“GRANDI PROGETTI” FINANZIATI DALLA COMUNITA’ EUROPEA
POSITIVA VISITA DELLA COMMISSIONE DI CONTROLLO

I funzionari della Commissione Europea hanno effettuato una visita di controllo ai cantieri delle opere definite “Grandi Progetti” co-finanziate in Sicilia dalla Comunità europea, sia quelle le cui “schede” sono state già approvate dalla CE, sia quelle con le “schede” ancora da approvare.

Per quanto riguarda il Dipartimento regionale Trasporti e Comunicazioni la visita ha riguardato tre interventi le cui schede Grandi Progetti sono state già approvate, si tratta del  “prolungamento dell’attuale metropolitana della Ferrovia Circumetnea nell’ambito urbano della città metropolitana di Catania”, della “realizzazione della tratta extraurbana Paternò-Adrano” della stessa Ferrovia Circumetnea e della “velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento”.

In relazione al primo intervento che riguarda la Ferrovia Circumetnea, cioè la realizzazione della metropolitana in area urbana di Catania la cui scheda è stata approvata il 18 Luglio 2005, si è illustrata ai commissari la situazione della tratte da Galatea a Misterbianco centro.
Sono stati poi visitati i cantieri di piazza Galatea e di piazza Giovanni XXIII della tratta Galatea-Giovanni XXIII che sono stati recentemente riaperti e che sono risultati in attività dopo che i lavori erano stati sospesi in attesa della approvazione, da poco ottenuta, di una perizia di variante richiesta dall’Impresa esecutrice alla luce del riscontro di alcune particolarità nella composizione del terreno che non potevano essere previste in fase di progettazione.
In seguito i Dirigenti del Dipartimento e quelli della Ferrovia Circumetnea hanno illustrato la situazione delle altre tratte, compresa quella extraurbana, la cui scheda è stata approvata dalla CE il  4 Ottobre 2005.

Per quanto riguarda la velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento è stato presentato l’intero intervento, finanziata con i fondi del POR Sicilia 2000-2006, Misura 6.02, e con la Delibera CIPE n. 17 del 2003.
Si è poi visitato il cantiere relativo alla cosiddetta “variante di Lercara” e si è potuto constatare che esso è attivo, dopo essere stato aperto da pochi giorni in quanto la consegna dei lavori è stata fatta il 20 Aprile 2006.