NEWS
31-7-2003 |
MISURE PREVISTE DAL DIPARTIMENTO TRASPORTI DELLA REGIONE SICILIANA A FAVORE DELLO SVILUPPO DEL TRASPORTO COMBINATO STRADA-MARE
Il Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha predisposto uno schema di aiuto che prevede interventi finanziari a favore degli autotrasportatori che intendono imbarcare autoveicoli commerciali in navi-traghetto di società di navigazione che svolgono collegamenti marittimi regolari in partenza ed in arrivo dai principali porti dell’Isola L'intervento è esteso a tutti gli autotrasportatori comunitari che utilizzino navi in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento (CE) 3577/92 nel caso in cui il porto di destinazione o provenienza sia un porto nazionale. '’intervento si rende necessario per far fronte ai notevoli svantaggi di una regione periferica come la Sicilia, area di Obiettivo 1, sprovvista di sufficienti infrastrutture terrestri e di adeguati servizi ferroviari, resi ancora più lenti dall'attraversamento dello Stretto di Messina. La finalità fondamentale è quella di ridurre il traffico stradale in linea con gli orientamenti della Commissione europea, con uno strumento atto a sostenere una modalità di trasporto maggiormente compatibile dal punto di vista ecologico e con notevoli risparmi sui costi esterni, cioè i costi per la collettività in termini di inquinamento e numero di incidenti stradali. Per il raggiungimento degli stessi obiettivi sta lavorando una commissione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche sulla base dell'accordo sulle "autostrade del mare" firmato a Napoli, nel giugno scorso, tra Italia, Francia Spagna, Grecia e Portogallo; il Ministro Lunardi ha già anticipato l'intenzione di inserire i provvedimenti ritenuti necessari dalla commissione nella prossima legge finanziaria. Lo Stato, pertanto, per i suoi finanziamenti non potrà non tener conto del contributo dato dalla Regione Siciliana allo sviluppo delle "autostrade del mare" che attualmente sono 15 e, non a caso, tutte collegano porti siciliani. I DATI Attualmente, in Italia, il 64% delle merci viaggia su gomma , il 21% sull'acqua, il 15% su ferrovia. Ogni anno sulle strade italiane circolano ben 147 mila autotreni ed autoarticolati più altri 2 milioni 700 mila autocarri che contribuiscono a determinare incidenti (più di 6 mila morti e 300 mila feriti l'anno) e code, stress, inquinamento. Spostando dal trasporto terrestre a quello marittimo anche soltanto il 20% di quelle merci che già oggi sono considerate idonee al trasporto via mare, l'attuale volume dei traffici di cabotaggio passerebbe da 2,4 a circa 6 milioni di tonnellate annue. Sarebbero così sottratti al traffico stradale quasi 240 mila mezzi pesanti l'anno, e 600 mila entro il 2010, sfruttando di più gli 8 mila chilometri di coste italiane ed i 27 grandi porti. DURATA DELL' INTERVENTO L'intervento è previsto per un periodo temporaneo di 3 anni e potrebbe trovare applicazione dall'inizio del 2004 ENTITA' DEL FINANZIAMENTO Le somme disponibili per finanziare tale intervento ammontano complessivamente a 35.000.000 di euro per l'intero triennio. Con la stessa somma possono essere finanziate anche le attività promozionali dirette ad illustrare i vantaggi dell'utilizzo delle cosiddette "autostrade del mare". CARATTERISTICHE DELL' INTERVENTO Si tratterà di un "ticket ambientale" che costituirà un rimborso per gli autotrasportatori. L'ammontare del ticket sarà commisurato ai risparmi ottenuti nei costi esterni quali emergeranno dallo studio già commissionato ad una società specializzata in tali tipi di ricerche Il ticket, cioè, sarà basto sulla differenza tra i costi esterni (inquinamento acustico ed ambientale, incidenti, ecc.), subiti dalla collettività per il trasporto su gomma, ed i costi del viaggio via mare. L'aiuto sarà corrisposto periodicamente in base al numero degli automezzi imbarcati ed al minor ricorso dell'infrastruttura stradale in base ad una fascia di 400 Km o ad un suo multiplo. Tale sistema esclude l'intervento nel caso in cui il percorso stradale non effettuato risulti inferiore a 400 km (il dato è a titolo indicativo). BENEFICIARI I beneficiari delle misure sono gli autotrasportatori comunitari che utilizzano collegamenti marittimi regolari in partenza e/o in arrivo dai porti dell'Isola. RISULTATI ATTESI Al termine del triennio si prevede che il numero di autoveicoli trasportati via mare risulterà superiore all'attuale di circa il 20% con una conseguente riduzione del traffico veicolare su strada (vedere la sezione "dati"). TESTO NORMATIVO Il testo del disegno di legge regionale, attualmente in via di definizione, riprende i principi sopra esposti con l'aggiunta delle disposizioni riguardanti la documentazione che dovrà essere esibita dagli interessati, gli uffici preposti al controllo e le modalità di erogazione del contributo. |