REGIONE SICILIANA
Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale,
della Formazione Professionale e della Emigrazione

COMUNICATO DEL 24/06/2004

ASSISTENZA SANITARIA PER UN ANNO DALLA REGIONE A 800 EMIGRATI SICILIANI INDIGENTI IN ARGENTINA

Palermo, 24 giugno 2004. - La regione pagherà l’assistenza sanitaria per un anno, a partire dal primo agosto, a 800 emigrati siciliani indigenti in Argentina.
L’assessore regionale al Lavoro e all’Emigrazione, Raffaele Stancanelli, ha stipulato una convenzione con la società italiana di beneficenza di Buenos Aires, che gestisce la rete di ospedali italiani in argentina “Hospitalia” per la copertura sanitaria destinata agli emigrati siciliani senza mezzi di sussistenza. I contenuti della convenzione sono stati illustrati oggi dall’Assessore Stancanelli e da Concetto Catania, responsabile della task force regionale per l’emergenza argentina che, nei mesi scorsi, ha censito i cittadini di origine siciliana indigenti. Quattromila di questi, sono stati ammessi al contributo erogato dalla Regione base all’art. 42 della legge 20/2003.
Beneficiari saranno 800 emigrati siciliani che versano in condizioni economiche particolarmente gravi e sono affetti da gravi patologie, accertate dall’istruttoria compiuta dalla task force regionale.
<<Continua l’impegno della regione a sostegno dei siciliani coinvolti dalla crisi economica da cui solo adesso l’Argentina sta riprendendosi. La Sicilia, afferma l’assessore Stancanelli, è l’unica regione a far partire un piano di assistenza concreto per i propri cittadini in Argentina e l’unica a garantire l’assistenza gratuita totale agli emigrati indigenti. La convenzione è stata fatta “su misura” per le esigenze dei nostri emigrati e accoglie anche le sollecitazioni delle nostre autorità consolari in Argentina>>.
Le risorse disponibili ammontano a un milione di euro. La convenzione prevede la copertura delle spese per l’assistenza sanitaria, medico ospedaliera e farmaceutica. I nomi dei beneficiari saranno forniti dalla task force regionale avrà il compito di verificare la corretta attuazione della convenzione.
<<La copertura delle spese sanitarie – spiega Concetto Catania – è uno degli strumenti ritenuti tra i più efficaci per sostenere i nostri emigrati. È l’unico sistema che prevede l’assistenza medica, ospedaliera e farmacologia senza oneri a carico dell’assistito e senza il pagamento di un ticket. In Argentina non esiste l’assistenza sanitaria statale ma forme di assicurazione simili al modello anglosassone>>.