D.D.G. 283/2001/I/L

REPUBBLICA ITALIANA

Regione Siciliana

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO

DIPARTIMENTO LAVORO

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il D.P.R. n. 1138/52 come modificato con D.P.R. n. 76/79;
VISTA la l.r. n. 10/2000;
VISTO l’art. 57 comma 3 della l.r. n. 6/2001;
VISTO il decreto Assessore al Lavoro 26.3.1993 pubblicato sulla G.U.R.S. n. 59 dell’11.12.93 con il quale, in applicazione dell’art. 3, comma 1 l.r. 12.2.1988 n. 2, come modificata dall’art. 2 della l.r. 21.9.1990 n. 36, sono state istituite le Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego e per il collocamento in Agricoltura (S.C.I.C.A.) individuandosi le sedi e i rispettivi ambiti territoriali;
VISTO il D.P.Reg. n. 10 del 22.6.2001 di recepimento del contratto collettivo regionale di lavoro per il comparto della dirigenza;
RITENUTA la necessità, anche ai fini della stipula dei contratti individuali di lavoro previsti dal succitato contratto collettivo regionale per il comparto della dirigenza, nelle more della emanazione del Regolamento di cui al comma 4 dell’art. 4 cit. l.r. n. 10/2000, di dare corso alla individuazione delle strutture di II livello effettuate dalla Giunta regionale a termine del cit. art. 57 l.r. n. 6/2001;
RITENUTA , conseguentemente, la necessità di individuare gli uffici dirigenziali di III livello a termine dell’art. 7, I comma lett. d) cit. l.r. n. 10/2000;
RITENUTA l’opportunità – nelle more del definitivo assetto del comparto – di mantenere l’attuale organizzazione territoriale delle Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego e il Collocamento in Agricoltura atteso l’apprezzamento delle esigenze che determinarono la delimitazione dei relativi ambiti territoriali, già specificamente effettuato da parte delle Istituzioni e delle rappresentanze economiche e sociali (OO.SS. dei lavoratori e datori di lavoro; Commissione Regione per l’Impiego; Giunta Regionale; Assessore regionale del lavoro);
RITENUTA al contrario, la opportunità che le restanti strutture dirigenziali di III livello vengano ridotte nel numero attraverso l’accorpamento delle funzioni e dei compiti omogenei agli stessi attribuiti;
RITENUTO di dovere riservare la individuazione e la attribuzione delle ulteriori articolazioni amministrative di livello non dirigenziale (uffici semplici) ai capi dei singoli uffici (centrali e periferici) in sede di affidamento agli stessi del relativo incarico da conferire con gli stipulandi contratti individuali di lavoro;
SENTITI il Direttore dell’Ufficio Regionale del Lavoro e della M.O. e il Capo dell’Ispettorato Regionale del Lavoro;
SENTITE , altresì, le OO.SS. di categoria ai sensi degli artt. 6 e 8 cit. contratto collettivo per la Dirigenza:

DECRETA

Art. 1

Nelle more della emanazione del Regolamento di cui al comma 4 dell’art. 4 l.r. n. 10/2000, la struttura amministrativa del Dipartimento Lavoro è ordinata come segue

Amministrazione Centrale:

I) - AREA INTERDIPARTIMENTALE (Ufficio Dirigenziale di II livello) articolata nelle seguenti unità operative (uffici dirigenziali di III livello):

1) Unità operativa: Personale, Stato giuridico e SS.GG.;
2) Unità operativa: Personale "Trattamento economico";

II) - AREA AFFARI GENERALI articolata nelle seguenti unità operative:

    1) Affari del Dipartimento e Bilancio;
    2) Informatizzazione; Osservatorio del mercato del lavoro; Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro;

III) - SERVIZIO – INTERVENTI PER L’OCCUPAZIONE E L’IMPIEGO articolato nelle seguenti unità operative:

    1) Servizi dell’Impiego;
    2) Segreteria della Commissione Regionale per l’Impiego;

 IV) - SERVIZIO – INTERVENTI SOCIALI E PROMOZIONALI, articolato nelle seguenti unità operative;

1) Assistenza e previdenza e rapporti di lavoro;
2) Cantieri di lavoro - Gestione Fondo Siciliano;
3) Emigrazione e Immigrazione .

Amministrazione periferica:

A) SERVIZIO "UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO" (Ufficio Dirigenziale di II livello), articolato nelle seguenti unità operative (Uffici Dirigenziali di III livello):

1) Affari e Servizi generali – Gestione delle risorse;
2) Interventi per l’occupazione;
3) Rapporti di lavoro – Interventi sociali;

N. 9 SERVIZI "UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO" (Uffici Dirigenziali di II livello), articolati, ciascuno, nelle seguenti unità operative (Uffici Dirigenziali di III livello):

1) Affari e Servizi Generali – Gestione delle risorse;
2) Politiche dell’Impiego – Interventi formativi;
3) Rapporti di lavoro – Interventi sociali:
Sono, altresì, confermate, assumendo la denominazione di "Unità operativa – S.C.I.C.A." le Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego e per il collocamento in Agricoltura già individuate con il cit. decreto Assessore al Lavoro 26.3.1993;

4) SERVIZIO "ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO" (Ufficio Dirigenziale di II livello), articolato nelle seguenti unità operative (Uffici Dirigenziali di III livello):

1) Affari e servizi generali e del personale;
2) Interventi tecnici e Formazione professionale;
3) Vigilanza;

N. 9 SERVIZI "Ispettorato Provinciale del Lavoro" (Uffici Dirigenziali di II livello) articolati ciascuno, nelle seguenti unità operative (Uffici Dirigenziali di III livello):

1) Affari generali e del Personale – Contenzioso amministrativo;
2) Vigilanza tecnica – Formazione professionale;
3) Vigilanza amministrativa ordinaria e speciale.

Art. 2

Resta riservata, ai titolari degli Uffici Dirigenziali di II livello in sede di affidamento agli stessi del relativo incarico, la individuazione e le relative attribuzioni degli uffici semplici in cui si articolano le unità operative.

Art. 3

Il presente decreto verrà trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

 

Palermo lì, 26/09/2001

IL DIRIGENTE GENERALE (Di Fresco)


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