SCOMA: «NUOVE REGOLE PER ACCREDITAMENTO ENTI FORMAZIONE
PROFESSIONALE»Palermo 06/04/2006 - La Commissione
Regionale per l’Impiego – presieduta dall’assessore
regionale al Lavoro Francesco Scoma – oggi (giovedì 6 aprile
2006) ha approvato le “Disposizioni per l’accreditamento
delle sedi orientative e formative” per l’anno 2006, che
comportano significative innovazioni rispetto all’attuale
sistema dell’accreditamento.
L’approvazione da parte della CRI arriva dopo un doveroso
confronto con le parti sociali, i sindacati di categoria e i
rappresentanti degli Enti di formazione. Il provvedimento
entrerà in vigore dopo che il decreto, firmato
dall’assessore Scoma, sarà pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana.
L’Accreditamento risponde all’esigenza della Regione
Siciliana di avere garanzie preventive sulla capacità dei
soggetti che intendono realizzare attività orientative e
formative e di erogare servizi qualitativamente
soddisfacenti. Attualmente risultano “provvisoriamente”
accreditati 1591 Enti di formazione e 2571 sedi operative.
Con l’inizio delle verifiche di “audit” presso le sedi
operative sta per concludersi la prima fase
dell’Accreditamento. L’osservazione e l’analisi delle
risultanze hanno messo in evidenza la necessità di dotarsi
di un sistema generale di gestione, che è stato elaborato
con il supporto straordinario della Task-Force Isfol, che
consenta all’Amministrazione regionale e agli organismi di
interagire.
«Ecco perché le “disposizioni” – afferma l’assessore
regionale al Lavoro Francesco Scoma - prevedono due nuove
scelte gestionali: l’adozione del bando aperto e
l’informatizzazione di tutte le attività relative
all’Accreditamento, dalle istanze agli audit, dal sistema di
comunicazioni tra l’Amministrazione e gli organismi e le
relative sedi operative. L’innovazione più sentita è
certamente il bando aperto: in sostanza in qualunque momento
– spiega Scoma qualunque Ente potrà accreditarsi presso la
Regione Siciliana per svolgere i corsi, purché risponda a
criteri e parametri di qualità certificata».
Tra le novità introdotte:
L’adozione della certificazione di qualità, vero e
sostanziale elemento caratterizzante del sistema;
a) Nuovi elementi di determinatezza (identificabilità della
sede, dotazioni strutturali, relazioni col territorio, etc.);
b) Monitoraggio costante delle attività svolte, attraverso
l’adozione di appositi strumenti di verifica e controllo;
c) Iscrizione obbligatoria alla Camera di commercio (eccetto
gli enti pubblici istituzionali, le scuole e le Università);
d) Strutture universitarie, scuole, enti locali, enti
pubblici istituzionali possono accreditarsi autonomamente
come sedi operative senza bisogno dei requisiti di
conformità e affidabilità dell’organismo;
e) Mutuo riconoscimento (requisiti dell’organismo) di enti
accreditati presso altre Regioni che vogliono operare in
Sicilia con obbligo di accreditare almeno una sede
operativa;
f) Determinazione delle tipologie di accreditamento con
quattro diversi livelli (autofinanziati, accreditamento di
base, accreditamento standard e accreditamento con bonus di
qualità);
g) Differenziazione di ambiti di attività per le diverse
tipologie di accreditamento con introduzione di limitazioni
di attività per autofinanziati e accreditamento di base e
elementi di premialità nell’accreditamento con bonus di
qualità.
«Inoltre, grazie a questo provvedimento, si introduce la
gestione integrale del sistema per via telematica – afferma
l’assessore Scoma. Questo permetterà a tutti gli organismi
interessati di interagire, in tempo reale, con il sistema
avendo in questo modo un aggiornamento costante. E verrà,
inoltre, valorizzata la figura del responsabile
dell’Accreditamento – spiega Scoma – prevedendo per gli
stessi il possesso di specifiche esperienze o competenze
certificate» .
|