Palermo 14/03/2005 - Piano Regionale dell’Offerta Formativa: l’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma ha firmato il decreto di approvazione del PROF 2005.
Via libera dunque alla copertura ed avvio del Piano con una somma complessiva di circa 200 milioni di euro, per la precisione €215.499.335,69.

I finanziamenti sono così ripartiti: 133 milioni dal bilancio regionale, poco meno di 55 milioni provengono da risorse comunitarie (€ 54.934554,03) mentre sono circa 28 milioni i soldi provenienti dal ministero del Lavoro (€ 27.539.495,88).

‹‹Con questo provvedimento – afferma l’assessore Scoma – si potrà dare avvio ai progetti dei 122 enti presenti in Sicilia che dovranno garantire un monte di circa 1.600.000 ore››.

Dopo la firma del decreto si procederà alla firma dei decreti di ammissione al finanziamento che consentiranno l’avvio delle attività di formazione professionale.

‹‹Il decreto – aggiunge Scoma – prevede l’anticipazione del 50% degli emolumenti spettanti al personale della formazione professionale. Anticipo legato alla sola presentazione, da parte degli enti, della richiesta di primo acconto e della certificazione antimafia. La rimanente parte invece sarà erogata in fase di richiesta di secondo acconto››.

L’avvenuta firma del decreto di approvazione del PROF 2005 è stata comunicata stamattina alle rappresentanze sindacali che hanno sollecitato un’accelerazione dei tempi: gli uffici – è stato garantito – stanno procedendo con la massima urgenza alla verifica delle documentazioni ed è stato garantito l’impegno di “velocizzare al massimo i lavori al fine di emettere al più presto i mandati di pagamento”.

Il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sul sito dell’assessorato regionale al Lavoro (www.regione.sicilia.it/lavoro) e su quello del POR Sicilia (www.euroinfosicilia.it).

L’assessore ha anche firmato una circolare che autorizza l’erogazione degli anticipi del 50% anche per il personale impegnato nei 298 sportelli multifunzionali presenti in tutta la Sicilia, che rientrano nella voce “Servizi formativi” del PROF, per il cui finanziamento sono previsti 40 milioni di euro.

Gli Sportelli Multifunzionali – modello che ha dato luogo a forme di cooperazione ta strutture private e pubbliche (quest’ultime denominate Centri per l’Impiego) - realizzano tutte quelle iniziative di politiche attive del lavoro volte ad incrementare l’occupazione e ad incentivare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, d’intesa con gli Uffici perifici del lavoro che ne curano il coordinamnto, la vigilanza ed il controllo.

Gli Sportelli Multifunzionali, nell’ottica di facilitare ed incentivare l’incontro tra domanda ed offerta, hanno garantito e garantiscono la massima circolazione delle informazioni sul mercato del lavoro, la più larga diffusione di servizi di orientamento professionale, la consulenza alle scelte di formazione e di lavoro.

Il Portavoce - Wladimir Pantaleone