ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL’EMIGRAZIONE
DIREZIONE REGIONALE I - LAVORO - Gruppo V - Servizi Informatici
Via G.M. Pernice, 5 - 90144 PALERMO
- tel. 091/6968426-425-423-422 - FAX: 091/518645-511180

Circolare n. 363/99 - GURS n.60 del 24/12/1999

Prot. n. 1081/V/DL del 18/11/1999

OGGETTO: Modalità di utilizzo delle aperture di credito a favore dei funzionari delegati sul Capitolo di spesa 33652 – art.14 L.R.18/99 - Spese per l'automazione degli uffici centrali e periferici dell'Amministrazione regionale del lavoro".


Alla Direzione Lavoro
Alla Direzione Formazione Professionale
All’Ufficio Regionale del Lavoro – Palermo
All'Ispettorato Regionale del Lavoro - Palermo
Agli UU.PP.L.M.O. della Regione Sicilia
LORO SEDI
Agli Ispettorati del Lavoro della Regione Sicilia
LORO SEDI
Alla Ragioneria Centrale dell'Ass.Lavoro
SEDE
Ai Gruppi della Direzione Lavoro
SEDE
Ai Gruppi della Direzione Formazione Professionale
Via Imperatore Federico, 52 PALERMO

Il capitolo 33652 in applicazione dell'art.14 della L.R. 18/99 è stato destinato a far fronte alle spese per l'automazione dei servizi dell'Assessorato, pertanto al fine di assicurare l'uniformità operativa delle procedure di cui all'oggetto con le precedenti disposizioni contenute nelle circolari 456/V/DL del 27/06/1996 e n.619/V/DL del 30/07/1998, si impartiscono con la presente disposizioni sulle modalità di utilizzo delle aperture di credito a favore dei funzionari delegati.

Per il contenimento della spesa si raccomanda una valutazione attenta e responsabile nella formulazione delle richieste di accredito somme per l'acquisizione delle forniture di competenza che dovranno essere giustificate da obiettive esigenze di funzionamento ed indicate nelle richieste con la elencazione analitica dei beni e servizi, e dei rispettivi quantitativi e importi necessari (previsione di spesa), fermo restando che dette richieste saranno sottoposte alla valutazione di questo Assessorato Gr. V/L.

Si rammenta che ai sensi dell'art. 4 della L.R. 35 dell'8/11/88 e dell’art.14 della L.R. 18/99, le richieste possono essere formulate per l'acquisizione di beni o di servizi necessari per l'automazione degli uffici centrali e periferici dell'Amministrazione regionale del Lavoro e limitatamente alle esigenze correnti e cioè:

beni informatici:

- dischetti magnetici;
- cartucce per stampanti;
- cartucce magnetiche di backup;
- personal computer ad uso automazione d’ufficio e relative stampanti;
- applicativi standard per automazione d’ufficio;

beni occorrenti per il funzionamento dei sistemi informatici e non sopra specificati (gruppi di continuità, prolunghe, batterie per P.C., ecc.);
assistenza tecnica : per un congruo numero di interventi fuori garanzia;
sostituzione di componenti di cui non risulti economicamente vantaggiosa (o possibile) la riparazione;

Per importi presunti di spesa superiori a lire 1.000.000 (unmilione), Iva esclusa, sarà necessario acquisire preventivi con offerte da parte di almeno tre ditte iscritte all'Albo Fornitori istituito presso il Gruppo Servizi generali della Presidenza della Regione. I sigg. Consegnatari, ove lo riterranno, potranno richiedere pareri di congruità prima dell’acquisizione.

L'importo della spesa comunque non dovrà essere superiore ai 30.000.000 (trentamilioni) per gli UU.PP.L.M.O e le due Direzioni dell'Assessorato ed ai 10.000.000 (diecimilioni) per gli Ispettorati Provinciali, l'Ispettorato Regionale e L'U.R.L.M.O, oltre IVA.

Le eventuali richieste integrative su aperture di credito dovranno essere accompagnate da formale dichiarazione di esaurimento dei fondi accreditati in precedenza con l'indicazione del numero dell'O.A. esaurito.

Le spese effettuate non devono in nessun caso superare l'importo delle somme accreditate.

Le somme accreditate vanno utilizzate esclusivamente in conformità alla delega ricevuta, risultante dall'oggetto dell'O.A.

In adempimento al terzultimo comma dell'art.7 della L.R. 28/12/79, n. 256 i Funzionari delegati, entro i sessanta giorni successivi alla chiusura dell'esercizio, devono trasmettere, a questa Amministrazione, i rendiconti, anche se negativi, delle somme erogate complessivamente alla data del 31 dicembre. Tale adempimento dovrà, inoltre, essere effettuato, nei successivi sessanta giorni da quando cessino le facoltà del funzionario delegato o da quando allo stesso subentri altro funzionario.

La L.R. 256/79 dispone che la mancata rendicontazione entro i termini che precedono, comporta l'obbligo, per l'Amministrazione che ha emesso l'apertura di credito, dell'applicazione della sanzione pecunaria prevista dall'art. 337 del R.D. 23/5/1924 n. 827 e successive modificazioni, in atto fino ad un massimo di lire 240.000, indipendentemente da eventuali provvedimenti disciplinari e dal giudizio della Corte dei Conti, nell'ipotesi di danno erariale da accertarsi con la procedura e le modalità previste dalla normativa vigente.

Si avvisa che la mancata osservanza delle presenti disposizioni sarà oggetto di rilievo in fase di esame dei relativi rendiconti.

F.to L'ASSESSORE (On. Antonino Papania)

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