INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE IN SICILIA
APPROVATE LE GRADUATORIE DEI PROGETTI

Il Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti ha approvato con proprio Decreto n. 339 del 9 Giugno 2006, in corso di pubblicazione sulla GURS, le graduatorie delle proposte di interventi per la sicurezza stradale in Sicilia.

Le proposte, che fruiranno di cofinanziamenti a carico dello Stato per un ammontare complessivo di 2.366.859,26, si riferiscono a interventi per la creazione di centri di monitoraggio della sicurezza stradale, per la messa in sicurezza di tronchi e nodi delle strade urbane ed extraurbane a massimo rischio, per la moderazione del traffico al fine di migliorare la sicurezza stradale in area urbana, e ad interventi per il rafforzamento culturale ed educativo riguardo alla sicurezza stradale.

Tali proposte sono pervenute in risposta al Bando per la realizzazione degli interventi previsti dal secondo Programma Annuale di Attuazione, 2003, del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (P.N.S.S.).

Come è noto, il P.N.S.S. è stato istituito in Italia con la legge n. 144 del 17 Maggio 1999, art. 32, in coerenza con il Programma d’azione Comunitario 1997-2001 in materia di sicurezza stradale che indica, come obiettivo per gli Stati membri, la riduzione del 50%, entro il 2010, del numero dei morti e dei feriti gravi a causa degli incidenti stradali.

Il tema della sicurezza stradale rientra tra gli obiettivi prioritari anche della Regione Siciliana e in particolare del Dipartimento Trasporti dove è stato, infatti, istituito un apposito Ufficio, il Servizio 7°, impegnato esclusivamente su questo  argomento.
Tale interesse è proiettato anche nell’attività dei prossimi anni, infatti il Dipartimento si è adoperato affinché, nel quadro del miglioramento della rete generale del trasporto siciliano secondo i criteri dell’efficienza e della razionalità, si assegnasse particolare attenzione alla sicurezza stradale nei due recenti Documenti programmatici relativi al periodo 2007-2013: il Disegno Strategico Regionale (DSR) e il Quadro Strategico Provvisorio Nazionale (QSPN).