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25-6-2004

SI CONCRETIZZA LA STRATEGIA DEL DIPARTIMENTO TRASPORTI:
E’ DIVENTATA LEGGE LA PROPOSTA SUGLI INCENTIVI AL TRASPORTO COMBINATO STRADA-MARE

 Si va ulteriormente concretizzando la strategia del Dipartimento Trasporti, impegnato a realizzare interventi a carattere straordinario per la ristrutturazione del trasporto delle merci in  Sicilia, inseriti nel processo di pianificazione dei trasporti che la Regione Siciliana ha recentemente adottato per alleggerire in tempi brevi gli attuali problemi dei trasporti siciliani.

Il 22 giugno l’Assemblea regionale ha, infatti, definitivamente trasformato in legge il complesso delle norme (vedi testo definitivo) presentate dall’Assessore Cascio a favore degli autotrasportatori che intendono imbarcare autoveicoli commerciali in navi-traghetto di società di navigazione che svolgono collegamenti marittimi regolari in partenza ed in arrivo dai principali porti dell’Isola.
Le risorse finanziarie previste dalla legge ammontano a 35 milioni di euro per un triennio, di cui 15 milioni di euro per il primo anno.

La legge, il cui testo è stato concordato e poi  notificato alla Commissione europea, rientra anche nella quadro degli obiettivi europei di incentivazione delle cosiddette “autostrade del mare” e dello “short sea shipping”.
Infatti si è istituito un sistema temporaneo di incentivi, erogabili per un periodo di tre anni, al fine di promuovere l'utilizzo dei servizi marittimi di trasporto combinato “strada-mare” nelle rotte fra i porti della Sicilia ed i porti situati nella parte continentale del territorio nazionale.
Gli incentivi consistono nel rimborso di una quota delle maggiori spese sostenute dall'autotrasportatore che utilizza il trasporto marittimo in luogo di quello su strada, calcolata in base alla differenza fra i costi esterni del trasporto “tutto strada” e di quelli del trasporto combinato “strada-mare”.
Per costi esterni si intendono quelli pagati dalla collettività in termini di inquinamento ambientale, di incidenti stradali e di congestione delle strade.
Per questo motivo l’incentivo economico erogato dalla Regione viene definito “bonus ambientale” ed è costituito da una parte fissa e da una parte variabile “di premialità”.

La parte fissa del bonus ambientale corrisponde al 25 per cento dello stesso e se ne ha  diritto immediatamente, a seguito dell'imbarco del mezzo pesante sul mezzo marittimo.
La rimanente parte, 75 per cento, costituisce la “parte premio” del bonus, erogata all’autotrasportatore in base al conseguimento di un aumento percentuale del ricorso al trasporto combinato “strada-mare”, calcolato su base periodica, ed in relazione alle rotte su cui si effettua il trasporto combinato.

Per la corresponsione della "parte premio" del bonus, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni e i trasporti fisserà, con proprio decreto, i criteri per la valutazione dell'incremento del traffico effettivamente realizzato dalle Aziende di autotrasporto.

Il Dirigente Generale dei Trasporti siciliani, Avv. Giovanni Lo Bue, nell’illustrare la nuova legge, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha dichiarato di prevedere che al termine del triennio il numero degli autoveicoli trasportati via mare risulterà superiore all’attuale di circa il 20%, con una conseguente riduzione del traffico veicolare su strada.

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