STANCANELLI: "CAMMARATA SI INFORMI PRIMA DI RILASCIARE DICHIARAZIONI
AVVENTATE. I PIANI DI INSERIMENTO PROFESSIONALE NON SONO NUOVO
PRECARIATO".
"Il Sindaco Cammarata farebbe bene ad informarsi prima di rilasciare
dichiarazioni così avventate. Se avesse letto l'ultima circolare sui
PIP, il Sindaco di Palermo avrebbe evitato di diffondere un comunicato
stampa pieno di affermazioni ridicole e assurde, che dimostrano solo
il fatto che non sa
di cosa parla. Si informi, allora; studi per bene la circolare.
Dopodiché sarò disponibile ad incontrarlo per spiegargli che il
governo regionale sta lavorando proprio nella direzione opposta a
quella che lui immagina e cioè per chiudere la pagina del precariato,
come dimostrano i risultati dei primi due anni di questa legislatura,
dove non è stato creato nessun nuovo precario".
L'Assessore regionale al Lavoro Raffaele Stancanelli replica così alle
accuse del sindaco di Palermo sui Piani di Inserimento Professionale.
"Il Sindaco Cammarata, evidentemente poco informato, fa una grande
confusione tra misure di mero assistenzialismo cui nel passato si è
fatto largamente ricorso, con conseguenze per le quali questo governo
regionale è impegnato a trovare una soluzione, con uno strumento di
politica attiva del lavoro che non ha nulla a che vedere con il
precariato e che negli anni scorsi ha portato all'assunzione a tempo
indeterminato del 25% (oltre 10 mila) dei giovani impegnati nei Piani
di Inserimento Professionale in aziende private.
Posso assicurare al sindaco Cammarata che anche questa volta tra gli
imprenditori privati c'è grande interesse ad attivare i Piani di
Inserimento professionale che saranno finanziati con fondi statali,
dunque del Governo Berlusconi, riservati esclusivamente a tale scopo,
e che, tra un anno
potranno trasformarsi in lavoro stabile per almeno 900 persone, e cioè
il 60% dei PIP finanziati. Peraltro in molti comuni questa iniziativa
sta dando buoni risultati. Proprio oggi ho firmato una circolare che
sposta di 10 giorni, cioè al 20 novembre, il termine di presentazione
delle istanze.
Nella stessa circolare, proprio per evitare travisamenti sul ruolo dei
comuni, ho chiaramente specificato che ad essi, cioè ai comuni, tocca
solo un ruolo di coordinamento e nessun ruolo attivo. I Comuni sono
attori principali di interventi di programmazione negoziata, come
contratti d'area
e patti territoriali, che certo non creano precariato, e per questo il
Governo nazionale ha dato disposizione di coinvolgerli.
Dispiace se il Sindaco di Palermo, ostinato nella sua confusione,
vorrà insistere a osteggiare una iniziativa che, ripeto, non ha nulla
a che vedere con il precariato. Ma se Cammarata non riesce a
distinguere tra precariato e buone misure per incentivare
l'occupazione, fa bene a non aderire all'iniziativa che comunque andrà
avanti nel resto della Sicilia con buoni effetti".
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