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REGIONE SICILIANA
Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale,
della Formazione Professionale e della Emigrazione

Bandiere

COMUNICATO STAMPA DEL 04/07/2003


 

  

     
FORMAZIONE: ENTRO IL 4 AGOSTO 2003 LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLA L.R. 24/76. STANCANELLI: “OBBLIGATORIO LO STAGE IN AZIENDA”.

Palermo, 4 luglio 2003. - Un sistema della Formazione professionale strettamente collegato con il mondo delle imprese, con quello della produzione, ma anche con quello dell’istruzione, soprattutto in vista della recentissima approvazione della riforma nazionale del sistema dell’istruzione e della formazione. E’ l’obiettivo perseguito dall’Assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli, con la circolare (n. 07/03/FP) che fissa le direttive per la programmazione del Piano Regionale Dell’offerta Formativa per il 2004. La circolare è stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed è disponibile anche sul sito internet www.regione.sicilia.it/lavoro. Gli organismi proponenti hanno a disposizione 30 giorni di tempo per far pervenire le istanze relative ai progetti per i quali si chiede il finanziamento al Servizio Programmazione del Dipartimento Formazione dell’Assessorato regionale Lavoro. “Occorrerà progettare non più per corsi – dice l’Assessore Stancanelli - ma per obiettivi, all’interno dei quali si potranno prevedere corsi con più edizioni dello stesso corso. Questo comporterà un notevole snellimento delle procedure e degli adempimenti per gli enti e per la stessa amministrazione, con La riduzione dei tempi della erogazione dei finanziamenti. Si tenterà, inoltre, la sperimentazione della riforma Moratti, nelle more dell’approvazione dei decreti attuativi da parte del Governo nazionale. Il processo sarà concluso entro i termini fissati dalla legge per la presentazione del P.R.O.F., entro il 31 ottobre. Anche questa volta, inoltre, ogni progetto dovrà obbligatoriamente prevedere lo stage in azienda, per una quota di almeno il 25% del monte ore delle attività pratiche. Questo per creare un collegamento reale e concreto tra attività formativa e il mercato del lavoro, in linea con le esigenze delle imprese che operano sul territorio.”.
 

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