PRESIDENZA

CIRCOLARE COMMISSARIALE 15 gennaio 2001, n. 1

G.U.R.S. 19 gennaio 2001, n. 3

Interventi per il recupero di aree degradate e per la realizzazione di piazzole per la raccolta differenziata nei comuni con popolazione inferiore a 10 mila abitanti.

Alle amministrazioni dei Comuni dell'Isola

e, p.c.

Alle Province regionali dell'Isola

Ai Prefetti dell'Isola

All'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza

sociale, della formazione professionale e

dell'emigrazione

Al Ministero dell'ambiente

Con disposizione commissariale n. 190 del 17 ottobre 2000 l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente on.le Carmelo Lo Monte è stato delegato dal Presidente della Regione quale Commissario per l'attuazione degli interventi diretti a fronteggiare la situazione d'emergenza determinatisi nel settore dei rifiuti nella Regione Siciliana e ciò in attuazione delle disposizioni contenute nell'ordinanza del Ministero dell'interno n. 2983 del 31 maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo 2000 e n. 3072 del 21 luglio 2000.

Tra l'altro nelle succitate ordinanze è previsto che ai fini del superamento dell'emergenza il Commissario delegato dispone la realizzazione, per il tramite dei sindaci, di piazzole per lo stoccaggio di frazioni recuperabili raccolte separatamente.

Con circolare del sub Commissario n. 6 dell'11 febbraio 2000, i comuni sono stati invitati a predisporre i progetti per i centri comunali di raccolta (CCR), per i materiali provenienti dalla raccolta differenziata, sia da parte del servizio pubblico che direttamente dai privati, destinati allo stoccaggio provvisorio (previa cernita e raggruppamento) per il successivo trasferimento alle piattaforme di conferimento per il riciclaggio.

La circolare n. 6/2000 ha indicato in almeno 10 mila abitanti il bacino d'utenza ed ha invitato i comuni di ridotta entità demografica a consorziarsi per realizzare un'unica piazzola. Allo stato sono già stati finanziati 16 degli oltre 70 progetti pervenuti, mentre si sono incontrate difficoltà nel consorziare i comuni più piccoli.

Pertanto, è stata prevista la realizzazione di piazzole di stoccaggio, ovviamente di minori dimensioni rispetto ai centri comunali di raccolta, per i comuni con popolazione inferiore a 10 mila abitanti, consentendo, nel contempo, di recuperare aree pubbliche degradate.

A seguito della circolare commissariale n. 1 del 13 novembre 2000 si è pervenuti all'adozione del decreto n. 244 del 21 dicembre 2000 di approvazione del programma di spesa per la realizzazione di piazzole in 89 comuni.

Al fine di consentire la realizzazione delle piazzole nei rimanenti comuni, si invita a fare pervenire presso la struttura commissariale per l'emergenza rifiuti presso l'Assessorato territorio e dell'ambiente, entro 15 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente circolare, apposita istanza di finanziamento corredata dalla seguente documentazione:

1) relazione a firma del capo dell'ufficio tecnico comunale, illustrativa dell'intervento previsto, con una prima stima dei costi;

2) individuazione dell'area pubblica interessata, con indicazione della destinazione urbanistica, corredata dal relativo stralcio del vigente strumento urbanistico e dalla planimetria catastale della zona, con indicazione del sito prescelto;

3) planimetria particolareggiata con campitura dell'area nella quale sarà realizzata la piazzola, in scala non superiore ad 1/500, con indicazione delle aree e degli edifici adiacenti;

4) dichiarazione a firma congiunta del sindaco e del capo dell'ufficio tecnico comunale sulla disponibilità dell'area, sull'inserimento o meno del piano triennale delle opere pubbliche, sullo stato dei vincoli e sulla distanza tra il centro abitato e l'area ove si intende realizzare la piazzola.

Al fine di assicurare la più equilibrata ripartizione territoriale della spesa, il progetto non dovrà superare il costo di L. 150.000.000, somma ritenuta sufficiente alla luce dei costi medi previsti per i CCR.

Le istanze dovranno pervenire da parte dei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, sulla base base dei dati del censimento 1991, per l'utilizzazione di gare pubbliche, mediante cantieri di lavoro, che dovranno essere progettati secondo la normativa regionale.

I comuni con popolazione superiore a 10 mila abitanti, che non abbiano già provveduto, sono sollecitati a fare pervenire i progetti esecutivi per la realizzazione dei centri comunali di raccolta, secondo le indicazioni della circolare commissariale n. 6 dell'11 febbraio 2000.

Il Vice Commissario - Assessore regionale

per il territorio e l'ambiente: LO MONTE