PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE SUGLI SGRAVI
CONTRIBUTIVI PER LE ASSUNZIONI DI DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA.
Palermo, 26 giugno 2003. – Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto
a Palermo dall’Assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli, e
dai rappresentanti regionali di INAIL, INPS, ENPACL e dei consulenti
del lavoro per l’attuazione della legge 407/90 sulle agevolazioni
contributive ai datori di lavoro che assumono disoccupati di lunga
durata (da almeno 24 mesi), alla luce della riforma dei servizi
all’impiego.
“L’esigenza di sottoscrivere l’intesa – spiega l’Assessore Stancanelli
- deriva dal fatto che la riforma dei Servizi per l’Impiego ha
cancellato le liste di collocamento che attestavano l’iscrizione del
lavoratore disoccupato da almeno 24 mesi, condizione essenziale perché
ai datori di lavoro che procedono all’assunzione a tempo indeterminato
possa essere concesso l’azzeramento degli oneri contributivi per tre
anni. Si tratta di uno strumento che in Sicilia ha dato buoni
risultati e che la Regione considera estremamente importante per lo
sviluppo dell’occupazione in Sicilia. Con questo protocollo d’intesa
abbiamo reso possibile la funzionalità della legge e consentito agli
imprenditori siciliani di usufruire degli sgravi”.
Con la riforma dei servizi all’impiego lo status di disoccupato viene
dichiarata dallo stesso lavoratore con un’autocertificazione. In base
al protocollo d’intesa, il lavoratore che deve essere assunto con la
legge 407/90 dovrà presentare al Centro per l’Impiego competente per
territorio un’autocertificazione attestante lo stato di disoccupazione
da almeno 24 mesi e la dichiarazione di disponibilità a lavorare
prevista dalla riforma del collocamento. Il Centro per l’Impiego
apporrà in calce all’autocertificazione del lavoratore l’attestazione
che, in sostanza, ne conferma il contenuto. Copia di tale documento
dovrà essere presentato, quindi, dai datori di lavoro all’INPS e
all’INAIL insieme alla dichiarazione di disponibilità al lavoro
dell’assumendo e alle dichiarazioni contenute nel vecchio modello C/ASS.
“Il protocollo d’intesaprevede delle verifiche a campione da parte
degli Ispettorati al lavoro per evitare abusi e accertare la
veridicitàdelle dichiarazioni dei lavoratori assunti”.
|