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19-9-2003

Il 18 settembre, presso il Dipartimento regionale Trasporti e Comunicazioni, si è tenuta una riunione a livello tecnico coordinata dal Dirigente generale dei Trasporti siciliani, avv. Giovanni Lo Bue, per una verifica puntuale dello stato di attuazione dei due interventi previsti dalle misure 5.04 e 6.02 del POR Sicilia 2000-2006.

Hanno partecipato, oltre ai funzionari delle strutture competenti del Dipartimento, anche il soggetto attuatore delle misure, cioè RFI spa, nonché l'Assessore alle infrastrutture del Comune di Palermo, ing. Ceraulo.

In particolare si tratta delle opere di ammodernamento dell'itinerario ferroviario regionale Palermo -Agrigento, per la misura 6.02, e della chiusura dell'anello ferroviario Giachery - Piazza Lolli nell'ambito del territorio di Palermo, per quanto riguarda la misura 5.04.

L'avv. Giovanni Lo Bue ha ritenuto indispensabile attivare questo momento di confronto con gli enti interessati, per acquisire elementi di valutazione certi riguardo alla possibilità concreta di realizzazione degli interventi ammessi ai fondi comunitari, nel rispetto dei tempi imposti dalla Comunità europea, in considerazione delle criticità che ne avevano sino a questo momento caratterizzato l'avvio dell'iter progettuale.

Infatti erano state sollevate da più parti forti perplessità sulla possibilità di spesa, nei tempi imposti, dei finanziamenti comunitari concessi per la esecuzione di tali interventi.

Erano state avanzate, contestualmente, anche delle ipotesi alternative di utilizzo dei fondi stessi, nell'eventualità che i soggetti attuatori non avessero fornito certezze circa il superamento delle problematiche che ne hanno, al momento, rallentato la tabella di marcia.

L'esito della riunione odierna, però, ha consentito di fugare dubbi e perplessità relativamente all'avvio dei lavori ed alla compatibilità del loro svolgimento con le scadenze cronologiche imposte dalla Comunità europea.

Con riguardo alla velocizzazione della tratta ferroviaria Palermo - Agrigento, il responsabile di RFI spa per la Sicilia, ing. Belluccia, ha comunicato che è in corso l'attività di progettazione preliminare relativa alla costruzione della variante di tracciato di 10 Km per eliminare il valico di Lercara.

Questa progettazione preliminare sarà portata a compimento, nel rispetto del cronoprogramma concordato, entro il mese di Ottobre p.v.. Seguirà la fase della progettazione definitiva, che sarà completata entro il mese di aprile 2004.

Si potranno, dunque, aprire i cantieri e realizzare le opere entro i termini fissati dalla Comunità.

Nel frattempo sono stati avviati, sempre sulla stessa linea ferroviaria, interventi meno appariscenti, ma pur sempre importanti per i riflessi che avranno sulla contrazione dei tempi di percorrenza, quali il rinnovo dell'armamento, della massicciata e dei deviatori di stazione, una parte dei quali di prossimo completamento (entro Ottobre p.v.), mentre la restante parte sarà completata entro il mese di marzo 2004.

Queste opere, come anche l'avvio della progettazione preliminare della velocizzazione, consentono di poter attivare, fin d'ora, la spesa di una parte dei fondi comunitari a ciò destinati.

Con riferimento poi alla chiusura dell'anello ferroviario di Palermo, l'ing. Belluccia, ha assicurato di aver già acquisito tutto il carteggio relativo alla progettazione preliminare con i relativi nulla osta amministrativi necessari.

Conseguentemente, una volta esaurita la fase della progettazione definitiva (prevista per il mese di ottobre 2003) si potrà procedere alla pubblicazione dei bandi di gara.

In definitiva, anche riguardo a questo intervento, considerato strategico dal Dipartimento regionale dei Trasporti per la città di Palermo, al fine di una concreta politica di riorganizzazione della mobilità cittadina, il soggetto attuatore, cioè RFI, ha assicurato le condizioni per il rispetto delle scadenze imposte dal POR Sicilia.

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