STANCANELLI RIBADISCE LA CONDANNA VERSO CHI USA LA VIOLENZA PER
TENTARE DI PIEGARE LA VOLONTÀ DEL GOVERNO DELLA REGIONE
Palermo, 20 maggio 2003. - Solidarietà agli uomini delle forze
dell'ordine, condanna per chi impiega strategicamente la violenza
nelle rivendicazioni di piazza e riaffermazione della posizione del
Governo della Regione sul precariato. Questi i contenuti della
dichiarazione dell'Assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli,
in seguito ai disordini di questa mattina a Piazza Indipendenza.
"Esprimo la mia solidarietà agli agenti feriti nel corso degli scontri
di questa mattina davanti Palazzo d'Orleans e ai loro colleghi che si
sono prodigati perché il gesto sciagurato di alcuni non provocasse
danni gravissimi.
Voglio ribadire la mia più ferma condanna verso chi con la violenza
vorrebbe piegare la volontà del Governo della Regione e garantire che
la strategia di chi vuole strumentalizzare situazioni di oggettivo
disagio è assolutamente perdente. Il Governo della Regione è impegnato
a risolvere il problema del precariato, utilizzando tutti gli
strumenti previsti dalle leggi vigenti e studiando nuove soluzioni,
anche attraverso un dialogo civile e pacato con i lavoratori. Negli
ultimi due anni sono fuoriusciti dal bacino del precariato oltre 16
mila LSU, portando il numero dei precari da oltre 45 mila a meno di 28
mila unità e l'obiettivo è quello di ridurlo ulteriormente già quest'anno.
Devo aggiungere che in ogni occasione, anche oggi, in modo chiaro e
coerente con l'impegno assunto con gli elettori, il Governo ha
ribadito che non verrà creato nuovo precariato per non perpetuare
politiche del passato che hanno posto le basi di una situazione di cui
oggi si stanno scontando gli effetti devastanti a livello individuale
e sociale". |