Scoma: ingiuste le accuse di Arcidonna.Palermo
22/03/2005 - «L’assessorato regionale al Lavoro ha
certificato praticamente il 100% della spesa. E’ vero, ci
sono delle somme in contestazione. Abbiamo chiesto e stiamo
programmando una serie di incontri con i funzionari della
“Direzione generale Occupazione” della Commissione Europea
per confrontarci sull’argomento avendo ricevuto dagli stessi
funzionari la disponibilità a discutere»: è la replica
dell’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma riguardo
alle affermazioni di Valeria Ajovalasit, presidente
nazionale di Arcidonna.
Nessuna spesa ingiustificata dunque nell’ambito del Fondo
Sociale Europeo 1994-1999: E’ stato sollevato un discorso
legato alla “riconoscibilità di alcune voci”. In ogni caso –
qualora le spese dovessero risultare non ammissibili –
l’amministrazione regionale non riceverebbe il saldo di
quanto dovuto.
«Parlare di distrazione di fondi non è corretto e non è
vero» precisa l’assessore Scoma ribattendo all’osservazione
di Arcidonna secondo cui, “sono stati sottratti 34 milioni
di euro in due anni alla misura 3.12 del Por Sicilia per le
Pari opportunità”.
Non esiste alcuna distrazione di fondi – precisano dagli
uffici di via Imperatore Federico – in quanto, nell’ambito
dei Piano dell’offerta formativa sono stati individuati, a
norma di bando, progetti compatibili con le misure del Fondo
Sociale Europeo e quindi compatibili con la misura 3.12.
Parliamo di bandi pubblici e “pubblicati”, anche sugli
organi di informazione.
Tra le altre cose la legge Finanziaria 2005 ha previsto il
finanziamento del “Piano” sulla base delle risorse
regionali, comunitarie e del Fondo per l’occupazione.
Il fatto, poi, che la misura 3.12 non abbia ancora concluso
il suo iter di selezione non significa – aggiungono
dall’assessorato – che non vi siano risorse per finanziare i
progetti selezionati, una volte che questo procedimento si
sarà concluso.
Un ultima doverosa precisazione, infine, anche per quanto
riguarda la “consigliere” regionale e le “consigliere
provinciali: ci sono, esistono, e sono state regolarmente
nominate (decreti n° 33 del 3/3/2004 e n°15 del 15/3/2004)
dal precedente assessore regionale al Lavoro. Anzi
un’apposita norma della Legge Finanziaria 2005 (art. 123) ne
ha previsto la naturale scadenza alla conclusione del
mandato previsto dai provvedimenti e cioì il quinquennio
2004-2009.
Il Portavoce - Wladimir Pantaleone |