Reddito minimo di inserimento: l’assessore regionale al
Lavoro Francesco Scoma ha rivisitato il decreto che stanzia
3 milioni di euro per il finanziamento dei “cantieri di
lavoro” in 38 comuni siciliani.
Palermo 06/01/2005 - ‹‹Il nuovo provvedimento – spiega
l’assessore - è stato varato prendendo in considerazione
nuovi criteri che fanno riferimento non più al capo del
nucleo familiare bensì a tutti coloro che, pur facendo parte
di un unico nucleo familiare, sono già titolari del reddito
minimo di inserimento. In pratica, secondo la nuova
ripartizione, a beneficiare del finanziamento – prosegue
Scoma - sarà un numero maggiore di persone, rispetto a
quello precedentemente stilato. In tutto a ricevere il
finanziamento saranno 12.190 lavoratori››.
Invariato il principio cardine: concedere un finanziamento
minimo da 20.000 euro per ciascun cantiere. E’ la somma
minima, sotto la quale sarebbe impossibile avviare un
cantiere. Ai comuni che hanno in carico fino a 78 unità sarà
destinata solo questa somma.
‹‹La rimanente parte del finanziamento – conclude
l’assessore – circa 2 milioni e 700 mila euro, sarà
ripartita in proporzione alla quota di lavoratori in carico
a ciascuno di essi››.
I 14 comuni che percepiranno 20.000 euro per l’apertura dei
cantieri lavoro sono (tra parentesi i lavoratori di ciascun
ente):
Acquaviva Platani (20); Bompensiere (13); Campofranco (21);
Cerami (45); Delia (78); Marianopoli (28); Milena (46);
Montedoro (17); Nissoria (47); Santa Caterina Villermosa
(78); Sperlinga (4); Sutera (16); Villalba (30); Villarosa
(68).
Ecco i 24 comuni con più di 78 unità a carico (tra
parentesi, il numero di lavoratori e l’entità del
finanziamento):
Agira (856; € 199.359,53); Aidone (142; € 33.071,32); Assoro
(86; € 20.029,11); Barrafranca (2315; € 539.155,15);
Calascibetta (118; € 27.481,80); Caltanissetta 687; €
160.000); Catania (600; € 139.737,99); Catenanuova (489; €
113.886,46); Centuripe (329; € 76.623); Enna (922; €
214.730,71); Gagliano Castelferrato (107; € 24.919,94); Gela
(€ 1095; 255.021,83); Leonforte (1998; € 465.327,51);
Mussomeli (131; € 30509,46); Nicosia (261; € 60.786,03);
Piazza Armerina (310; € 72.197,96); Pietraperzia (142; €
33.071,32); Regalbuto (220; € 51.237,26); Riesi (172; €
40.058,22); San Cataldo (280; € 65.211,06); Serradifalco
(93; € 21.659,39); Sommatino (90; € 20.960,70); Troina (102;
€ 23.755,46); Valguarnera (134; € 31.208,15).
Inoltre i comuni dovranno cofinanziare i “cantieri scuola”
con una percentuale che varia in base alla popolazione: la
cifra sarà del 5% per i comuni fino a 10.000 abitanti, del
20% peri comuni dai 10.000 fino a 50.000 abitanti e di
almeno il 30% per tutti gli altri.
Il Portavoce - Wladimir Pantaleone
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