LSU: STABILIZZAZIONE PER 1000.
STANCANELLI EROGA 500 MILA EURO PER SOCIETA' MISTE E CO.CO.CO.
Palermo, 9 gennaio 2003. - Per un migliaio di lavoratori socialmente
utili sta per concludersi la lunga esperienza di precari. Per loro,
infatti, si apre adesso la prospettiva di un'occupazione stabile
presso le società miste che saranno costituite, grazie al contributo
dell'Assessorato Lavoro, dagli enti locali presso i quali sono tuttora
impegnati.
L'Assessore regionale al Lavoro Raffaele Stancanelli ha firmato il
decreto con cui vengono impegnate le somme per finanziare la
costituzione delle società miste che assumeranno gli LSU.
"Ho disposto - ha detto Stancanelli - l'impegno di 250 mila euro per
finanziare la costituzione delle società miste che daranno un lavoro
stabile a 935 lavoratori socialmente utili. Stiamo dando seguito in
modo massiccio all'opera di progressivo svuotamento del bacino del
precariato a carico del bilancio regionale. Questo provvedimento mette
a frutto l'opera portata avanti dall'Assessorato al Lavoro per
sensibilizzare gli enti locali a procedere alla fuoriuscita dei
lavoratori socialmente utili attraverso lo "strumento delle società
miste".
Di seguito gli enti che otterranno i finanziamenti per attivare le
società miste e, tra parentesi, il numero di lavoratori socialmente
utili che verranno assunti dalle future società miste: Provincia
regionale di Siracusa (219); Comune di Alcamo (Tp, 392); Comune di
Zafferana Etnea (Ct, 67);
Comune di Adrano (Ct,15); Comune di Cassaro (Sr, 5); Comune di
Castelvetrano (Tp, 180); Comune di Gaggi (Me, 8); Comune di
Marineo (Pa, 9); Comune di Messina (10); Comune di Villabate (Pa, 5);
L'Assessore Stancanelli ha firmato, inoltre, un decreto che impegna
238 mila euro destinati ai contributi ad aziende private di tutte le
province che assumeranno 13 lsu con i contratti di collaborazione
coordinata e continuativa (Co.Co.Co.). "Anche questo- ha detto
Stancanelli - è uno strumento importante per la fuoriuscita dei lsu
perché offre alle imprese private l'opportunità di usufruire di
contributi pubblici per assumere lavoratori dotati di esperienza e -
allo stesso tempo - di avere un ruolo importante nella soluzione del
problema del precariato". |