Si è riunito ad Algeciras (Cadice) il Gruppo di Lavoro “Trasporti
nel Mediterraneo” della Commissione Intermediterranea del CRPM
(Commissione delle regioni periferiche marittime d'Europa).
Il Direttore dei Trasporti siciliani, avv. Giovanni Lo Bue, su delega
dell’Assessore
Francesco Cascio ha posto all’attenzione del Gruppo di Lavoro le
opportunità offerte dalla piattaforma logistica siciliana e dal
suo sistema portuale in vista dell’attuazione del “progetto/corridoio
n. 21” della quick list europea di interventi prioritari che
prevede le Autostrade del Mare quale mezzo fondamentale per decongestionare
il
sistema dei trasporti terrestri.
“
I porti di Palermo e di Catania”, ha sostenuto l’avv. Lo Bue, “devono
essere compresi tra i nodi fondamentali delle rotte europee delle Autostrade
del Mare ed il Governo regionale sta investendo ingenti risorse per lo
sviluppo delle infrastrutture a terra al fine di definire un sistema articolato
di trasporto delle merci fortemente basato sulla logistica e sull’intermodalità”.
Stanno per realizzarsi infatti i due interporti di Catania - Bicocca
e di Termini Imerese, nonchè 7 autoporti dislocati nel territorio
regionale e nello stesso tempo si stanno avviando importanti iniziative
di promozione del trasporto combinato strada-mare mediante un’apposita
iniziativa legislativa, attualmente all’esame della Commissione europea,
che prevede l’erogazione di aiuti a favore degli autotrasportatori
che opteranno questa modalità di trasporto al posto di quella “tutto
strada”.
L’avv. Lo Bue ha rimarcato inoltre l’attuale ruolo della portualità siciliana
nell’ambito dello short sea shipping, nonché il particolare
ruolo strategico che Palermo riveste quale terminale del “progetto/corridoio
n. 1: Palermo-Berlino” quale ponte verso le aree settentrionali del
Continente africano anche in vista dell’attuazione della zona di
libero scambio delle merci nel Mediterraneo che avverrà nel
2010.
In tal senso è stata sottolineata l’importanza di creare anche
un corridoio marittimo mediterraneo “orizzontale” che colleghi
il Sud della Spagna con la Sicilia, la Grecia e la Turchia.
Testo
in spagnolo del documento redatto
ad Algeciras.