RADDOPPIO FERROVIARIO FIUMETORTO CEFALU':
RINVIATA L'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO

Nonostante l'impegno della Regione, stenta a concludersi la Conferenza di Servizi  per l'approvazione del progetto definitivo del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, sulla direttrice Messina-Palermo.

Il Dipartimento trasporti avrebbe voluto, infatti, concludere i lavori della Conferenza nello scorso mese di luglio, ma il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione VIA, in data 16 luglio, ha reso noto di non essere ancora in grado di perfezionare il decreto di pronuncia e pertanto si è individuata, in luogo della data prevista del 22 luglio, la data del 3 settembre proprio al fine di consentire allo stesso Ministero di formalizzare il provvedimento.

Nella riunione odierna al dott. Maurizio Vitelli, Presidente della Conferenza, e all'avv. Giovanni Lo Bue, Dirigente generale del Dipartimento regionale Trasporti e Comunicazioni, non è rimasto altro da fare che prendere atto dell'inerzia del Ministero e rinviare di ulteriori trenta giorni la conclusione dei lavori, che pertanto avverrà il prossimo 3 ottobre

Nel corso della riunione sono stati comunque acquisiti i pareri dei comuni e degli enti interessati e si  sono acquisite le osservazioni dell'ANAS e del Genio Civile su alcuni aspetti progettuali

"Mi dispiace far rilevare", ha dichiarato l'avv. Giovanni Lo Bue, "che il progetto è stato trasmesso da RFI spa al Ministero dell'Ambiente  già nel settembre dello scorso anno e pertanto questo ulteriore rinvio vanifica in parte il nostro impegno per la soluzione dei vari problemi connessi. Tra questi ricordo la recente soluzione, attivata attraverso una pronuncia del Consiglio regionale dei beni culturali ed ambientali, alle problematiche relative all'attraversamento della Valle archeologica dell'Himera.
Auspichiamo comunque che il 3 ottobre la conferenza possa definitivamente concludersi con l'approvazione del progetto definitivo e si possa quindi passare rapidamente all'affidamento dei lavori e alla realizzazione dell'opera il cui costo ammonta a 780 milioni di Euro."