GRANDI NOVITA’ NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SICILIA
ABOLITE DA OGGI LE CONCESSIONI

E’ cessato oggi in Sicilia dopo 79 anni (era iniziato nel lontano 1926) il regime delle concessioni alle Ditte che gestiscono le autolinee regionali.

E’ infatti iniziata questa mattina , presso il Dipartimento regionale Trasporti, la sottoscrizione di 95 contratti di “affidamento provvisorio di servizio” in esecuzione di quanto previsto dall’art, 27, comma 6, della legge regionale n. 19 del 22 Dicembre 2005.
Ciò avvia definitivamente in Sicilia la chiusura della lunghissima stagione delle cosiddette “concessioni di autolinee”.

Il “contratto-ponte”, che avrà durata di 3 anni, fissata dalla legge, assicurerà la continuità del servizio pubblico assicurando una riqualificazione dell’offerta di mobilità su gomma in Sicilia.

Questo significherà, già in tempi brevi, maggiore efficienza e qualità a favore degli utenti e maggiori vincoli per le Ditte del Trasporto Pubblico Locale alle quali l’Amministrazione potrà irrogare pesanti sanzioni pecuniaria ed arrivare poi, eventualmente, anche alla rescissione dei contratti in caso di verificate inadempienze.
Ciò rappresenta, però, anche una importante opportunità per la ristrutturazione del comparto che dovrà confrontarsi con le gare per l’affidamento dei servizi essenziali nell’ambito delle “unità di rete”.

Infatti la novità del contratto di “affidamento provvisorio di esercizio”, che oggi cancella definitivamente le concessioni, è solo un tassello della più importante attività di pianificazione e di “gerarchizzazione” delle linee che è già in corso di realizzazione a seguito dell’appalto, consegnato nel mese di Luglio 2007, per lo “Studio per la pianificazione del riassetto organizzativo e funzionale del trasporto pubblico locale della Regione Siciliana” che costituisce elemento indispensabile per procedere all’affidamento dei servizi mediante delle gare.
Come previsto dal citato art. 27 della legge 19 del 2005, lo “Studio per il riassetto organizzativo del Trasporto Pubblico Locale in Sicilia dovrà avvenire entro 180 giorni dall’avvio del contratto, anche attraverso una significativa fase di concertazione con il partenariato economico e sociale della regione, ma avrà bisogno anche del “sigillo” del Governo regionale e dell’ARS per arrivare all’indizione delle gare.

Tutto ciò costituisce un passaggio lungamente atteso ma significativo di un processo irreversibile che, oltre a ridurre il divario procedurale che si era determinato con altre parti del Paese, segna un passaggio importante nei rapporti tra servizio pubblico e cittadini, nel senso di una sempre maggiore tutela del diritto e della qualità dei servizi di mobilità.
Per le imprese si tratta di maggiore responsabilità ma, al tempo stesso di una occasione per preparare un futuro, vicino, di aggregazioni e di valorizzazione di una esperienza imprenditoriale che possa confrontarsi senza esitazioni con la concorrenza europea.

Le Società interessate alle novità odierne, per quanto riguarda le linee extra urbane, sono 95. per quanto riguarda invece le linee urbane saranno i Comuni ad integrare o a sottoscrivere ex novo con le Aziende i contratti di esercizio provvisorio.