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29-10-2004

CONFERENZA FINALE DEI PROGETTI COMUNITARI PORT-NET-MED-PLUS E REPORTS
RAGGIUNTI TUTTI GLI OBIETTIVI

Il Dipartimento Trasporti ha partecipato nei giorni scorsi, a Genova, alla conferenza finale dei progetti PORT-NET-MED-PLUS e REPORTS MEDOCC inseriti nel Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG III B, organizzata dalla Regione Liguria, capofila di entrambi i progetti le cui regioni partners sono, oltre alla Regione Siciliana, la Sardegna, Campania, Toscana, Corsica, Piemonte, Lazio, Calabria, la Regione Valenciana, Languedoc Roussiglion e la Tunisia.
Alla conferenza erano presenti anche i rappresentanti istituzionali della Commissione Europea, e l’Autorità Unica di Gestione del Programma Interreg III B MEDOCC.

PORT-NET-MED-PLUS

Principali obiettivi:
-         Creare una Rete Interregionale di Centri di Esperienza/Eccellenza Marittima (RICEM)
-         Promuovere la visibilità delle Regioni e dei Porti del MEDOCC
-         Definire una strategia marittima comune. In particolare aumentare la consapevolezza sui punti di forza e di debolezza dell’area e conseguentemente valorizzare la specificità e le potenzialità di sviluppo proprio dell’economia marittima portuale dei trasporti e della logistica dello spazio MEDOCC.

Risultati raggiunti:
Gli obiettivi prefissati sono stati tutti raggiunti e le azioni prioritarie individuate attraverso la strategia marittima sono:
-         Potenziamento infrastrutturale dei porti
-         Incremento quota traffico ferroviario
-         Miglioramento integrazione tra porti e rete di trasporto terrestre
-         Integrazione tra piattaforma portuale e centri logistici intermodali
-         Implementazione delle tecnologie informatiche e telematiche.

Altre azioni prioritarie individuate:
Evidenziare il ruolo del Mediterraneo come interfaccia dell’Europa con i Paesi del Medio e dell’Estremo Oriente.

Intervento della Regione Siciliana - Dipartimento Trasporti
“La pianificazione dei trasporti nel Medocc

Il Dipartimento ha sottolineato l’importanza dell’attività della RICEM la quale ha permesso di realizzare non solo la cooperazione interregionale ma soprattutto un’integrazione europea.

La pianificazione regionale ha proposto il trasporto combinato strada-mare come alternativa al trasporto tutto su strada. Su queste basi si può ribaltare il concetto di marginalità legato alla posizione geografica, considerando come elemento positivo l’insularità.
Infatti quasi tutte le rotte di Short Sea Shipping (SSS) - trasporto marittimo a corto raggio - passano per la Sicilia, dunque la Regione può essere considerata come piattaforma logistica per il collegamento marittimo sistematico a partire dai collegamenti già esistenti per il cabotaggio.

Al riguardo è stata emanata una legge che prevede l’istituzione di un regime di aiuto per l’autotrasporto.
Tale sistema incide moltissimo sul fattore ambientale nel senso che produce effetti di disinquinamento provocati dall’eccessivo traffico di TIR sulle strade.

La RICEM può senz’altro essere un valido supporto per le scelte prioritarie della Regione.

REPORTS MEDOCC

Principale obiettivo:
Promuovere la crescita e la qualificazione del trasporto marittimo nel MEDOCC così come lo sviluppo territoriale integrato dell’area attraverso la seguenti azioni:
1)  Servizi regionali integrati di Short Sea Shipping  (SSS) - trasporto marittimo a corto raggio.   Ovvero movimento delle navi per il trasporto merci e passeggeri tra i porti situati in Europa, cabotaggio nazionale e trasporto marittimo internazionale a corto raggio tra paesi UE e tra     questi e i Paesi Terzi della sponda sud, servizi feeder e autostrade del mare.
2)   Scambio di esperienze in materia di formazione per gli operatori della sicurezza
3)      Azioni per lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a supporto dello SSS
4)      Azioni per l’integrazione territoriale e lo sviluppo dei sistemi insulari.

Risultati raggiunti:
Per l’azione “1” ogni partner ha individuato le nuove linee potenziali di SSS o lo sviluppo di quelle già esistenti e ne ha verificato la praticabilità. la Regione Siciliana ha individuato come nuova linea la Palermo-Civitavecchia.

Per l’azione “2” ogni partner ha svolto dei seminari tematici, ha elaborato dei documenti ed ha anche effettuato una simulazione di emergenza nei porti.

La Regione Siciliana, attraverso l’Autorità Portuale di Palermo incaricata di realizzare parte del progetto, ha organizzato il seminario sulla formazione in materia di sicurezza cui hanno partecipato i responsabili della sicurezza delle Autorità Portuali, delle Capitanerie di Porto, dei Vigili del Fuoco, delle ASL, delle Imprese Portuali, e Sindacati di categoria.
Inoltre il 16 Giugno 2004 è stata organizzata una simulazione di emergenza al Porto di Palermo coinvolgendo numerosi porti dello spazio MEDOCC.  
Infine ha elaborato due documenti: un documento progettuale sulla formazione per la prevenzione, la sicurezza e le emergenze nell’ambito dei porti ed un documento progettuale sul Piano di Emergenza  di Area Portuale, fatto in collaborazione con le Autorità Portali di Genova, Savona e La Spezia.

Per l’azione “3” ciascun partner ha eseguito uno studio di fattibilità sulla progettazione ed applicazione delle tecnologie alle linee di SSS.
E’ stata realizzata una mappa interattiva per le relazioni marittime nel MEDOCC sullo SSS e sono stati acquistate delle postazioni multimediali (TOTEM) al servizio degli utenti.

Per l’azione “4” sono stati identificati gli indicatori significativi della condizione di insularità, sono stati realizzati studi di fattibilità sui collegamenti insulari e realizzate delle azioni pilota.
L’attività ha portato all’apertura di alcuni nuovi collegamenti stabili.

Per la Regione Siciliana l’azione pilota è consistita nell’apertura della nuova linea Palermo-Tunisi. Inoltre la Regione ha elaborato un documento congiunto con la Sardegna e la Corsica su una nuova pianificazione dei sistemi portuali che ha condotto all’individuazione di due hub portuali a Cagliari ed in Sicilia per i traffici che interessano rispettivamente l’area del Mediterraneo occidentale e le regioni orientali e dell’Africa settentrionale.      

 L’intervento che riporta l’esperienza della Regione Siciliana - Dipartimento Trasporti: Promozione dell’insularità (formato pdf - 727 KB) è stato effettuato dal Prof. Migliore del Cirpiet.

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