EMERGENZA ARGENTINA. STANCANELLI ANNUNCIA: DUE MILIONI DI € PER GLI
EMIGRATI INDIGENTI E UN FONDO DI ROTAZIONE PER LE IMPRESE DEI
SICILIANI.
Palermo, 5 marzo 2003. – “ Ho presentato un emendamento alla
Finanziaria del 2003 che prevede uno stanziamento di 2 milioni di €
per gli emigrati siciliani in Argentina indigenti, e lavorerò per
istituire un fondo di rotazione per finanziare l’acquisto di
macchinari da parte delle piccole e medie imprese di proprietà di
emigrati siciliani, per favorirne la ripresa produttiva”. L’Assessore
al Lavoro e all’emigrazione, Raffaele Stancanelli, ha annunciato le
prossime iniziative della Regione in favore degli emigrati siciliani
in Argentina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a
Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione. Stancanelli ha
colto l’occasione per tracciare un bilancio della sua recente missione
in Argentina (1 – 12 febbraio 2003), dove ha insediato una task force
composta da tre funzionari dell’Assessorato Lavoro, incaricata di
acquisire le istanze degli emigrati che intendono beneficiare del
contributo stanziato dalla regione con la finanziaria del 2002.
“Abbiamo già raccolto più di 1.400 richieste d’aiuto solo a Buenos
Aires. Con i 2 milioni di € disponibili contiamo di aiutare almeno 5 o
6 mila famiglie siciliane in un momento di gravissima crisi. Con 500
euro possiamo garantire la sopravvivenza di una famiglia per almeno 6
mesi”. Le istanze potranno esser presentate alla task force regionale
fino al 31 marzo. “Ad aprile – annuncia Stancanelli - cominceremo ad
erogare i contributi attraverso il consolato di Buenos Aires”. Anche
il Presidente della Regione, On. Cuffaro, è intervenuto alla
conferenza stampa, sostenendo che “gli aiuti finanziari della Regione
sono importantissimi, ma vogliamo fare di più. Occorre creare la
possibilità di aiutare chi, con un minimo di risorse, può contribuire
a rimettere in moto l’economia dell’Argentina”. Per l’istituzione del
fondo di rotazione a sostegno delle imprese degli emigrati siciliani
sarà predisposto un apposito disegno di legge.
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