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30-10-2003

ACCOLTE LE ISTANZE DEL DIPARTIMENTO TRASPORTI:
SARA' AMMODERNATA LA FLOTTA PER I COLLEGAMENTI MARITTIMI SICILIANI

Il Dipartimento regionale Trasporti, durante la riunione del 28 Ottobre presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha espresso piena soddisfazione riguardo la proposta della Tirrenia, relativa alla modifica del Piano Operativo Quinquennale  2000-2004 della Società Tirrenia di Navigazione e conseguentemente delle associate Società di navigazione regionali.

Per quanto concerne la Siremar, che esercisce le linee di collegamento con le Isole minori, è stato espresso il parere favorevole della Regione Siciliana in ordine all'ammodernamento della flotta ed in particolare:

Settore Isole Eolie: entro il 2005 tre aliscafi in servizio presso le Isole saranno sostituiti con altrettanti di nuova costruzione, mentre due traghetti di tipo Palladio di costruzione più recente sostituiranno, sulla linea Napoli-Isole Eolie e ritorno, i mototraghetti "Piero della Francesca" e "Vittorio Carpaccio",  sia per il servizio annuale che per il potenziamento estivo.
Settore  Ustica: sostituzione dell'attuale aliscafo con altro di nuova costruzione.
Settore Egadi: sostituzione dell'attuale aliscafo con altro di nuova costruzione.
Settore Pelagie: sarà sostituito il mototraghetto "Pietro Novelli" con un altro mezzo tipo "Palladio".

Saranno potenziati anche i servizi effettuati da e per la Sicilia dalla Adriatica:

Linea Ravenna-Catania: sostituzione e potenziamento con due mototraghetti tipo "Espresso" e radiazione della "Egizia".
Linea Venezia-Catania: sarà sostituito il mototraghetto "Fenicia" con un mezzo di maggiore  velocità di esercizio.

Linee esercite dalla Società Tirrenia:

Palermo-Cagliari. e Cagliari -Trapani: sostituzione del mototraghetto tipo "Strada" con altro mezzo più efficiente tipo "Toscana", più veloce e confortevole, con incremento della portata di carico.

Per l'immissione di privati, esercenti la linea Trapani-Tunisi, la Società Tirrenia intende sopprimere tale servizio, svolto in regime di libero cabotaggio (senza contributi statali).
Il Dipartimento Regionale Trasporti ha però chiesto di valutare il mantenimento di questa linea per la sua importanza nell'ambito delle opportunità di  sviluppo commerciale e socio-economico nell'area del Mediterraneo. 

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