PRESIDENZA
CIRCOLARE COMMISSARIALE 31 gennaio 2002, prot. n. 1000
G.U.R.S. 15 febbraio 2002, n. 8Interventi per la realizzazione di infrastrutture e strutture per la gestione integrata dei rifiuti, finanziati dal Commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Sicilia.
Alle Amministrazioni comunali
e, p.c.
Alle Province regionali
Ai Prefetti
Al Dipartimento programmazione
Con circolare commissariale n. 1 del 13 novembre 2000 e successivamente con circolare n. 1 del 15 gennaio 2001 è stata prevista la realizzazione di isole ecologiche nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, ovviamente di minori dimensioni e di caratteristiche diverse rispetto a quelle con popolazione superiore, per le quali sono stati previsti centri comunali di raccolta (circolare commissariale n. 6 dell'11 febbraio 2000).
Si è, pertanto, pervenuti alla definizione di un programma di spesa sia per le isole ecologiche sia per i centri comunali di raccolta.
Con ordinanza n. 986 del 19 novembre 2001, i progetti previsti in tale programma di spesa sono stati ritenuti coerenti con gli interventi previsti dal POR Sicilia 2000-2006 e pertanto cofinanziabili dalla Unione europea.
Con circolare n. 15500 del 13 dicembre 2001, sono stati precisati gli obblighi da parte dei beneficiari finali, al momento della concessione del finanziamento, della sovvenzione o già titolari delle stesse in adempimento a quanto previsto al punto 3.1.10 del Complemento di programmazione, adottato con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 dalla Giunta regionale, quali:
- rispettare i termini e le modalità del monitoraggio secondo le richieste della struttura commissariale;
- designare un responsabile del procedimento, individuato come referente per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili, che dovrà essere messo nelle condizioni di partecipare alle azioni di qualificazione/addestramento promosse dall'autorità di gestione e dalle autorità di pagamento;
- rispettare tempestivamente le disposizioni ed indicazioni in merito all'informazione e pubblicità del cofinanziamento comunitario, nazionale e regionale;
- realizzare l'operazione finanziata secondo il cronogramma specifico presentato con l'istanza di finanziamento, fatte salve eventuali variazioni approvate dalla struttura commissariale;
- tenere in un luogo stabilito, in modo unitario ed ordinato, tutta la documentazione relativa all'operazione finanziata; garantire che la documentazione sarà disponibile per eventuali controlli - con un preavviso minimo di un giorno - fino a tre anni dalla data di chiusura del POR Sicilia;
- annullare opportunamente - secondo le modalità indicate dalla struttura commissariale - tutte le fatture e le pezze giustificative per le spese ammesse al POR;
- redigere i documenti contabili in modo analitico, sulla base di registrazioni contabili analitiche codificate;
- comunicare tempestivamente i risultati di verifiche, controlli o ispezioni effettuati da altre autorità o amministrazioni sull'operazione finanziata;
- predisporre un programma dei lavori, opportunamente standardizzato, contenente indicazioni cronologiche specifiche per l'espletamento dei passaggi procedurali ed amministrativi (procedure di gara, contratti, consegna lavori, nomine di collaudatori, ecc.).
In particolare, i termini e le modalità del monitoraggio (avanzamento finanziario, fisico e procedurale) comportano precisi obblighi in ordine alla certificazione di spesa con cadenza periodica, di cui alla nota n. 2865 del 12 dicembre 2001 del Dipartimento programmazione, e precisamente:
Dati finanziari
Cadenza trimestrale: 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre.
Dati procedurali
Cadenza semestrale: 30 giugno, 31 dicembre.
Dati fisici
Cadenza annuale: 31 dicembre.
Pertanto gli enti in indirizzo dovranno far pervenire perentoriamente entro 30 giorni successivi ad ogni trimestralità sopra elencata la certificazione di spesa relativa ai pagamenti effettuati.
In ordine a tali modalità, si ritiene utile raccomandare:
- che gli importi dichiarati siano documentati mediante fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente;
- che gli importi dichiarati si riferiscano a spese i cui documenti giustificativi, consultabili per un periodo minimo di tre anni successivi al pagamento del saldo al POR Sicilia, siano custoditi presso ciascun beneficiario finale della Misura 1.14 dal responsabile del procedimento individuato.
Per gli interventi in corso di completamento o completati, i beneficiari finali che ad oggi non hanno prodotto alcuna certificazione della spesa sostenuta, debbono perentoriamente trasmettere la rendicontazione al 31 dicembre 2001, producendo copia conforme delle fatture quietanzate o di documenti contabili di valore probatorio, entro 10 giorni dalla ricezione della stessa.
L'inadempienza di tali inderogabili obblighi comporterà la revoca del finanziamento accordato da questo ufficio.
Il Vice Commissario delegato per l'emergenza
rifiuti e la tutela delle acque: CROSTA