Assessorato Regionale del Lavoro della Sicilia

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COMUNICATO STAMPA DEL 15/10/2007


DIMINUITI GLI INCIDENTI SUL LAVORO DEL SETTORE EDILIZIA IN SICILIA

FORMICA:”LA FIGURA DELL’ISPETTORE NON E’ QUELLA DELLO SCERIFFO,  E’ SEMMAI DESTINATA A SVILUPPARSI IN QUELLA DI CONSULENTE DEL LAVORO PUBBLICO”

I DATI DELL’INAIL PARLANO DI UN DIMEZZAMENTO DEI CASI DAL 2006 AD OGGI

La Figura dell’ispettore del lavoro evoca tradizionalmente, nell’immaginario collettivo, idee e immagini di repressione.

Eppure non v’è dubbio che la sua funzione sociale, in paesi come il nostro fondato costituzionalmente sul lavoro, accanto ai tradizionali compiti di vigilanza al personale ispettivo è attribuito inoltre, l’obiettivo di fornire chiarimenti intorno alle leggi da far rispettare e indicazioni operative sulla corretta attuazione delle stesse.

Proprio in concomitanza con la “Giornata nazionale delle vittime del lavoro” del 14 ottobre, istituzionalizzata in tutt’Italia, i dati forniti dall’Inail sugli infortuni del settore edilizio in Sicilia, lasciano ben sperare:”Ciò discende – spiega Santi Formica, assessore regionale al Lavoro – da una politica condivisa con  le parti sociali, così come prescrive ogni politica moderna e non meramente repressiva, che assegna al lavoro un ruolo umano e rispettoso della dignità di tutti. D’altronde lo stesso presidente Napolitano, nel corso della 57 Giornata delle vittime del lavoro  ha posto l’accento sulla necessità di una cultura della sicurezza, che non può non passare da una azione condivisa fra istituzioni e associazioni di categoria ”.

Questi i dati: 4.272 infortuni occorsi nel 2006, 2.362 in questi dieci mesi del 2007.

E ancora: 137 infortuni in itinere (cioè mentre ci si reca sul posto di lavoro) nel 2006, 67 nel corrente anno.

Per quanto concerne gli incidenti mortali, nel 2006 sono stati 22, quest’anno, 6.

L’Ispettorato regionale del Lavoro poi comunica che dallo scorso mese di gennaio al 30 settembre del corrente anno, sono stati 2.023 i provvedimenti penali, 10.340 i provvedimenti amministrativi, 25.549.147,39 di euro in  sanzioni amministrative irrogate.

La vigilanza edilizia da giugno a settembre 2007 ha inoltre condotto 933 verifiche in cantieri, 1144 in aziende collegate, comminando 104 sospensioni per la presenza di lavoratori in nero e mancanza norme sulla sicurezza e 189 maxisanzioni:”Bisogna agire su più piani paralleli – aggiunge Formica – partendo dal processo di emersione, passando per il potenziamento dei servizi ispettivi senza peraltro voler diventare sceriffi e soprattutto concertando atti, norme e iniziative con le forze datoriali e sindacali, per una politica di rispetto delle regole attraverso la quale consolidare la prevenzione e la sicurezza nei posti di lavoro”.

“La Regione opera affinché l’attività di vigilanza espletata rifugga dal mero effetto punitivo – conclude l’esponente di AN -  per rappresentare con essa, diversamente, un’occasione di crescita per le singole aziende e le comunità circostanti, dalle quali dipendono lo sviluppo economico e il progresso civile della Sicilia, in sintonia con i dettati del Presidente della Repubblica”.


(Claudio Zarcone)

 

 
   
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