Scoma: stabilizzazione di 3470 lavoratori ASU
Palermo 03/11/2004 - La Commissione Regionale per
l’Impiego – presieduta dall’assessore regionale al Lavoro
Francesco Scoma - ieri ha deliberato la “stabilizzazione” di
3470 lavoratori ASU (Attività Socialmente Utili),
quantificando in circa euro 21.505.265,28, la somma
necessaria per provvedere alla stabilizzazione.
Il provvedimento adottato dalla Commissione Regionale per
l’Impiego riguarda il “secondo step” del piano di
stabilizzazione che prevede le procedure di selezione dei
lavoratori, le modalità di presentazione delle istanze di
finanziamento e le procedure di finanziamento presentate
entro il 30 giugno del 2004. Entro qualche giorno
l’assessore al Lavoro firmerà il decreto e i singoli enti
potranno avviare le procedure che condurranno poi alla
stabilizzazione finale dei lavoratori.
“Si tratta di un provvedimento che consente la
stabilizzazione di poco meno di 3500 lavoratori – spiega
l’assessore Scoma – in carico ad enti e amministrazioni
pubbliche. Tuttavia stiamo lavorando – annuncia l’assessore
– per avviare il processo di stabilizzazione anche per gli
“ASU” che da oltre un decennio svolgono un importante ruolo
in seno all’amministrazione regionale. A questo proposito –
prosegue - ho scritto una lettera al presidente della
Regione Sicilia Salvatore Cuffaro affinché ponga all’ordine
del giorno della giunta regionale la problematica relativa
alla stabilizzazione dei lavoratori utilizzati dalla Regione
in attività socialmente utili”.
Le istanze pervenute ed “approvate” dalla Commissione
Regionale per l’Impiego sono 116 e riguardano 3470
lavoratori ASU.
Allo stato attuale la disponibilità finanziaria per
garantire la “stabilizzazione” dei 3470 ASU ammonta a poco
più di otto milioni di euro, ma la cifra verrà rimpinguata
fino all’ammontare totale (circa 21 milioni di euro) grazie
alla “Legge Finanziaria” del 2005.
Inoltre la somma disponibile (euro 8.814.520,98) potrebbe
essere incrementata qualora gli enti finanziati nell’ambito
del “primo step” della circolare 39, che non hanno trasmesso
la documentazione necessaria per il finanziamento, non
provvedano al completamento della stessa entro il 10
novembre.
L’addetto stampa -
Wladimir Pantaleone |