STRAGE DI ACICASTELLO. STANCANELLI: “IL BISOGNO DI LAVORO NON PUÒ
SPIEGARE UNA TRAGEDIA INAUDITA”.
Palermo, 2 maggio 2003. – “Una tragedia inaudita, un fatto
sconvolgente, di fronte alla quale bisogna fermarsi a riflettere”. Lo
ha detto l’Assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli,
commentando la tragica notizia dell’assassinio di cinque persone, tra
cui il sindaco, ad Acicastello, ad opera di un lavoratore precario del
comune.
“Il mio pensiero, in questo momento, va alle cinque vittime innocenti
di tanta furia omicida. Deve essere però chiaro che nei confronti
della violenza come via di fuga da condizioni di malessere personale o
sociale che derivano dal bisogno di certezze occupazionali, va
espressa la più ferma condanna, nella consapevolezza, tuttavia, che
bisogna continuare a lavorare, con il concorso e la coesione di tutti,
per giungere alla chiusura dell’esperienza del precariato. Questo
governo, infatti, ha impedito che in Sicilia si formasse nuovo
precariato, ha fatto fuoriuscire migliaia di precari ma occorre che
non si perpetui un problema sociale gravissimo, che costringe ancora
altre migliaia di persone a galleggiare in una condizione di grave
incertezza e di mancanza di prospettive.”.
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