VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE EUROPEA AGLI AIUTI PER IL TRASPORTO COMBINATO STRADA-MARE

La Commissione Europea ha espresso oggi parere favorevole sulla legge regionale siciliana per gli incentivi al trasporto combinato strada-mare, dichiarando così la sua ammissibilità rispetto alle vigenti normative europee sugli aiuti di Stato.
Viene così riconosciuto il ruolo della Sicilia quale regione insulare baricentrica rispetto al Mediterraneo, in grado di realizzare una vera e propria piattaforma logistica e  di sviluppare collegamenti con modalità di trasporto, delle merci, più rispettose dell’ambiente.

Il parere espresso oggi dalla C.E. consente l’attuazione degli incentivi tanto attesi dagli operatori siciliani del settore dell’autotrasporto che, per vari motivi, si trova oggi in una situazione difficile.

Si tratta dell’atto conclusivo di un attento esame da parte della Commissione, con un complesso percorso durante il quale sono stati forniti diversi chiarimenti, e costituisce un successo per il Dipartimento, un riscontro positivo per le scelte effettuate, mirate al conseguimento del riequilibrio tra le modalità di trasporto in Sicilia, oggi troppo sbilanciate a favore di quella stradale.

La legge siciliana costituisce la prima esperienza di una regione europea nel settore, il primo atto concreto di realizzazione delle “autostrade del mare”.

Le norme sul “combinato strada-mare” sono in linea con il Piano dei Trasporti della Regione Siciliana, recentemente approvato, che è particolarmente orientato verso la soluzione dei problemi dell’autotrasporto delle merci, superando le “strozzature” dovute alle carenze infrastrutturali e alla posizione geografica decentrata ma tutelando, nello stesso tempo, il sistema ambientale siciliano.
Scopo delle misure è anche quello di incidere sulla struttura delle aziende siciliane di autotrasporto, in particolare quelle “monoveicolari”, agevolandone l’aggregazione per una migliore competitività in campo nazionale ed estero.

Si attende ora la notifica ufficiale del parere, tramite la rappresentanza italiana a Bruxelles, per definire in tempi brevi il Regolamento attuativo della legge.

Comunicato stampa della Commissione europea
(versione inglese)
(traduzione italiana)