Palermo 10/03/2005 - ‹‹Entro luglio la proposta di legge di riforma della Formazione professionale approderà a Sala d’Ercole per essere discussa dal Parlamento siciliano››: è quanto ha annunciato stamattina l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Francesco Scoma durante la seduta della V commissione legislativa di Palazzo dei Normanni (Cultura, formazione e lavoro).

All’ordine del giorno erano due i punti: Esami dei disegni di legge in materia di riforma dl sistema della formazione professionale e audizione dei rettori delle università siciliane. Nel corso della audizione – presente anche una rappresentante dell’assessorato ai Beni culturali e pubblica istruzione - è stato fatto il punto sulla situazione della formazione professionale in considerazione anche delle nuove esigenze che arrivano dal mondo del lavoro e delle richieste, sempre più specifiche e specializzate, che impongono un nuovo modo di “fare formazione”.

‹‹L’auspicio – ha detto Scoma – è che si possa arrivare alla sessione estiva dei lavori d’aula con una legge che sia di tutti, perché la formazione e il lavoro non sono e non appartengono ad una singola parte politica. Speriamo che dalla commissione si riesca a far uscire uno schema di riforma della legge che sia snella, con pochi articoli ma che sia una riforma vera compatibile soprattutto con il nuovo quadro normativo in materia di formazione, istruzione e lavoro››.

Con i rappresentanti dei più grandi atenei siciliani (Palermo, Catania e Messina) si è anche discusso dell’opportunità che anche le stesse università collaborino ai processi formativi, per contribuire ad indirizzare al meglio i soggetti formati.

Il presidente della V Commissione, l’onorevole Antonello Antinoro, concordando con l’assessore Scoma e con gli altri membri sulla necessità di “dare un ritmo preciso” ai lavori ha disposto una nuova convocazione dell’organismo parlamentare per il 5 di aprile.

Il Portavoce - Wladimir Pantaleone