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30-03-2004

ELENCO DEI PROPRIETARI SOGGETTI AD ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITA’
TRATTA FERROVIARIA FIUMETORTO-CEFALU’-OGLIASTRILLO

La Società Italferr s.p.a., in nome e per conto di RFI s.p.a. (Rete Ferroviaria Italiana), ha reso noto l'Avviso con l’elenco dei proprietari soggetti ad esproprio per pubblica utilità per la realizzazione della “subtratta” ferroviaria Fiumetorto-Cefalù-Ogliastrillo (tra il Km. 43+229 e il Km. 62+900, compresa la galleria “Monte Poggio Maria”).

Le aree interessate all’esproprio fanno parte dei Comuni di Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Lascari e Cefalù e, come precisato nell’Avviso di Italferr s.p.a., i relativi proprietari hanno trenta giorni di tempo, a decorrere da oggi, per consultare gli elaborati di progetto presso gli uffici della Società e presentare le loro eventuali osservazioni in forma scritta mediante raccomandata A.R.

Con la pubblicazione dell’Avviso, propedeutica all’avvio del procedimento espropriativo, entra nel vivo la fase realizzativa del potenziamento infrastrutturale e tecnologico dell’itinarario ferroviario Palermo-Messina.
L’opera rientra nell’Accordo di Programma Quadro (APQ) del settore ferroviario, firmato nell'ottobre 2001, che individua un contesto organico di interventi finalizzati al riclassamento ed ammodernamento della rete ferroviaria siciliana con priorità per le tratte ferroviarie di collegamento alle aree metropolitane dell’Isola.

Il raddoppio dell’intera tratta Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, che comprende la “subtratta” in questione, non solo accrescerà i livelli di potenziale dell’importante direttrice tirrenica siciliana ma ne migliorerà notevolmente le condizioni di sicurezza e regolarità dell’esercizio  ferroviario, fluidificando la circolazione dei convogli.

Ne trarranno sicuro beneficio sia il traffico merci che quello viaggiatori, quest’ultimo non soltanto sulla lunga percorrenza ma soprattutto nell’ambito regionale e locale.
Si potrà infatti , una volta venuti meno gli attuali vincoli strutturali e tecnologici delle tratta, programmare un’offerta giornaliera di servizi ferroviari tra il capoluogo e l’importante polo turistico di Cefalù con orari ravvicinati, fermate intermedie nei principali centri serviti dalla ferrovia, e con tempi di percorrenza di circa quaranta minuti, quindi assolutamente competitivi rispetto a quelli dei collegamenti stradali.

La valorizzazione del mezzo ferroviario fornirà un contributo non indifferente alla politica di riequilibrio modale, ridimensionando i cosiddetti costi esterni della mobilità (incidenti, inquinamento atmosferico ed acustico) e migliorando, quindi, notevolmente sotto il profilo qualitativo le condizioni di vita delle popolazioni interessate.

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