Assessorato Regionale del Lavoro della Sicilia

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COMUNICATO STAMPA DEL 05/01/2005


Reddito minimo di inserimento: l’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma ha rivisitato il decreto che stanzia 3 milioni di euro per il finanziamento dei “cantieri di lavoro” in 38 comuni siciliani. 

Palermo 06/01/2005 - ‹‹Il nuovo provvedimento – spiega l’assessore - è stato varato prendendo in considerazione nuovi criteri che fanno riferimento non più al capo del nucleo familiare bensì a tutti coloro che, pur facendo parte di un unico nucleo familiare, sono già titolari del reddito minimo di inserimento. In pratica, secondo la nuova ripartizione, a beneficiare del finanziamento – prosegue Scoma - sarà un numero maggiore di persone, rispetto a quello precedentemente stilato. In tutto a ricevere il finanziamento saranno 12.190 lavoratori››.

Invariato il principio cardine: concedere un finanziamento minimo da 20.000 euro per ciascun cantiere. E’ la somma minima, sotto la quale sarebbe impossibile avviare un cantiere. Ai comuni che hanno in carico fino a 78 unità sarà destinata solo questa somma.

‹‹La rimanente parte del finanziamento – conclude l’assessore – circa 2 milioni e 700 mila euro, sarà ripartita in proporzione alla quota di lavoratori in carico a ciascuno di essi››.

I 14 comuni che percepiranno 20.000 euro per l’apertura dei cantieri lavoro sono (tra parentesi i lavoratori di ciascun ente):

Acquaviva Platani (20); Bompensiere (13); Campofranco (21); Cerami (45); Delia (78); Marianopoli (28); Milena (46); Montedoro (17); Nissoria (47); Santa Caterina Villermosa (78); Sperlinga (4); Sutera (16); Villalba (30); Villarosa (68).

Ecco i 24 comuni con più di 78 unità a carico (tra parentesi, il numero di lavoratori e l’entità del finanziamento):

Agira (856; € 199.359,53); Aidone (142; € 33.071,32); Assoro (86; € 20.029,11); Barrafranca (2315; € 539.155,15); Calascibetta (118; € 27.481,80); Caltanissetta 687; € 160.000); Catania (600; € 139.737,99); Catenanuova (489; € 113.886,46); Centuripe (329; € 76.623); Enna (922; € 214.730,71); Gagliano Castelferrato (107; € 24.919,94); Gela (€ 1095; 255.021,83); Leonforte (1998; € 465.327,51); Mussomeli (131; € 30509,46); Nicosia (261; € 60.786,03); Piazza Armerina (310; € 72.197,96); Pietraperzia (142; € 33.071,32); Regalbuto (220; € 51.237,26); Riesi (172; € 40.058,22); San Cataldo (280; € 65.211,06); Serradifalco (93; € 21.659,39); Sommatino (90; € 20.960,70); Troina (102; € 23.755,46); Valguarnera (134; € 31.208,15).

Inoltre i comuni dovranno cofinanziare i “cantieri scuola” con una percentuale che varia in base alla popolazione: la cifra sarà del 5% per i comuni fino a 10.000 abitanti, del 20% peri comuni dai 10.000 fino a 50.000 abitanti e di almeno il 30% per tutti gli altri.

Il Portavoce - Wladimir Pantaleone

 
   
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