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05-10-2004 |
PARTIRA’ ANCHE IN SICILIA LA SPERIMENTAZIONE DELLA TV DIGITALE TERRESTRE Il Dipartimento ha presentato due progetti relativi alla sperimentazione in Sicilia della TV digitale terrestre. La Regione Siciliana partecipa
così all’iniziativa denominata “Digitale Terrestre”, promossa dal Ministero
per l’Innovazione, assieme al Ministero delle Comunicazioni, per la sperimentazione
a scala nazionale di servizi multimediali ai cittadini attraverso la televisione
digitale. Al CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatizzazione nella Pubblica Amministrazione) è stato affidato il compito di dare attuazione al progetto e di assistere le Amministrazioni pubbliche interessate a sperimentare questa nuova tecnologia. In risposta al bando di partecipazione del CNIPA
il Dirigente Generale Dipartimento Trasporti e Comunicazioni, a cui la
Giunta di Governo della Regione Siciliana ha demandato il coordinamento
del progetto “Digitale Terrestre” in Sicilia,
ha trasmesso due elaborati tecnici, denominati “Digitale
terrestre-Palermo” e “Digitale
terrestre-Catania-Siracusa”, omogenei di
un’unica realtà progettuale. In sintesi, oltre alla normale programmazione televisiva, con l’utilizzazione dei canali TV digitali, sarà possibile convogliare nel segnale trasmesso, anche informazioni e servizi interattivi utilizzabili dai cittadini a loro scelta, per mezzo del telecomando. Il progetto “Digitale
terrestre-Palermo” ha come partner oltre che
il Dipartimento, nella veste anche di Ente coordinatore,
il Dipartimento regionale Urbanistica, il CORECOM Sicilia, la Provincia Regionale di Palermo, il CEFPAS, il
Comune di Palermo, l’Azienda Ospedaliera Civico-Benfratelli-Di
Cristina-M.Ascoli, Telecom
Italia, TRM, TELEMED 2 e la Marconi Impianti. I progetti presentati
sono rivolti a due principali gruppi di potenziali utenti. I due progetti prevedono per la Regione Siciliana un impegno finanziario pari a 400.000 Euro, a valere sui fondi regionali di cofinanziamento, una partecipazione economica degli altri partners pubblici e privati per un importo di 600.000 Euro ed un cofinanziamento statale pari ad 1.000.000 di Euro; l’importo complessivo è quindi di 2.000.000 di Euro. |