LAVORO. VIA LIBERA ALLA CONCESSIONE DEGLI AIUTI DELLA LEGGE 30/97.
STANCANELLI FIRMA CONVENZIONE CON L’INPS.
Palermo, 20 gennaio 2004. – L’Assessore regionale al Lavoro, Raffaele
Stancanelli, e il Commissario Straordinario dell’Inps, Gian Paolo
Sassi, hanno sottoscritto la convenzione che disciplina l’erogazione
del beneficio previsto dalla Legge regionale 30 del 1997 per i datori
di lavoro che hanno effettuato assunzioni a tempo indeterminato. La
firma della convenzione è l’ultimo adempimento istituzionale per la
concessione degli sgravi.
<<La convenzione - afferma l’Assessore Stancanelli - copre le
autorizzazioni concesse entro il 31 dicembre di quest’anno per le
istanze presentate fino al 2000 e riguardanti le assunzioni effettuate
entro il 1999>>. Le imprese che hanno confermato la richiesta dei
benefici della legge 30/97, così come prescritto dalla circolare
29/2003, sono circa 1300 per un totale di circa 3000 lavoratori
assunti. I fondi disponibili ammontano a oltre 73.700.000 € (pari a
140 miliardi circa di vecchie lire). L’intesa fissa le modalità per il
conguaglio degli oneri contributivi dovuti dal datore di lavoro
all’INPS. L’Assessorato al Lavoro accrediterà all’Istituto
previdenziale le somme corrispondenti al beneficio concesso; gli
imprenditori che nel frattempo hanno versato gli oneri contributivi
per i lavoratori assunti potranno poi conguagliare con l’INPS per il
recupero delle somme pagate. <<Si completa finalmente un iter
travagliato che abbiamo seguito con attenzione in ogni passaggio,
tenuto conto del valore che il contributo rappresenta per migliaia di
imprese siciliane che hanno accresciuto la base occupazionale in
Sicilia. Entro marzo - conclude Stancanelli – contiamo di definire i
passaggi tecnici residui per l’accreditamento delle somme all’INPS e
rendere così operativi i benefici della legge 30>>. Sempre a marzo
saranno emanate le direttive per gli imprenditori che hanno presentato
istanza nel 2001, sempre per le assunzioni effettuate entro il 1999.
La Legge 30/97 prevede lo sgravio del 100% degli oneri contributivi
per tre anni per le nuove assunzioni o per la trasformazione dei
rapporti di lavoro a tempo determinato, in aggiunta agli sgravi già
ottenuti dallo Stato. La concessione dei benefici era stata sospesa in
attesa di un pronunciamento definitivo della Commissione Europea,
giunto a giugno del 2003, secondo il quale non possono essere concessi
benefici per nuove assunzioni connesse con un investimento. Gli
imprenditori, quindi, nel confermare il loro interesse alla
concessione degli sgravi hanno dovuto, al contempo, dichiarare che le
assunzioni per le quali venivano richiesti gli sgravi non erano
connesse ad un investimento.
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