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07-5-2003 |
Aperta la Conferenza di Servizi per l'approvazione
del progetto definitivo del raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Castelbuono, importante intervento di
potenziamento della rete ferroviaria siciliana.
Si è aperta il
6 Maggio, a Palermo, la Conferenza di Servizi per l'approvazione del progetto
definitivo del raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Castelbuono
sulla linea Palermo-Messina. Gli Enti locali interessati sono: la Provincia di Palermo e i Comuni di Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù, Pollina nonché l'Ente Parco delle Madonie e inoltre l'ANAS, la TELECOM, l'ENEL, la SNAM RETE GAS, il Consorzio SIMEGAS, il Consorzio per le Autostrade Siciliane, l'ASI. Con questo appuntamento è iniziata la fase approvativa di questo intervento fondamentale per lo sviluppo della rete ferroviaria siciliana. Come detto, il raddoppio ferroviario Fiumetorto - Castelbuono è uno degli interventi infrastrutturali previsti nell'Accordo di Programma Quadro per il trasporto ferroviario sottoscritto dalla Regione con il Governo centrale alla fine dell'anno 2001. L'intervento permette di creare una moderna infrastruttura, ad elevati standard di prestazioni (velocità e tecnologie avanzate) portando dagli attuali 43 Km a 75 Km la tratta raddoppiata da Palermo a Castelbuono. Il raddoppio in cifre Il nuovo tracciato, a doppio binario, ha una lunghezza di 31,5 km. Si sviluppa in affiancamento alla linea esistente fino alla stazione di Lascari, ad eccezione del tratto di interferenza con l'area archeologica di Himera e interamente in variante tra le stazioni di Lascari e Castelbuono. Il tratto di linea Lascari-Castelbuono si sviluppa prevalentemente in galleria con tratti allo scoperto in corrispondenza di Ogliastrillo e degli attraversamenti dei torrenti Carbone e Malpertugio. Il progetto prevede la realizzazione di 15,208 km di gallerie ferroviarie: la galleria Monte Poggio Maria (3.740 m), galleria Cefalù (6.710 m), galleria Sant'Ambrogio (3.960 m) e la galleria Malpertugio (105 m), e la realizzazione di una galleria naturale lunga circa 1000 m. per una variante alla SS.113 in corrispondenza della stazione di Castelbuono. Inoltre sono state progettate due gallerie artificiali: una nei pressi dello svincolo di Buonfornello, per l'attraversamento della A19, l'altra a Lascari, per il superamento della SS.113. Il raddoppio del tratto di linea Fiumetorto-Castelbuono ha comportato anche la progettazione della nuova stazione di Campofelice, l'adeguamento della stazione di Fiumetorto e le trasformazioni in fermata di Lascari e Cefalù. Quest'ultima, per la conformazione orografica della zona, sarà realizzata interamente in galleria. Dal punto di vista tecnologico e infrastrutturale è importante, inoltre, sottolineare che il raddoppio della linea, la cui velocità di progetto è di 160 krn/h, comporterà: la realizzazione di due nuovi impianti ACEI nelle stazioni di Campofelice e Castelbuono; la costruzione di due nuove sottostazioni elettriche: una in contrada Carbone, l'altra nella stazione di Campofelice di Roccella; la soppressione di 10 passaggi a livello (sostituiti con cavalcavia o sottopassi); la realizzazione di 3 ponti, su fiumi e torrenti, e di 2 viadotti; la costruzione di 13,670 Km in rilevato e di 2,200 Km in trincea. Per le opere è già disponibile un finanziamento di 463 milioni di euro. Il tratto di linea, inoltre, sarà dotato di "blocco automatico banalizzato a correnti codificate" (BAB c.c.), un dispositivo che regola automaticamente, con massimo grado di sicurezza, il distanziamento dei treni. La circolazione sull'intera linea sarà regolata, a regime, da un "posto centrale" situato a Palermo che gestirà il Sistema di Comando e Controllo (SCC), che rappresenta la più avanzata tecnologia per la gestione della circolazione dei treni in uso in campo ferroviario e integra quattro sottosistemi: il controllo della circolazione, l'esame diagnostico in tempo reale degli apparati, la telesorveglianza delle stazioni e le informazioni al pubblico. I tempi Entro Luglio 2003: conclusione della Conferenza di Servizi e approvazione del progetto; Entro Settembre 2003: avvio dell'attività negoziale per l'affidamento dei lavori con le nuove procedure dellappalto integrato (progetto esecutivo ed esecuzione); Entro Maggio 2004: inizio prestazioni; Entro Novembre 2006: attivazione della prima tratta; Entro Febbraio 2009: completamento dell'intero intervento; |