AZIONI RELATIVE ALL'OBIETTIVO PRIORITARIO:

197 Perseguire il completamento delle opere di interconnessione avviate ma non portate a termine e realizzazione di quelle previste.
IdAzione Data Provvedimento Sintesi Amm_Dip_Competente
203 03/05/2002 ACQUA: CUFFARO AUTORIZZA CONDOTTA SUL LEONARDO Il presidente della Regione Siciliana ha concesso all’Amap l’autorizzazione provvisoria per la realizzazione di una condotta tra il fiume San Leonardo e il potabilizzatore di Risalaimi. L’opera non poteva essere appaltata perché non è stata ancora concessa dal ministero per l’Ambiente l’autorizzazione all’uso civile delle acque destinate a un utilizzo irriguo. In attesa che il ministero dia il proprio nulla osta, Cuffaro ha dato via libera alle procedure per la realizzazione della condotta
239 16/07/2002 EMERGENZA IDRICA: CUFFARO INDIVIDUA INTERVENTI PER 1,8 MLN DI EURO Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, commissario delegato per l’emergenza idrica, ha varato una serie di interventi ritenuti "straordinari e strategici" per fronteggiare la crisi idrica. Si tratta della rimodulazione di opere già previste da una precedente ordinanza ministeriale in materia di emergenza idrica. Il provvedimento, che impegna poco più di 1,8 milioni di euro, fa parte della dotazione finanziaria dell’attuale ordinanza ed è articolato in 5 interventi: - Collegamento del partitore Salvatorello-Capodarso (importo 425.000 euro) che consentirà di alimentare sin dal mese di settembre, dal sistema Ancipa, la città e la provincia di Caltanissetta con 250 litri al secondo, preservando, in questo modo, le risorse del sistema Fanaco. - Realizzazione della condotta premente di collegamento del serbatoio "Viale" al serbatoio "Rupe", nel comune di Agrigento. L’opera avrà un costo di poco superiore ai 361.000 euro e consentirà una migliore distribuzione in rete. - Perizia per la gestione dell’impianto di potabilizzazione delle acque del torrente Turvoli in territorio di Santo Stefano di Quisquina. Saranno necessari 357.600 euro, undici mesi di tempo per potabilizzare 30 litri al secondo, da immettere nell’acquedotto agrigentino di "Tre sorgenti". - Miglioramento funzionale del’avandiga Faustina e delle opere di presa del sistema Fanaco, attraverso la pulitura e lo sfangamento. Il costo dell’opera è di 425.000 euro. I lavori consentiranno, già dal prossimo inverno, di incrementare i volumi di invaso. - Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del tratto di condotta posta nella galleria "Troina", in prossimità di Case Schiddaci nel comune di Troina. I 300.000 euro che saranno impegnati serviranno a garantire la funzionalità dell’intero acquedotto, messa a rischio da una frana.
264 23/08/2002 EMERGENZA IDRICA: VIA LIBERA ALLA REALIZZAZIONE DELLA CONDOTTA VIALE-RUPE AD AGRIGENTO E’ stato firmato ieri dal presidente della Regione Salvatore Cuffaro, commissario delegato per l’emergenza idrica, il decreto che consentirà la realizzazione della condotta di collegamento tra il serbatoio Viale e quello Rupe ad Agrigento. L’opera, il cui progetto esecutivo è stato redatto dall’ufficio del Genio civile di Agrigento, avrà un costo di poco superiore ai 360 mila euro e sarà realizzata in 120 giorni. Grazie a questa nuova condotta che riguarderà la zona Forche, sarà possibile una migliore distribuzione nella rete idrica della città dei Templi. Titolare dell’attuazione dei lavori sarà il Genio civile di Agrigento che procederà all’affidamento in forma diretta, in conformità alla vigente normativa sui lavori pubblici. L’onere di realizzazione graverà sui fondi attribuiti al commissario delegato per l’emergenza idrica dall’ordinanza di protezione civile
296 20/09/2002 A PALERMO 400 LT/SEC DAL ROSAMARINA La condotta inaugurata convoglierà le acque grezze dell’adduttore est della diga Rosamarina fino al potabilizzatore Imera, presso Scillato. Si tratta di una tubazione lunga quasi 16 chilometri, dal diametro di 60 centimetri, alimentata da 6 pompe dalla potenza massima di cento litri al secondo. Costo complessivo dell’opera 8,3 milioni di euro. E’ stata realizzata in soli 46 giorni e garantirà una dotazione idrica di circa 400 litri al secondo per la città di Palermo. A realizzare la condotta, sotto la direzione del prefetto di Palermo, Renato Profili, sono state le ditte Ira Infrastrutture (1° lotto) e la Coci ed Aia (2° lotto). Emergenza idrica
327 20/11/2002 APPROVATO PROGETTO DEFINITIVO GELA-ARAGONA E’ stato approvato oggi il progetto definitivo per la realizzazione della nuova condotta Gela-Aragona. Il via libera è arrivato al termine della conferenza di servizio necessaria all’acquisizione dei pareri degli oltre venti enti interessati ai lavori. L’approvazione del progetto definitivo della ristrutturazione della condotta Gela-Aragona arriva due settimane dopo quella relativa all’acquedotto Favara di Burgio. Le due opere, non appena completate, saranno in grado di cambiare il volto dell’approvvigionamento idrico dell’agrigentino, stabilizzando le dotazioni idropotabili di numerosi comuni. Il progetto della dissalata Gela-Aragona prevede la realizzazione di una condotta lunga circa 90 chilometri, capace di convogliare una portata massima di 470 litri al secondo. Il percorso ricalca per il 90% quello dell’attuale infrastruttura. Nel progetto sono previsti due nuovi serbatoi di accumulo interrati, per fronteggiare eventuali interruzioni della fornitura ed un sofisticato sistema di telecontrollo, in grado di segnalare anomalie, eventuali variazioni di pressione dovute a perdite o furti d’acqua. Emergenza idrica
332 27/11/2002 FIRMATA L’ORDINANZA DELLA ROSAMARINA-RISALAIMI – Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, commissario delegato per l'emergenza idrica, ha firmato l’ordinanza con cui vengono fissate le modalità di realizzazione della condotta Rosamarina-Risalaimi. l’opera, lunga circa 15 chilometri, convoglierà le acque “grezze” dell’invaso e sarà capace di sopportare una portata media di circa 500 litri al secondo a beneficio della città di Palermo. Il costo previsto, comprensivo di Iva, è di circa 15.566.000 euro e sarà coperto da fondi Cipe, assegnati all’Amap nel ’97. L’ordinanza prevede pure che - così come per la realizzazione della condotta Rosamarina-Scillato, inaugurata nel settembre scorso - il soggetto attuatore dell’intervento sarà il prefetto di Palermo, che potrà avvalersi del supporto tecnico-amministrativo dell’Amap. Entro 60 giorni a partire da adesso partiranno le prime procedure espropriative che dovranno concludersi nel termine massimo di 24 mesi. I lavori veri e propri, invece, avranno una durata di 210 giorni dalla consegna. Alla realizzazione dell’opera contribuirà il Comando militare autonomo della Sicilia, che, avvalendosi del Genio, sarà in grado di eseguire gli scavi ed i successivi interramenti delle tubazioni. Emergenza idrica
109 14/07/2003 EMERGENZA IDRICA: FINANZIATO IL COLLEGAMENTO TRA IL POZZO TR11 E IL SERBATOIO MAGAGGIARO A TRISCINA Sarà realizzato il collegamento tra il pozzo denominato TR11, appartenente al sistema Bresciana ed il serbatoio Magaggiaro
9215 13/09/2005 Sarà celebrata il 10 novembre la gara d’appalto per la realizzazione della condotta che collegherà gli invasi Gammauta e Castello. Il relativo bando è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Il collegamento tra i due invasi costituisce un fatto di enorme importanza per l’approvvigionamento idrico di un vasto comprensorio irriguo. Grazie a questa condotta, infatti, l’invaso Castello, in territorio di Bivona (Ag), potrà essere integrato con le acque del fiume Sosio, in prossimità del serbatoio Gammauta, sito nei pressi di Palazzo Adriano (Pa), per circa 5 milioni di metri cubi annui. Il progetto, redatto dal Consorzio di bonifica 3 di Agrigento è stato acquisito dall’Ufficio del commissario delegato per l’emergenza idrica, che ne ha promosso l’approvazione in conferenza di servizio, grazie anche all’utilizzo degli speciali poteri attribuiti al commissario delegato. L’opera consiste nella realizzazione di una condotta di circa 22 chilometri, capace di veicolare circa 600 litri al secondo. Da rilevare che l’adduttore potrà funzionare anche a flusso invertito durante la stagione irrigua, consentendo, pertanto, prelievi d’acqua dal serbatoio Castello verso i comprensori irrigui ricadenti nella media valle del Sosio. Il progetto prevede, tra le altre cose, una vasca di sconnessione, un impianto di sollevamento, un partitore in pressione ed altre realizzazioni accessorie. Il costo dell’intera opera è di circa 21,5 milioni di euro, somma erogata dal ministero delle Politiche agricole. La durata presunta di completamento dei lavori è di due anni. A curare l’appalto e l’esecuzione dei lavori sarà il Consorzio di bonifica 3 di Agrigento, ente beneficiario del finanziamento ministeriale. Emergenza idrica