REGIONE SICILIANA

CIRCOLARE n. 2/FP/98

Gruppo III/F.P. Prot. n. 0946/AA.GG. del 04/06/1998

 

Ai sensi dell’ art. 5 della legge regionale 06/03/1976 n. 24 e dell’ art. 17 della legge regionale 15/05/1991 n. 27, questa Amministrazione deve procedere, entro il mese di luglio 1998, all’elaborazione del piano regionale di formazione professionale per l’anno 1998/99.

A tal fine le azioni da inserire nella programmazione formativa dovranno tenere conto prioritariamente delle direttive sotto specificate e delle modifiche evidenziate nell’Allegato 1, che riguardano la revisione della Circolare n.6/93/III/FP del 10 Giugno 1993 .

Nell’ottica di una razionalizzazione del sistema formativo, perché sia più rispondente alle reali esigenze del contesto socioeconomico e del mercato produttivo siciliano si indicano di seguito alcune priorità di cui si terrà conto nel selezionare le iniziative corsuali da inserire nel piano formativo 1998/99, privilegiando:

- a) profili professionali che si colleghino a tutte le attività ed ai servizi del settore Turismo, ivi compresa la tutela dei beni culturali e dell’ambiente;

- b) profili professionali finalizzati all’ autoimpiego e a forme di attività’ di lavoro autonomo;

- c) profili professionali strettamente connessi con le attività imprenditoriali della piccola e media impresa e dell’artigianato. A tale scopo gli Enti proponenti avranno cura di contattare le organizzazioni di categoria affinché i profili professionali da proporre siano rinvenuti nei relativi contratti di categoria. In particolare, nell’ottica dell’intervento formativo previsto dall’art.16 della Legge TREU (196/97), ed in sintonia con il D.M.L. sulla formazione esterna che prevede per la nuova disciplina dell’apprendistato impegni formativi di circa 120 ore medie annuali., sarà opportuno proporre interventi per soddisfare queste particolari esigenze formative che, peraltro, rientrano nella finalità della L.R. 24/76 e successive modifiche ed integrazioni;

- d) le indicazioni complessivamente risultanti dalla elaborazione e dalla comparazione ragionata con i programmi delle precedenti annualità, dalla ricerca sulle figure professionali commesse dal C.I.A.P.I. di Palermo in collaborazione con l’Agenzia Regionale per L’Impiego e la Formazione Professionale. Da tale ricerca finalizzata ancora all’individuazione delle figure professionali "emergenti", collegate ai bisogni reali del mercato produttivo dell’Isola, risultano tra gli altri, attesi gli indici di fabbisogno rilevati, le seguenti figure professionali, non inserite nei piani formativi dell’ ultimo triennio e comunque connessi con i settori INDUSTRIA - ARTIGIANATO , COMMERCIO - SERVIZI, TURISMO e AGRICOLTURA individuati nell’azione formativa della L.R. 24/76:

 

FIGURA PROFESSIONALE SETTORE

 

TORREFATTORE INDUSTRIA
FUOCHINO (CARICHE ESPLOSIVE CAVE) O FILIERE DI CAVA INDUSTRIA
IMPASTATORE (FARINA) INDUSTRIA
OPERATORE MACCHINE SCAVATRICI INDUSTRIA
IMPAGINATORE EDITORIALE E TIPOGRAFICO INDUSTRIA
ADDETTO MACELLAZIONE E SELEZIONE CARNI INDUSTRIA
MANOVRATORE MACCHINE EDILI INDUSTRIA
VETRAIO INDUSTRIA
OPERAIO ADDETTO ALLA POSA DEL CONGLOMERATO BITUMINOSO INDUSTRIA
ADDETTO CONTROLLO E DISTRIBUZIONE GAS INDUSTRIA
PALISTA INDUSTRIALE INDUSTRIA
PROGETTATORE VETRI ARTISTICI INDUSTRIA
TECNICO SPECIALIZZATO NELLA LAVORAZIONE DELL’ ALLUMINIO INDUSTRIA
PERFORATORE (ADDETTO MARTELLO PNEUMATICO) INDUSTRIA
TECNICO ESPERTO CERTIF. QUALITÀ INDUSTRIA
ESPERTO MATERIALI LEGNOSI INDUSTRIA
CAPO CANTIERE EDILE INDUSTRIA
ASCENSORISTA INDUSTRIA
CARPENTIERE IN FERRO INDUSTRIA
CHIMICO ALIMENTARISTA INDUSTRIA
MOLATORE INDUSTRIA
OPERATORE MACCHINA DA STAMPA FLESSOGRAFICA INDUSTRIA
IMBOTTIGLIATORE INDUSTRIA
CARPENTIERE IN LEGNO INDUSTRIA
VERNICIATORE SPECIALIZZATO INDUSTRIA
RESPONSABILE PROCESSO PRODUTTIVO INDUSTRIA
PROGETTISTA MECCANICO INDUSTRIA
OPERATORE MACCHINE INDUSTRIALI INDUSTRIA
ADDETTO DIAGNOSI E CONTROLLO STATO D’USO DELL’ AUTOVETTURA INDUSTRIA
MANAGER INDUSTRIA
ADDETTO ALLA SEGHERIA (LEGNO) INDUSTRIA
FORNAIO COMMERCIO
TRICOLOGO COMMERCIO
IMPIEGATO DI CONCETTO COMMERCIO
RESPONSABILE ACQUISTI COMMERCIO
TECNICO ADDETTO RIPRESE VIDEO COMMERCIO
ESPERTO SPEDIZIONIERE COMMERCIO
DIRIGENTE ALBERGHIERO TURISMO
MAÎTRE (DIRETTORE DI SALA) TURISMO
ADDETTO AL FRANTOIO AGRICOLTURA
MOLITORE MUGNAIO AGRICOLTURA

Gli indirizzi suddetti vanno, altresì integrati con le esigenze emergenti del settore OPERATORI SOCIALI (assistenza e servizi alla persona).

Attesa la frequenza riscontrata nei piani formativi pregressi, nonché le indicazioni segnalate dai risultati della ricerca sulle figure professionali commesse dal C.I.A.P.I. di Palermo in collaborazione con l’ Agenzia per l’ Impiego e la Formazione Professionale, gli Enti Gestori di F.P., per l’ A.F. 1998/99, avranno cura di limitare le proposte formative concernenti le seguenti figure:

 

FIGURA PROFESSIONALE SETTORE

 

ANIMATORE TURISTICO TURISMO
ADDETTO SERVIZI BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI TURISMO
COMMIS DI CUCINA TURISMO
GIARDINIERE AGRICOLTURA
ORTOFRUTTICOLTORE AGRICOLTURA
ADDETTO AZIENDA AGRITURISTICA AGRICOLTURA
PARRUCCHIERE PER SIGNORA COMMERCIO
FIGURINISTA COMMERCIO
OPERATORE WINDOWS 95 COMMERCIO
PROGRAMMATORE INFORMATICO COMMERCIO
OPERATORE INFORMATICO GESTIONE COMMERCIO
OPERATORE GRAFICO CAD COMMERCIO
OPERATORE GRAFICO DTP COMMERCIO
ESTETISTA COMMERCIO
ADDETTO CONTABILITÀ D’ AZIENDA COMMERCIO
ADDETTO AMMINISTRAZIONE PERSONALE COMMERCIO
ADDETTO SEGRETERIA AZIENDA COMMERCIO
MAGAZZINIERE COMMERCIO
OPERATORE FOTOGRAFICO INDUSTRIA
DECORATORE INDUSTRIA
ELETTRAUTO INDUSTRIA
MECCANICO D’AUTO INDUSTRIA
CERAMISTA INDUSTRIA
MANUTENTORE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE INDUSTRIA
ELETTRICISTA INDUSTRIA
SARTA SU MISURA INDUSTRIA
RICAMATRICE INDUSTRIA
MAGLIERISTA INDUSTRIA
CONFEZIONISTA IN SERIE INDUSTRIA
ADDETTO SERVIZI PER L’INFANZIA SOCIALE
ADDETTO SERVIZI SEGRETARIATO SOCIALE SOCIALE
ANIMATORE SOCIO-CULTURALE SOCIALE
ASSISTENTE DOMICILIARE SOCIALE
OPERATORE SOCIALE ASSISTENZA HANDICAPPATI SOCIALE

Analogamente dalla predetta ricerca risultano incrementabili i corsi per le seguenti qualifiche:

 

FIGURA PROFESSIONALE SETTORE

 

PIZZAIOLO TURISMO
SEGRETARIO D’ALBERGO TURISMO
PROMOTORE TURISTICO TURISMO
AUTISTA TURISTICO TURISMO
ADDETTO AGENZIA TURISTICA TURISMO
COMMIS DI CUCINA SICILIANA TURISMO
CAMERIERE TURISMO
OPERATORE TURISTICO TURISMO
PROGRAMMATORE TURISTICO TURISMO
OPERATORE AMBIENTALE TURISMO
ASSISTENTE CONGRESSUALE TURISMO
TRADUTTORE INTERPRETE TURISMO
ADDETTO PREPARAZIONE PRODOTTI DOLCIARI INDUSTRIA
TUBISTA INDUSTRIALE INDUSTRIA
FRIGOTECNICO INDUSTRIA
ARREDATORE PROGETTISTA INDUSTRIA
TECNICO DI LABORATORI CHIMICO E BIOLOGICO INDUSTRIA
OPERATORE MECCANICO INDUSTRIA
TORNIANTE CERAMISTA INDUSTRIA
ADDETTO REALIZZAZIONE INSTALLAZIONE CABINE ELETTR. INDUSTRIA
TECNICO INSTALLATORE IMPIANTI RICEZ. TV SATELLITARE INDUSTRIA
OPERATORE GRAFICO INDUSTRIA
INSTALLATORE OPERATORE SISTEMI PLC INDUSTRIA
TORNITORE MECCANICO INDUSTRIA
TORNITORE INDUSTRIA
ESPERTO CONTROLLO QUALITÀ INDUSTRIA
CONDUTTORE IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE INDUSTRIA
ADDETTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE INDUSTRIA
ESPERTO CAD CAM INDUSTRIA
ADDETTO CONTABILITÀ LL.PP. AMBIENTE AUTOCAD INDUSTRIA
CONDUTTORE AZIENDA AGRICOLA AGRICOLTURA
FLORICOLTORE AGRICOLTURA
VITICOLTORE AGRICOLTURA
ESPERTO INTERNET COMMERCIO
CORRISPONDENTE LINGUE ESTERE COMMERCIO
ESPERTO OFFICE AUTOMATION COMMERCIO
SISTEMISTA UNIX COMMERCIO
ESPERTO RETI LOCALI TELECOMUNICAZIONI COMMERCIO
OPERATORE GRAFICO INTERNET COMMERCIO
ESPERTO RETI INTERNET/INTRANET COMMERCIO
OPERATORE INFORMATICO AZIENDALE COMMERCIO
ESPERTO RETI FIBRA OTTICA COMMERCIO
GRAFICO PUBBLICITARIO COMMERCIO
ESTETISTA ESPERTA TRUCCO COMMERCIO
ESPERTO GESTIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE COMMERCIO
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO COMMERCIO
STENOTIPISTA ELETTRONICO COMMERCIO

 

Restano, altresì confermate la necessità dell’indicazione per ogni qualifica prevista, del codice di collegamento, nonché la possibilità della progettazione di specifici interventi formativi non contemplati nella casistica contenuta nell ’Allegato 1, nonché nel predetto elenco delle figure professionali "emergenti". In tale evenienza preventivamente dovrà essere accertata la conformità ad eventuali leggi e normative nazionali o regionali di settore che definiscono figure professionali specifiche, nonché la rispondenza a particolari esigenze territoriali che offrono concrete possibilità di sbocchi occupazionali.

Le predette iniziative concernenti profili professionali non contenuti nell’ Allegato 1 avranno durata esclusivamente annuale, stabilendo l’Ente adeguati requisiti di accesso.

Nel rammentare di proporre qualifiche relative a professionalità compiute e non a singole mansioni si segnala la opportunità di privilegiare sia una formazione finalizzata al reinserimento o all’inserimento nell’attività produttiva dei disoccupati di lunga durata, dei disoccupati appartenenti alle categorie protette ex legge 482/68 e dei lavoratori in mobilità, nonché dei cassintegrati a zero ore, specie se indicati dagli organismi istituzionalmente preposti o dalle aziende interessate.

Quali destinatari dell’azione formativa per cicli brevi vanno tenuti in debita considerazione anche gli adulti occupati nella P.A. o in diverse aziende dello stesso territorio che operano all’interno di aree professionali omogenee e che esprimono esigenze di aggiornamento e di acquisizione di particolari competenze connesse con la evoluzione dei ruoli e delle attese professionali.

Quanto sopra nella prospettiva della "formazione continua", perché venga sempre più affermato il diritto del cittadino alla qualificazione ed all’arricchimento della propria professionalità.

Nelle more della riforma della pubblica istruzione saranno ritenute degne di particolari considerazioni le proposte di percorsi formativi sperimentali di integrazione tra la Scuola e la Formazione Professionale, al fine di mettere a confronto le due realtà e di sviluppare la conoscenza reciproca dei due sistemi, nonché di porre in atto collaborazione verso uno stile di vera e propria cooperazione.

Sempre nell’ottica dell’attività di sperimentazione prevista dalla L.R.24/76 e successive modifiche ed integrazioni, avvalendosi dei formatori recentemente riqualificati, gli Enti Gestori di appartenenza si attiveranno per la presentazione di progetti formativi che individuino in seno ai relativi percorsi formativi moduli di orientamento e/o potranno, altresì, proporre moduli brevi (durata massima 120 ore) di orientamento professionale destinati agli utenti in cerca di occupazione, alle forze deboli e ai soggetti impegnati a vario titolo in progetti di lavori socialmente utili, fermi restando il monte ore "consolidato" e la durata dei corsi già fissata dalla presente circolare, nonché proporre azioni innovative anche in relazione al protocollo di intesa del 27/05/97.

Anche per l’anno formativo 1998/99 viene fissato il numero massimo di allievi da ammettere al finanziamento delle attività corsuali dei seguenti settori:

N.15 : Settori "COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "OPERATORI SOCIALI"- "INDUSTRIA e ARTIGIANATO"

Nel caso di corsi di secondo anno (Q/2) è consentita l’elevazione del predetto limite se il numero degli allievi regolarmente frequentanti (alla data della presente circolare) sia superiore a n. 15, Tali dati dovranno risultare dal prospetto informativo sotto indicato.

 

SETTORE RECUPERO SOCIALE

Il numero massimo di allievi da ammettere a finanziamento è così distinto:

n. 12: corsi per soggetti portatori di handicap

n. 10: corsi per detenuti adulti e minori

n. 10: corsi per disadattati sociali

 

Limitatamente ai corsi ad "alto rischio" è ammessa la previsione da 21 a 25 allievi, ad eccezione degli stessi corsi rivolti ai detenuti ed ai disadattati sociali, per i quali è ammessa la previsione da 11 a 15 allievi. Tale specificità ("alto rischio") dovrà essere attestata dal R.S.P.P.(Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) dell’Ente Gestore, ed i dati del doppio istruttore utilizzato dovranno essere indicati nel relativo formulario.

 

Fatta eccezione per i corsi del settore RECUPERO SOCIALE (DAD – DMI – HDC - DIS) non potranno essere ripetute le proposte dei corsi con gli indici più bassi di domanda cioè quelli per i quali nell’ A. F. 1997/98 si è verificata una riduzione di partecipanti inferiore a n. 8 . Al riguardo gli Enti Gestori di F.P. ex L.R. 24/76 nel prospetto informativo sotto indicato dovranno specificare per le singole iniziative riproposte per l’ A.F. 1998/99 il numero degli allievi regolarmente frequentanti (alla data della presente circolare) il corso di medesima qualifica dell’ A. F. 1997/98. Ovviamente i corsi ad indice più bassa di domanda potranno essere sostituiti con interventi formativi rispondenti agli indirizzi di programmazione contenuti nella presente circolare.

Riguardo al monte ore dei percorsi formativi, si ribadiscono le direttive già impartite dall’ A. F. 1993/94 e cioè:

SETTORI "COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "OPERATORI SOCIALI"

- Corsi di qualificazione: 900 ORE

- Corsi di Specializzazione, Aggiornamento, Perfezionamento: massimo 300 ORE

SETTORE "INDUSTRIA E ARTIGIANATO"

- Corsi di qualificazione: 1050 ORE

- Corsi di Specializzazione, Aggiornamento, Perfezionamento: massimo 400 ORE

 

Attesa la rilevanza dell’apprendimento pratico nel luogo dove l’attività professionale di riferimento viene svolta naturalmente, valutati i particolari fabbisogni formativi del profilo professionale di riferimento con esclusione per i corsi del settore Recupero Sociale, è necessario che l’Ente di F.P. nell’attività formativa pratica preveda "stage", preferibilmente di tipo aziendale ed in ambito provinciale. e/o tirocini e/o esercitazioni pratiche e/o "project work". Al riguardo si rammenta che per i sotto elencati settori l’attività formativa pratica, giusta ALLEGATO 1, è fissata nei seguenti valori minimi percentuali rispetto al monte ore complessivamente previsto per la durata del corso:

Settore Agricoltura 60%;

Settore Commercio e Servizi 50%;

Settore Industria e Artigianato 60%(Q/A - Q/2)) - 50%(Q/1) ;

Settore Operatori Sociali 30%;

Settore Recupero Sociale 50%;

Settore Turismo 50%.

 

Si precisa che l’introduzione nel programma didattico di materie facoltative è consentita solo nel caso in cui l’Ente di F.P. disponga di personale in pianta stabile in grado di insegnare dette materie, non essendo riconosciuto il ricorso a nuove assunzioni per non appesantire ulteriormente le strutture formative operanti in Sicilia ai sensi della L.R. 24/76. Per favorire un efficace sviluppo dei processi formativi ed arricchire il contenuto metodologico e didattico è comunque, consentito secondo le modalità previste dalla Circolare n. 9/96/V/F.P. il ricorso a personale esterno in qualità di esperto con rapporto autonomo e non subordinato a prestazione professionale per materie specialistiche, indispensabili per soddisfare i fabbisogni formativi della relativa iniziativa corsuale. Limitatamente alle iniziative corsuali del settore TURISMO per le quali è richiesto come titolo di accesso il Diploma di istruzione secondaria di II grado , si ravvisa l’opportunità di prevedere nella programmazione didattica della lingua straniera anche l’intervento di un esperto di madre lingua nonché per materie altamente specialistiche l’intervento di esperti da utilizzare con rapporto a prestazione professionale con carattere integrativo e specialistico (codocenza).L’attività didattica in codocenza non potrà superare complessivamente il 6% del monte ore del corso.

Gli Enti proponenti di F.P. previsti dall’ art. 4 della L.R. 24/76 dovranno trasmettere entro il 30 Giugno 1998 a questa Amministrazione Direzione F.P. - gruppo III F.P.

A. Domanda, da compilare su carta intestata più bollo oppure su carta legale, per accedere al finanziamento per provincia (come da facsimile Allegato A) specificando il possesso dei requisiti previsti dal succitato art. 4 L.R. 24/76 commi b e c.

B. Una copia del progetto formativo redatto secondo il formulario (Allegato B) completo in ogni suo punto e compilato con sistemi di video - scrittura o di dattilo - scrittura, Il formulario, contenente le informazioni riguardanti la figura professionale oggetto dell’intervento dovrà essere allegato, siglato dal legale rappresentante in ogni sua pagina e rilegato.

C. Elenco delle proposte presentate con indicazione della localizzazione degli interventi per provincia.

D. Atto costitutivo - Statuto e sue eventuali modifiche, in copia autentica a norma di legge.

E. Verbale di nomina e potere di firma del legale rappresentante in copia autentica a norma di legge.

F. Delibera degli organi decisionali in copia autentica a norma di legge di autorizzazione al legale rappresentante in ordine alla posizione dell’istanza, o documentazione attestante la legittimazione della presentazione del progetto qualora venga presentato da soggetto diverso del legale rappresentante.

Gli Enti nell’attenersi specificamente alla descrizione progettuale secondo il formulario (Allegato B), in particolare in caso di riedizioni di interventi formativi già proposti ed effettuati nelle attività precedenti dovranno esplicitare in valori percentuali gli sbocchi occupazionali raggiunti e le eventuali attività di orientamento al lavoro espletate.

Allo scopo di consentire una più sollecita informazione dei dati relativi alle proposte formative presentate, l’Ente già attuatore di F.P. ex L.R. 24/76 dovrà compilare, previo ritiro presso il gruppo III F.P. , e trasmettere entro i termini previsti dalla presente circolare, due prospetti informativi, dal quale dovranno risultare ,tra l’altro , le nuove proposte formative e nel caso di riedizioni di iniziative corsuali, il numero degli allievi regolarmente frequentanti il corso di medesima qualifica nell’anno 1998/99 (Prospetto "1" ), nonché il numero del personale amministrativo, dei docenti a tempo determinato e indeterminato, dei direttori, dell’ insegnante di sostegno per disabili nei corsi ordinari e nel settore "HDC", del doppio Istruttore (previa attestazione del R.S.P.P.) e dei "tutor"(Esperti in gestione dei processi di apprendimento), dei progettisti(Esperti in analisi dei bisogni formativi e progettazione di sistemi) e degli orientatori(Esperti di orientamento professionale e selezione del personale) utilizzati per gli interventi formativi 1998/99 (Prospetto "2"). I suddetti prospetti dovranno essere timbrati e firmati dal legale rappresentante.

Le istanze saranno sottoposte ad istruttoria, volte a verificare la formale regolarità, ed a conseguente valutazione rispetto all’obiettivo dell’intervento formativo, alle motivazioni e finalità dello

stesso, ai risultati attesi ed alle concrete prospettive occupazionali, unitamente alla chiara descrizione

del programma didattico, delle metodologie impiegate e della articolazione degli stage e/o tirocini .

 

Nel selezionare gli interventi formativi da ammettere a contributo quest’Amministrazione porrà la dovuta attenzione al rispetto del principio contenuto nel 1° comma dell’ art. 2 della L.R. 01/09/93 n. 25, sforzandosi di conciliare l’esigenza sociale posta dalla superiore disposizione con i prioritari fabbisogni formativi e con le attuali disponibilità finanziarie.

 

Al riguardo, ai fini dell’inserimento nel piano formativo 1998/99, sarà data priorità alle azioni formative regolarmente ammesse proposte dagli Enti di F.P. presso i quali svolge attività formativa il personale con incarico a tempo indeterminato di cui all’ art. 2 della citata L.R. n. 25/93.

 

Tenuto conto del ruolo che le Provincie Regionali sono chiamate a svolgere nel settore F.P. si avverte la necessità che gli organi di dette Amministrazioni, effettuate le valutazioni e gli approfondimenti in relazione alla situazione socioeconomica locale manifestino le proprie indicazioni ed esigenze formative relativamente ai vari settori di intervento trasmettendo il relativo documento a questo Assessorato ed ai competenti UU.PP.L.M.O. entro il 20 Giugno 1998 .

I Direttori degli UU.PP.L.M.O., dell’Isola provvederanno a rendere nota la presente circolare a tutti gli Enti di F.P. ed organismi in indirizzo operanti nel territorio competente, curando quindi di effettuare entro il 15 Giugno 1998 gli incontri con i rappresentanti degli EE.LL., delle categorie produttive, delle OO.SS., delle C.C.I.A.A, degli Enti Gestori di Formazione Professionali, degli organismi interessati alle corsualità speciali delle autorità scolastiche e provvedendo non appena in grado alla trasmissione a questa Amministrazione dei relativi verbali.

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATO 1

 

 

REGIONE SICILIANA

 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

 

 

INDIRIZZI

DI

PROGRAMMAZIONE FORMATIVA

PER L'ANNO 1998/99

 

I PRESENTI INDIRIZZI ANNULLANO E SOSTITUISCONO QUELLI CONTENUTI NELLA CIRCOLARE N. 6/93 DEL 10 GIUGNO 1993

 

QUALIFICHE SOPPRESSE PERCHÉ ORMAI INADEGUATE RISPETTO ALLA ATTUALE EVOLUZIONE ED ALLE RICHIESTE DEL MdL:

 

- OPERATORE DI SISTEMA UNIX;

- OPERATORE INFORMATICO;

- OPERATORE DI SISTEMA MS ;

- PROGRAMMATORE BASIC;

- SISTEMISTA RETI LOCALI DOS;

- SISTEMISTA RETI LOCALI MS-DOS;

- ARCHIVISTA;

- DATTILOGRAFO;

- STENODATTILOGRAFO;

- SALDATORE DA BREVETTARE

- VIVAISTA FORESTALE;

- TECNICO VIVAISTA FORESTALE.

 

 

 

SETTORE COMMERCIO

INFORMATICA

INF 1

 

QUALIFICA

DURATA

TIT.ACCESSO

 

OPERATORE GRAFICO CAD

 

C.Q. 25.04.18.15

 

ANNUALE (900 ORE)

S.M.I. + ATTESTATO

SETTORE INFORMATICO

o S.M.S.

PROFILO PROFESSIONALE:

L'operatore grafico CAD, oltre ad una conoscenza di base del sistema operativo utilizzato e delle specifiche periferiche del settore, conoscerà approfonditamente almeno un pacchetto specifico al disegno tecnico assistito da calcolatore. Deve inoltre conoscere le applicazioni standard più diffuse anche in relazione ai principali problemi di installazione delle stesse.

 

DISCIPLINE DI BASE

DISCIPLINE FACOLTATIVE

% PRATICA

 

Lingua inglese

 

Cultura generale

 

50%

Informatica

Sistema operativo

Applicativo specifico CAD

Elementi di disegno tecnico

Applicativi standard (elaborazione testi, foglio elettronico, data base)

Elementi di elettronica o di elettrotecnica o di meccanica o di architettura tecnica

Normativa settore informatico

Elementi di matematica e statistica

 

ARTICOLAZIONE ESAMI FINALI:

 

Prova di conoscenza del sistema operativo e prova sull'applicativo specifico utilizzato.

Colloquio sulle materie teoriche oggetto del programma.

 

ATTREZZATURE MINIME

- P.C. con processore, memoria RAM e disco rigido adeguati all’applicativo CAD utilizzato, con video colore non inferiore a 15" mouse e sistema operativo DOS o WINDOWS o UNIX con relative licenze d’uso 1 ogni 2 allievi


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