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25.05.2006

RIPRENDONO I LAVORI DELLA CONSULTA SULLA SICUREZZA STRADALE

Riprende le attività la Consulta nazionale sulla Sicurezza Stradale dopo una pausa di qualche mese.
La pausa è stata causata sia dalla sospensione del processo di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, dovuta alla revisione della normativa sull’accesso ai finanziamenti del primo e del secondo Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS), sia dal rinnovo del Consiglio del CNEL e, conseguentemente dei rappresentanti del CNEL in seno alla Consulta..

La ripresa dell’attività della Consulta coincide con tre fattori cruciali ai fini del miglioramento della sicurezza stradale nel nostro Paese:

  1. In questo periodo si stanno concludendo molti progetti del Primo Programma 2002 attuativo del PNSS e si sta avviando la programmazione regionale per l’attuazione del Secondo Programma 2003 del Piano Nazionale. C’è, quindi, la possibilità di realizzare una prima verifica sistematica dello stato dell’arte del Piano e dei Programmi regionali e, soprattutto, di confrontare le diverse soluzioni progettuali adottate e di valutare le linee di azione ed i progetti che sono risultati più efficaci ai fini del miglioramento della sicurezza stradale.
  2. Queste verifiche sono particolarmente utili ora poiché, in relazione a quanto indicato nella legge n. 144 del 1999, istitutiva del Piano, nel prossimo periodo dovrà essere realizzata la revisione del Piano stesso. Inoltre, l’aggiornamento del PNSS coincide con la fase di revisione del Terzo Programma di Azione Europeo per la Sicurezza Stradale e di molti Piani e strategie nazionali per la sicurezza stradale dei Paesi dell’Unione Europea.
  3. Infine, in occasione della formazione del nuovo Parlamento e del nuovo Governo, la Consulta ritiene necessario rappresentare con chiarezza lo stato delle problematiche e le esigenze normative, finanziarie e di programmazione connesse al raggiungimento dell’obiettivo indicato dalla Commissione europea e assunto dal nostro Paese: dimezzare le vittime degli incidenti stradali entro il 2010.

Per costruire un quadro esauriente delle problematiche, delle priorità e delle istanze di intervento, secondo quanto indicato sopra, la Consulta ha promosso l’istituzione di tre Gruppi di Lavoro dedicati alle seguenti tematiche:

A)    Ricognizione sullo stato di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale - prima riunione 25 maggio 2006;
B)    Costruzione della rete di monitoraggio sulla sicurezza Stradale - prima riunione 31 maggio 2006;
C)    Misure per diminuire il numero di incidenti a carico dei motoveicoli - prima riunione 30 maggio 2006.

Tali Gruppi di Lavoro sono costituiti dai rappresentanti delle Regioni responsabili in materia di sicurezza stradale, dai rappresentanti dell’UPI e dell’ANCI e da una ristretta rappresentanza di Province e Comuni che hanno già collaborato con la Consulta e da una rappresentanza del Coordinamento della stessa Consulta e della Segreteria Tecnica.

La Regione Siciliana sarà rappresentata dalla Dott.ssa Angela Randazzo, Dirigente del Servizio 7° “Sicurezza Stradale” del Dipartimento Trasporti, dall’Avv. Gaetano Miano, responsabile dell’Ufficio del Piano della Sicurezza Stradale e dall’Ing. Marcello Sodaro, Dirigente dell’Unità “Centro di monitoraggio regionale e promozione della sicurezza stradale”.

 
Per ulteriori informazioni:
Dott.ssa Angela Randazzo - telefono: 091-7078009 e@mail: a.randazzo.trasporti@regione.sicilia.it
Avv. Gaetano Miano - telefono: 091.7078220 e@mail: g.miano.trasporti@regione.sicilia.it