Fuoriscita dal precariato per 625 lavoratori Ausl 6
Palermo 14/12/2004 - Entro la fine dell’anno, 625
lavoratori “precari” in forza presso l’Ausl 6 di Palermo
potranno festeggiare la “fuoriscita dal precariato”: per
cinque anni infatti i lavoratori – molti dei quali prestano
servizio anche in strutture della provincia e comunque
facenti capo all’AUSL 6 – percepiranno uno stipendio sicuro
grazie al finanziamento per incentivare la fuoriscita dal
precariato, che sarà garantito dall’assessorato regionale al
Lavoro retto da Francesco Scoma e che ammonterà a poco meno
di tre milioni e 900.000 euro.
Sin dal mio insediamento il nostro obiettivo, mio e del
governo – ha detto stamattina l’assessore regionale al
Lavoro Francesco Scoma incontrando il direttore generale
dell’AUSL 6, Guido Catalano - è stato quello di non creare
più un solo precario e nel contempo di accelerare il più
possibile le pratiche per la stabilizzazione.
In questi giorni i lavoratori – da oltre dieci anni in
regime di precariato presso l’AUSL 6 – stanno ultimando le
pratiche per l’assegnazione della sede ed, entro l’anno,
firmeranno il contratto di diritto privato.
E’ un processo, quello relativo alla “fuoriscita” dei
lavoratori dell’AUSL 6 – spiega il direttore generale Guido
Catalano – di cui mi sono occupato fin dal mio insediamento,
circa due anni e mezzo fa. Oggi, grazie anche alla
collaborazione dell’assessore Scoma e dei dipendenti
dell’assessorato abbiamo raggiunto un traguardo importante.
Ai 625 lavoratori verrà applicato un contratto da 30 ore
settimanali – prosegue Catalano - e ciascuno di loro
complessivamente guadagnerà tra gli 800 e i 900 euro netti
al mese, per cinque anni e sarà impegnato dalle 8 alle 14.
L’addetto stampa - Wladimir Pantaleone
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