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COMUNICATO STAMPA
DEL 07/07/2005 |
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Scoma sul piano industriale di Capitalia
Palermo 07/07/2005 - «Invito il nuovo amministratore
delegato di Capitalia Matteo Arpe ad aderire ad un tavolo
tecnico in cui discutere anche del nuovo piano industriale
del gruppo, di cui fa parte il Banco di Sicilia: anche la
nostra Regione deve essere inclusa nel progetto che prevede
l’apertura di nuovi sportelli».
Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma,
commentando il nuovo piano, presentato ieri ai mercati.
Il presidente della Regione Salvatore Cuffaro – che siede
nel consiglio di amministrazione di Capitalia – ha appena
fatto sapere che “il Bds aprirà nuovi sportelli in Sicilia,
non solo al Nord. Il piano industriale – recita ancora il
comunicato del governatore – non indica le regioni in cui
dovrebbero essere aperte le nuove filiali”.
Creare nuova occupazione in Sicilia è uno dei punti
qualificanti della politica di governo «soprattutto in una
terra come la nostra. Sarebbe nefasto se un’azienda
importante e radicata – afferma Scoma - nel territorio
siciliano come il Banco di Sicilia aprisse nuove filiali,
assumesse nuovo personale, ma in altre parti d’Italia,
sicuramente più ricche».
Per questo Scoma rilancia l’ipotesi di un tavolo tecnico:
«Vorrei invitare, l’ad del Banco di Sicilia ad usufruire
delle risorse della misura 3.09, il cui bando sarà
pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana: si tratta di circa 10 milioni di euro a
disposizione delle aziende che potranno utilizzare questi
fondi per garantire la formazione dei neoassunti».
Il Portavoce - Wladimir Pantaleone |
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