Scoma annuncia la creazione del Museo dell'emigrazione
siciliana nel mondo
Palermo 25/10/2004 - L’esigenza di rivedere la legge
regionale sull’emigrazione
ormai datata e l’emigrazione come risorsa per il futuro
della Sicilia. Sono stati questi gli argomenti principali
dell’intervento dell’assessore regionale per
il Lavoro,la Formazione professionale e l’Emigrazione
Francesco Scoma, nel corso del convegno per la “Promozione
del progetto Itenets” che si è svolto stamattina
nella sala gialla del Palazzo dei Normanni. Scoma ha anche
annunciato l’intenzione di creare a Palermo un museo
dell’Emigrazione nel Mondo.
“La legge regionale- ha affermato l’assessore
Scoma - sull’emigrazione è datata.Occorre rivisitarla,
con una certa urgenza, alla luce di nuove esigenze che si
sono affermate negli ultimi anni. Su tutti la constatazione
che i siciliani sparsi in gran parte del mondo si sono pienamente
integrati nei Paesi che li ospitano ma continuano a conservare
un forte legame con la terra d’origine. Tuttavia occorre
fare un salto in avanti e considerare il fenomeno migratorio
come una risorsa per il futuro della nostra Regione. Inoltre-
ha aggiunto l’assessore - la materia dell’emigrazione
va integrata da quella dell’immigrazione: serve una
legge che affronti la questione nella sua globalità partendo
dal presupposto che è in una regione di frontiera
come la Sicilia, al centro del Mediterraneo, che avviene
il 98% degli sbarchi di extracomunitari che passano da qui
e poi si dirigono in tutta Europa alla ricerca di un futuro
migliore”.
Il convegno è stato organizzato dall’assessorato
regionale al Lavoro per promuovere “l’Osservatorio
Itenets”, uno strumento utile per creare legami stabili
tra le regioni del Mezzogiorno d’Italia e gli italiani
all’estero attraverso lo sviluppo del marketing territoriale,
la diffusione della conoscenza e dell’informazione,
la creazione di partnership di sviluppo, il trasferimento
di know how e di best practices e la realizzazione
di attività formative. Oltre all’assessore regionale
per il Lavoro, la Formazione professionale e l’Emigrazione
Francesco Scoma, sono intervenuti Francois Tremeaud, direttore
esecutivo dell’Organizzazione Internazionale del lavoro;
Luca Azioni, Cif-Oil project manager; Alessandro Patrone,
Cif-Oil project officer; Enrico Maggi, consulente per l’Emigrazione
dell’assessorato regionale al Lavoro; Giovanni Bologna,
dirigente generale del dipartimento regionale Lavoro ed Emigrazione;
Gandolfo Conte, della presidenza della Regione e referente
regionale Itenets; Lucio Oieni, direttore dell’Osservatorio
Itenets della Regione Siciliana.
“Anche per rendere omaggio a tutti coloro che hanno
scelto di lasciare la propria terra in cerca di una vita
migliore, la Regione Sicilia ha scelto di iniziare un percorso
che – ha annunciato l’assessore – attraverso,
l’organizzazione di un convegno e di una mostra, che
si terranno a dicembre, porterà entro la fine del
2005 alla creazione di un Museo dell’Emigrazione Siciliana
nel Mondo. Questo sito sommerà al ricordo del passato
anche la realtà attuale rappresentata, individuata
e valorizzata dal progetto Itenets”.
L’addetto stampa -
Wladimir Pantaleone
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