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27-5-2004 |
FISSATI TEMPI E MODALITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEGLI AUTOPORTI IN SICILIA Si è conclusa
nei giorni scorsi una fase estremamente importante per il rinnovamento
dei trasporti siciliani. Gli autoporti, che sono inseriti nel programma di interventi per la riqualificazione del sistema del trasporto delle merci in Sicilia predisposto dal Dipartimento, saranno realizzati nei Comuni di Catania, Naro (AG), Trapani, Vittoria (RG), Polizzi Generosa (PA) in località Tremonzelli, Milazzo (ME) ed offriranno assistenza logistica e tecnica agli autotrasportatori attraverso un complesso di servizi di assistenza all’uomo ed al veicolo, nonché il supporto per il trattamento delle merci che viaggiano su strada, per la razionalizzazione ed ottimizzazione dei carichi ed infine per la raccolta e la distribuzione dei prodotti sulle brevi-medie distanze ed in ambito urbano. Come detto, la necessità della creazione di una rete di autoporti in Sicilia è prevista dalla pianificazione di settore recentemente avviata dal Dipartimento Trasporti, in particolare dal Piano regionale del trasporto delle merci e della logistica, nonché dall’apposito “Studio sugli autoporti in Sicilia” che ha evidenziato che gli effetti derivanti dalla presenza di una "rete" di centri merci non riguardino soltanto la sfera operativa del trasporto, ma coinvolgono anche delicati aspetti di impatto sul territorio e sul sistema economico-produttivo, di intensità diversa a seconda delle dimensioni urbane in cui le strutture sono chiamate ad operare. Sotto questo profilo la realizzazione di un autoporto, ed ancora di più di una "rete" di autoporti, costituisce pertanto anche “un importante strumento di risanamento e razionalizzazione di quelle funzioni produttive che oggi si svolgono negli ambiti urbani”. La somma disponibile per la realizzazione di queste infrastrutture è di circa 35 milioni di euro (70 miliardi di lire) costituita da fondi statali previsti dalla legge n. 388 del 2000 (art. 134) e cofinanziamenti regionali in base alla l.r. n. 6 del 2001. Vista l’urgenza della
realizzazione dell’intervento che dipende dall’esigenza di superare le
emergenze degli autotrasportatori, generate dalla totale assenza di
aree logistiche attrezzate, gli Accordi di Programma firmati in
questi giorni dettano ai Soggetti attuatori
tempi precisi e ristretti per tutte le fasi della progettazione e realizzazione
delle opere, nonché per l’individuazione delle modalità di gestione.
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