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27-4-2005

PRESENTATO IL PROGETTO SIS.WEB
UN SISTEMA TELEMATICO INTEGRATO AL SERVIZIO DEL TRASPORTO DELLE MERCI

Durante una riunione presso il Dipartimento, la Società Interporti Siciliani spa (SIS) ha presentato il suo progetto,denominato SIS.WEB, per la creazione in Sicilia di un sistema telematico integrato al servizio del trasporto delle merci che prevede di mettere in rete tutti i poli logistici siciliani inserendoli poi in un più vasto progetto nazionale.
Alla riunione, presieduta dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale Trasporti, Avv. Giovanni Lo Bue, erano presenti oltre ai rappresentanti della Società SIS, le Autorità portuali della Sicilia, l’ANAS, nonché il Direttore Compartimentale Infrastrutture di RFI, ing. Alfonso Belluccia.

Il Prof. Rodolfo De Dominicis, Presidente di SIS spa, Società partecipata al 75% da Enti pubblici che, come si sa, sta realizzando in Sicilia gli interporti di Catania e di Termini Imerese, ha innanzi tutto ricordato l’importanza degli interporti (che nascono sulla base della legge 240 del 1990) e degli autoporti, nella prospettiva di superamento delle difficoltà del trasporto merci in Sicilia.

Il Prof. De Dominicis ha poi spiegato che l’idea del progetto SIS.WEB nasce nella considerazione che, nell’attesa della realizzazione degli interporti di Catania e Termini Imerese sia necessario creare in Sicilia un mercato della logistica, mercato che è carente in tutta l’Italia e praticamente non esiste nel Sud del Paese (da Marcianise in giù).
Per le difficoltà del sistema logistico si sprecano ogni anno, secondo gli esperti, 50.000 miliardi di lire del P.I.L. italiano, dato che non si riesce a soddisfare esigenze di produttori e vettori, sia perché la situazione infrastrutturale sconta ritardi importanti anche sulle grandi direttrici di traffico, sia perché non è presente un sistema di gestione della rete logistica che permetta un più equo utilizzo delle varie modalità di trasporto e che dia supporto alla allocazione della domanda inevasa a fronte di un eccesso di offerta di trasporto.

L’occasione da sfruttare è rappresentata dalla legge finanziaria 2005 (maxi emendamento comma 456) che prevede l'allocazione di risorse pari a 10 milioni di euro per ognuno degli anni 2005, 2006 e 2007 per il supporto all'intermodalità attraverso la realizzazione di sistemi ad alta tecnologia che siano anche di aiuto per il rispetto dei parametri di Kyoto.  

Il progetto SIS.WEB si propone di utilizzare queste risorse per la realizzazione di un primo "blocco" del sistema di gestione della rete logistica nazionale e cioè una piattaforma hardware e software che sia in grado di gestire i flussi di dati provenienti dai "nodi" e dagli "archi" costituenti la rete logistica di due regioni: la Calabria e la Sicilia che, peraltro, costituirebbero un unicum nell’ottica della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
Far partire un progetto pilota nel Mezzogiorno vuol dire anche cercare di ovviare con una gestione ottimale della rete alle carenze infrastrutturali della stessa.

Secondo quanto previsto dal Ministro Lunardi che ha già parlato della necessità di un “supervisore della logistica” sul modello dei controllori del traffico aereo e nella considerazione che, attualmente, il controllo delle merci avviene solo attraverso i mezzi contabili (bolle di presa in carico e scarico delle stesse) si vuole creare per via telematica un sistema puntuale di controllo che raccolga i dati elettronici, associati alle merci, provenienti dai sistemi lineari di trasporto (ferrovia, porti, strade) e dai centri logistici (interporti ed autoporti), li elabori e poi li ritrasmetta agli operatori del trasporto dotati di terminali mobili, per esempio dei palmari, che potranno utilizzarli in vario modo ottimizzando il loro lavoro.

In sintesi il progetto SIS.WEB si propone di fornire  una serie servizi informatici avanzati, collegati alla logistica industriale ed all'integrazione modale, sintetizzabili in tre categorie:

  • Servizi di brokeraggio e coordinamento operativo del trasporto merci;
    Cioè: la gestione integrata degli ordini di trasporto, dalla fase di contrattazione al completamento della spedizione; la pianificazione ed il monitoraggio completo delle fasi del trasporto (ottimizzazione dei percorsi, notifiche di carico/scarico merce, avvisi di consegna, segnalazione di offerta da soddisfare e/o domanda da evadere); l'integrazione del veicolo e dell'operatore che effettua il trasporto nell'ambiente IT, per mezzo dell'impiego di terminali mobili GSM/GPRS a navigazione satellitare;
  • Servizi di tracking e monitoraggio on-line;
    La tracciabilità avverrebbe mediante “lucchetti elettronici” passivi, rispondenti cioè solo su interrogazione.
  • Servizi di security;
    La sicurezza delle merci, fondamentale in particolare per quelle pericolose, è uno degli obiettivi primari del progetto, da raggiungere senza incrementare i costi ma recuperando le attuali inefficienze del sistema stesso.
    Essa verrebbe ottenuta mediante “lucchetti elettronici” sempre attivi e controllati per via satellitare.

I tempi della realizzazione dovrebbero essere veloci e la Regione Siciliana ha assicurato, insieme agli altri Enti interessati, la propria collaborazione in vista della  costituzione di una apposita Società per azioni.

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