Stabilizzazione precari della Regione: circolare di Scoma:
due opzioni, scegliere entro 20 giugno
Palermo 08/06/2005 - Stabilizzazione dei 4600 precari in
forza all’amministrazione Regionale. Dopo il vertice di ieri
a Palazzo d’Orleans un altro passo in avanti per raggiungere
l’obiettivo confermato anche ieri dal presidente della
Regione e dall’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma:
pervenire, entro ottobre, alla decisione definitiva sulle
soluzioni concrete e operative per giungere alla
stabilizzazione.
Oggi infatti l’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma
ha firmato una circolare che contiene le due opzioni per la
stabilizzazione dei lavoratori ASU (Attivitą socialmente
utili) e PUC (Progetti di pubblica utilitą) in forza
all’amministrazione regionale: contratto quinquennale a
tempo pieno (36 ore) o l’assunzione presso la costituenda
societą di servizio a totale capitale pubblico, per la quale
prosegue a ritmo serrato lo studio di fattibilitą.
«Con il provvedimento odierno – spiega l’assessore Scoma –
vogliamo confermare la nostra attenzione verso il mondo del
lavoratori precari in forza presso la Regione. I nostri
uffici lavorano su questo settore in maniera assidua e la
dimostrazione di questo proviene dal fatto che dopo
l’incontro di ieri abbiamo subito preparato la circolare per
verificare quale opzione venga preferita dai lavoratori».
Ecco i punti salienti della circolare. Sia i PUC (1300
unitą) sia gli ASU (3300 unitą) avranno la possibilitą di
optare tra l’assunzione presso la costituenda societą oppure
scegliere il contratto quinquennale di diritto privato, a
tempo pieno (36 ore), con sede di servizio che sarą
determinata in conformitą alle esigenze dell’amministrazione
regionale senza vincolo di distanza tra la residenza e la
sede di servizio. Tale facoltą rimane subordinata al
trasferimento nelle sedi carenti ed all’eventuale
accettazione di profili appartenenti alle posizioni A1
(obbligo scolastico assolto) e B1 (diploma di scuola
secondaria di secondo grado).
«Al fine di concretizzare i percorsi di stabilizzazione –
prosegue Scoma – č necessario acquisire le eventuali
dichiarazioni dei contrattisti PUC che intendano mantenere
il contratto in essere, elevato a tempo pieno e quelle degli
ASU utilizzati dalla Regione che intendano optare per il
contratto di diritto privato quinquennale a tempo pieno. I
lavoratori che non presenteranno tale dichiarazione –
precisa l’assessore – saranno considerati tra i soggetti che
optano per la stabilizzazione attraverso la costituenda
societą a capitale pubblico esclusivamente dedicata ai
lavoratori ASU e PUC impiegati presso l’amministrazione
regionale».
Le dichiarazioni dovranno pervenire entro e non oltre il 20
giugno 2005 (direttamente o attraverso l’amministrazione
utilizzatrice) all’Agenzia Regionale per l’Impiego la
Formazione Professionale, Servizio V “Lsu e Workfare”, via
Imperatore Federico 52, 90100 Palermo.
La circolare e la modulistica saranno pubblicati sul sito
www.regione.sicilia.it/lavoro
Il Portavoce - Wladimir Pantaleone |