“Apprendistato”, pronta una bozza del protocollo
d’intesa L’assessore regionale al Lavoro Francesco Scoma (FI): “La
Regione siciliana farà da battistrada in Italia, prima però
incontrerò le parti sociali”
Palermo 3/9/2004 - E’ pronta la bozza del protocollo d’intesa che
renderà attuabile, in via sperimentale, la nuova disciplina in
materia di “apprendistato”, contratti di causa mista ed interventi
formativi “on the job”. E’ uno dei primi atti predisposti
dell’assessorato regionale al Lavoro guidato da Francesco Scoma
(FI), che lo presenterà già la settimana prossima alle parti
sociali.
Il primo passo, necessario, infatti sarà quello di sottoporre il
progetto al parere di tutte le organizzazioni che a vario titolo si
occupano di formazione e lavoro, prima di presentarlo alla giunta di
governo.
Il neo assessore al Lavoro Scoma crede che sia utile avviare la
consultazione su una materia delicata, che coinvolge migliaia di
siciliani interessati dal provvedimento, e dunque doveroso
accelerare le procedure affinché si giunga alla sottoscrizione del
protocollo d’intesa da parte dei sindacati e delle associazioni ed
enti interessati.
La bozza prevede la costruzione di un modello di procedure per
valorizzare l’insieme dei contenuti formativi del contratto di
apprendistato ed in particolare della formazione non formale; la
realizzazione di un modello di certificazione delle competenze in
correlazione alla definizione dei profili formativi e alla loro
regolamentazione e alla costituzione del sistema regionale di
qualifiche.
Inoltre – secondo il progetto di riforma – il nuovo contratto di
apprendistato viene adesso rivisto secondo tre distinte categorie:
il contratto di apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere
di istruzione e formazione; il contratto di apprendistato
professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione
attraverso una formazione sul lavoro ed un apprendimento tecnico
professionale. Ed infine, il contratto di apprendistato per
l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.
“Si tratta di un passo avanti - spiega Scoma - che consente di dare
una risposta al mondo dell’apprendistato che attende da tempo la
riforma. Ed in tal senso – conclude l’assessore – la Regione
siciliana si pone come apripista rispetto a tutte le altre regioni
d’Italia”.
L’Addetto Stampa
Wladimir Pantaleone
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