Assessorato Regionale del Lavoro della Sicilia

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COMUNICATO STAMPA DEL 08/03/2006

STAGE FORMATIVI IN AZIENDE NORD EST: SCOMA HA FIRMATO PROTOCOLLO SICILIA-VENETO

Palermo 08/03/2006 - Diplomandi e diplomati siciliani “al lavoro” in Veneto. E’ stato firmato questa mattina a Palermo il protocollo d’intesa del progetto “Sicilia-Veneto” che consentirà ad 80 studenti e studentesse siciliane di effettuare anche uno stage presso imprese metalmeccaniche della Regione Veneto.

A firmare il documento l’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma e l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Veneto, Elena Donazzan.

Saranno coinvolti – nel progetto sperimentale finanziato dall’assessorato regionale al Lavoro e promosso anche da Confindustria Sicilia e Confindustria Veneto – circa 80 studenti dell’ultimo anno di tre istituti tecnici siciliani: l’Istituto Tecnico Commerciale “De Felice” e l’Istituto Tecnico Industriale “Cannizzaro” di Catania e l’Istituto Tecnico Industriale “Vittorio Emanuele III” di Palermo. Entro un paio di settimane partirà “l’orientamento” degli studenti degli istituti siciliani coinvolti.

«Il progetto – spiega Scoma – che sarà finanziato con poco meno di un milione di euro e prevede un percorso di circa 600 ore tra orientamento, formazione a scuola e stage formativi nelle imprese del Nord Est. Stiamo sperimentando una tecnica nuova: formare i giovani fin dalla scuola in modo che – continua l’assessore – subito dopo il diploma il giovane abbia già una conoscenza del ‘mondo lavoro’ e che le imprese possano indirizzare le loro scelte verso coloro che hanno già frequentato uno stage e conoscano il lavoro da svolgere».

Si tratta di una iniziativa rilevante anche secondo l’assessore veneto che sottolinea: «questo accordo è una opportunità sia per gli studenti – afferma Elena Donazzan – sia per le imprese, sia per le istituzioni. Per gli studenti perché si dà loro la possibilità di potere subito dimostrare di essere in grado di mettere in pratica quanto studiato, di potere essere competitivi e vogliosi di imparare un mestiere. Certamente questo non è un accordo per pagare una vacanza premio per scoprire il Veneto. Ma è conveniente anche per le imprese del Veneto – aggiunge - che sono sempre alla ricerca di persone motivate e preparate».

Il Portavoce - Wladimir Pantaleone

 
   
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