ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELLA EMIGRAZIONE
DIREZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ORIENTAMENTO
CIRCOLARE n. 2/F.P.
GURS n.29 del 16/06/2000 - Suppl. Ord. n.1Gruppo I/F.P. Prot. n. 4664/16A/FP del 8 giugno 2000
![]() | Agli Uffici Provinciali del Lavoro |
![]() | Agli Ispettorati Provinciali del Lavoro |
![]() | AllUfficio Regionale del Lavoro |
![]() | AllIspettorato Regionale del Lavoro |
![]() | Agli Enti Gestori |
![]() | Alle Amministrazioni Provinciali |
![]() | Alla Sovrintendenza Scolastica per la Sicilia |
![]() | Ai Provveditorati agli Studi |
![]() | Alla C.I.S.L. - U.S.R. Sicilia |
![]() | Alla C.G.I.L. - Comitato Regionale |
![]() | Alla U. I.L. - Segreteria Regionale |
![]() | Alla U.G.L. - Segreteria Regionale |
![]() | Alla C.I.S.A.L. -MO.BAS - Segreteria Regionale |
![]() | Alla Federazione regionale industria Sicilia |
![]() | AllAssociazione piccole industrie Sicilia |
![]() | Alla Federazione regionale commercio e turismo |
![]() | Alla Confederazione nazionale artigianato |
![]() | Alla C.L.A.A.I. |
![]() | Alla Federazione regionale artigianato |
![]() | Alla CONFESERCENTI regionale |
![]() | Alla Federazione Regionale Dirigenti Azienda |
![]() | Alla Federazione regionale autonoma artigianato siciliano |
![]() | Alla Federazione regionale coltivatori diretti |
![]() | Alla Federazione regionale agricoltori di Sicilia |
![]() | AllAlleanza coltivatori siciliani |
![]() | Alle C.C.I.A.A. |
![]() | Alla Presidenza della Regione Siciliana |
![]() | AllAssessorato regionale alla Presidenza |
![]() | Alla Direzione regionale per la programmazione economica |
![]() | AllAssessorato regionale agricoltura e foreste |
![]() | AllAssessorato regionale BB.CC. e Pubblica Istruzione |
![]() | AllAssessorato regionale cooperazione, commercio, artigianato e pesca |
![]() | AllAssessorato regionale enti locali |
![]() | AllAssessorato regionale industria |
![]() | AllAssessorato regionale sanità |
![]() | AllAssessorato regionale turismo |
![]() | Agli Ispettorati provinciali agricoli |
![]() | Agli Ispettorati ripartimentali delle foreste |
![]() | Al Ministero di Grazia e Giustizia, Direzione Generale Istituti di prevenzione e pena - Ufficio VI, Rep. III |
![]() | Agli Ispettorati distrettuali degli Istituti di prevenzione e pena per adulti |
![]() | Alla Direzione dei centri di rieducazione per minorenni della Sicilia |
![]() | Alle Sezioni di sorveglianza presso le corti di appello di Caltanissetta, Catania, Messina e Palermo |
![]() | Al Coordinamento regionale dei diritti dei portatori di handicap |
![]() | Al Coordinamento regionale tutela diritti dei disabili |
![]() | Al Coordinamento associazione dei genitori dei portatori di handicap |
![]() | Enti Bilaterali Regionale del Turismo, Industria e Artigianato |
![]() | Anci Sicilia |
![]() | Unione Regionale delle Provincie Siciliane (U.R.P.S.) |
![]() | Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali (U.N.S.C.P.) |
LORO SEDI
INDICE
Capitolo I | Presentazione |
Capitolo II | Obiettivi programmatici |
Capitolo III | Obiettivi specifici |
Capitolo IV | Direttive generali |
Capitolo V | Interventi programmabili |
Capitolo VI | Contenuti progettuali |
Capitolo VII | Certificazioni |
Capitolo VII | Costi |
Capitolo IX | Criteri per la valutazione e per la selezione degli interventi formativi e servizi formativi |
Capitolo X | Modalità e termini per la presentazione degli interventi e servizi formativi |
Capitolo XI | Modalità di svolgimento degli interventi formativi |
Disposizioni finali |
Capitolo I PRESENTAZIONE
![]() | promozione di politiche attive del lavoro che favoriscano soprattutto la crescita della cultura imprenditoriale, attraverso interventi di prevenzione della disoccupazione che consentano anche di continuare il processo di assorbimento del precariato; |
![]() | inclusione delle fasce deboli e svantaggiate; |
![]() | sviluppo delleconomia e dellimprenditorialità sociale, soprattutto nei nuovi bacini doccupazione; |
![]() | integrazione tra i sistemi scolastico, formativo e produttivo, per valorizzare e qualificare le risorse umane e orientarle verso sbocchi professionali, recuperando le forze disperse sia nella scuola che nelluniversità; |
![]() | riqualificazione del sistema scolastico e formativo in sinergia con le innovazioni normative ed organizzative a livello nazionale; |
![]() | riqualificazione della Pubblica Amministrazione per rispondere ai nuovi compiti; |
![]() | sostegno alla formazione continua nelle imprese, in particolare nelle PMI. |
![]() | crescita di capitale umano "pregiato" in grado di interagire con il sistema produttivo e di introdurre elementi di innovazione nel sistema sociale siciliano; |
![]() | sviluppo delle pari opportunità nel lavoro e nellimprenditorialità sostenendo la progettualità già in corso e favorendo lintroduzione di metodologie innovative. |
Capitolo II OBIETTIVI PROGRAMMATICI
Capitolo III OBIETTIVI SPECIFICI
Misura 3.1.1 - Organizzazione e funzionamento dei nuovi servizi per limpiego
Finalità e contenuto tecnico
Finalità della misura è il sostegno al decollo dei nuovi servizi per limpiego per rendere queste strutture in grado di: garantire una gestione, per quanto possibile, personalizzata per tutte le persone in cerca di lavoro; offrire una erogazione coordinata dei servizi; assicurare lincontro tra domanda e offerta di lavoro tramite sistemi informativi efficienti.
Tale percorso, già iniziato nella Regione siciliana, interagisce con il processo di riforma degli enti di formazione professionale, per i quali è prevista la trasformazione in agenzie polifunzionali e che già hanno sperimentato attività previste per i nuovi centri per limpiego, attraverso lo sportello Info-orient, realizzato dagli orientatori qualificati presso gli enti di formazione.
![]() | erogazione integrata delle diverse linee di servizio (informazione, orientamento, incentivi alla creazione di nuova occupazione, misure di politica attiva del lavoro, percorsi di accompagnamento alla formazione e al lavoro); |
![]() | potenziamento delle strutture (sedi, supporti logistici) e delle atrezzature (hardware, software, banche dati, connessioni di rete); |
Misura 3.1.2 - Orientamento, informazione e inserimento nel mercato del lavoro nella logica dellapproccio preventivo
Finalità e contenuto tecnico
La misura ha la funzione di mantenere elevata loccupabilità individuale anche a fronte di difficoltà di assorbimento stabile da parte del mercato del lavoro.
La finalità è quindi di migliorare le probabilità di inserimento nelloccupazione degli individui in una fase il più possibile iniziale rispetto alla loro entrata nel mercato. Tale finalità si realizzerà attraverso lofferta sistematica e generalizzata di azioni capaci di evitare lentrata nella disoccupazione di lunga durata e di incidere sullaumento dei tassi di attività, in particolare delle categorie più esposte ad effetti di scoraggiamento. Principale, ma non unico, target della misura è lutenza di quanti non hanno mai avuto unesperienza di lavoro significativa.
Gli interventi previsti in questa misura dovranno caratterizzarsi per quanto possibile come percorsi integrati e individualizzati di accompagnamento al lavoro, utilizzando la graduale integrazione dei diversi sistemi (formazione/istruzione/lavoro) prevista dallevoluzione della regolamentazione e degli interventi.
Un fattore determinante ai fini dellinserimento lavorativo è individuato nellaver compiuto una esperienza in ambienti di lavoro e avere intrapreso un percorso formativo. Determinante è il ruolo dei servizi per limpiego:
Le principali tipologie di intervento riguarderanno:
![]() | interventi finalizzati alla creazione di nuove opportunità lavorative attraverso insiemi di attività integrate (formazione, supporto, consulenza e tutoraggio per la creazione di impresa); |
![]() | percorsi di specializzazione successivi alladempimento dellobbligo formativo, coerenti con le competenze certificate e con le esigenze del mercato del lavoro, finalizzati allinserimento o reinserimento lavorativo, e che rilascino crefditi formativi utili anche al rientro nel sistema scolastico o allaccesso ai percorsi di formazione professionale di secondo livello; |
![]() | formazione iniziale nellambito dellobbligo formativo; |
![]() | azioni dintegrazione dei curricula scolastici, attraverso moduli professionalizzanti, per i giovani che proseguono il percorso scolastico secondario dopo il compimento dellobbligo scolastico; |
![]() | azioni di perfezionamento per ampliare o arricchire la professionalità con finalità di promozione professionale o di mobilità lavorativa; |
![]() | formazione per lapprendistato e per i contratti a causa mista in genere, tirocini formativi e di orientamento; |
![]() | azioni di riconversione professionale al fine di reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di abbandono dellattività professionale (entro sei mesi per i giovani e dodici mesi per gli adulti) e favorire la ricerca di una diversa collocazione lavorativa; |
Procedure di notifica: Trattasi di nuovo regime
Misura 3.1.3 - Orientamento, informazione, inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro per la riduzione della disoccupazione di lunga durata
Finalità e contenuto tecnico
La misura ha la funzione di recuperare loccupabilità individuale anche a fronte di difficoltà di assorbimento stabile da parte del mercato del lavoro.
La finalità è quindi di rafforzare le competenze ai fini dellinserimento o il reinserimento lavorativo.
Gli interventi che verranno promossi in questa misura dovranno caratterizzarsi per quanto possibile come percorsi integrati e individualizzati e svilupparsi secondo una logica di filiera di azioni successive per laccompagnamento al lavoro, utilizzando la graduale integrazione dei diversi sistemi (formazione/istruzione/lavoro), tenendo presente le condizioni di ammissibilità delle differenti tipologie di utenti, lefficacia relativa degli strumenti, lo specifico fabbisogno di sostegno dei target individuati in relazione alla loro posizione di forza o di debolezza sul mercato del lavoro.
Nel caso di disoccupati adulti con precedenti esperienze lavorative, la preliminare attività di orientamento, realizzata tramite il bilancio delle competenze, assolve una funzione primaria di rimotivazione del soggetto e per lindividuazione delle modalità di reingresso al lavoro che meglio valorizzino lesperienza professionale pregressa e le attitudini.
Le principali tipologie di intervento riguarderanno:
![]() | interventi finalizzati alla creazione di nuove opportunità lavorative attraverso insiemi di attività integrate (formazione, supporto, consulenza e tutoraggio per la creazione di impresa); |
![]() | azioni di riconversione professionale al fine di reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di abbandono dellattività professionale (entro sei mesi per i giovani e dodici mesi per gli adulti) e favorire la ricerca di una diversa collocazione lavorativa; |
Misura 3.1.4 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati
Finalità e contenuto tecnico
La misura è volta alla prevenzione e al recupero della marginalità sociale e al sostegno di politiche di inclusione sociale per le fasce più deboli. Si fa riferimento in particolare ai gruppi più svantaggiati quali disabili, immigrati, detenuti ed ex detenuti, sieropositivi, tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti, minoranze etniche, nuovi poveri. Lintegrazione sociale e culturale dei gruppi svantaggiati sarà promossa in particolare attraverso:
![]() | formazione degli operatori delle cooperative e imprese sociali per migliorare le opportunità e la qualità dellinserimento lavorativo dei gruppi svantaggiati. |
Misura 3.1.5 - Prevenzione della dispersione scolastica
Finalità e contenuto tecnico
La misura intende prevenire e/o recuperare le diverse fenomenologie di dispersione scolastica attraverso interventi concentrati su aree territoriali predeterminate ad alto rischio di disagio socio-educativo e devianza minorile, sulla base di indicatori forniti dallOsservatorio regionale permanente sulla dispersione scolastica.
Attraverso un approccio globale integrato, anche a livello interistituzionale, si intende creare una rete di contenimento che faciliti lindividuazione precoce delle situazioni a rischio e promuova offerte formative e supporti multipli capaci di rendere lesperienza scolastica più attraente e accogliente.
La misura è complementare rispetto a quella prevista dal PON "Scuola per lo sviluppo". A seguito della concertazione tra Ministero della Pubblica Istruzione e Regione si è concordato che gli interventi del POR Sicilia saranno rivolti alla scuola dellobbligo, compresa la materna, mentre analoghi interventi previsti nel PON saranno mirati alla scuola superiore.
Le azioni prioritarie saranno:
Riguardo ai Centri Risorse la linea di intervento specifica si collega al PON per quanto attiene alle azioni infrastrutturali finanziabili attraverso il FESR.
Misura 3.1.6 - Adeguamento del sistema della formazione professionale e dellistruzione
Finalità e contenuto tecnico
La misura è finalizzata a riqualificare e rafforzare il sistema della formazione professionale e dellistruzione adeguandoli a standard nazionali e comunitari.
A livello nazionale la legge 196/97 introduce il principio del controllo preventivo sullaffidabilità delle strutture che svolgono attività di orientamento e di formazione finanziate con risorse pubbliche. Tali strutture devono garantire a priori la capacità di realizzare gli interventi di formazione secondo quanto previsto nei progetti ed in base a standard minimi di qualità prestabiliti.
A livello regionale, in attesa della riforma del settore, si è avviata, già da alcuni anni, unintensa attività di riqualificazione e d aggiornamento degli operatori della formazione professionale e, più recentemente, lattività di accreditamento dei centri, in base ad alcuni requisiti. La misura, pertanto, intende continuare in questa direzione e si realizzerà prevalentemente attraverso le seguenti linee dintervento:
Alcuni di questi interventi saranno svolti in collegamento con le azioni di sistema previste nel PON Assistenza tecnica, curate dal Ministero del Lavoro.
Misura 3.1.7 Formazione superiore e universitaria
Finalità e contenuto tecnico
La misura è finalizzata a promuovere unofferta adeguata e articolata di formazione superiore attraverso lintegrazione tra i diversi sistemi (scuola, formazione professionale e mondo del lavoro), orientando lattività formativa alle esigenze del mondo produttivo e allofferta di occasioni di qualificazione e riqualificazione per gli adulti.
Unarea privilegiata dintervento riguarda la formazione integrata superiore. A tal proposito si intende contribuire ad ampliare e diversificare lofferta formativa post-secondaria al fine di pervenire ad un sistema di formazione integrata superiore che, in collegamento con il sistema delle imprese e con i diversi canali formativi, sia in condizione di offrire un nuovo canale formativo che aumenti il grado di spendibilità della qualificazione conseguita sul mercato del lavoro settoriale e territoriale. In particolare si prevede di sostenere i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) volti ad assicurare una formazione tecnica e professionale medio-alta, in connessione con le dinamiche occupazionali e con lo sviluppo del territorio.
![]() | analisi del fabbisogno regionale di nuove figure professionali mirata alla progettazione formativa; |
![]() | promozione e sostegno di filiere formative a carattere di professionalizzazione più elevata (ad es. lauree triennali professionalizzanti) in unottica di forte raccordo con il mondo del lavoro. |
Misura 3.1.8 - Promozione dellistruzione e della formazione permanente
Finalità e contenuto tecnico
La formazione permanente occupa sempre più spazio all'interno delle politiche formative regionali, nazionali e comunitarie. Essa rappresenta, all'interno dell'attuale scenario economico-sociale caratterizzato da continui e profondi cambiamenti, una risorsa primaria ed uno strumento fondamentale per lo sviluppo e l'adeguamento delle professionalità inserite a vari livelli nel mercato del lavoro. Con questa misura si intende sviluppare una offerta di istruzione, formazione professionale e orientamento che consenta la creazione di percorsi formativi durante tutto larco della vita. Il ricorso a strumenti che fanno leva sulla domanda formativa, quali i vouchers, ha il preciso intento di garantire il diritto alla formazione individuale assicurando la possibilità di aggiornamento continuo degli skills in particolare della popolazione adulta, occupata e non.
Finalità della misura sono quindi:
![]() | favorire il rientro nel sistema formale di istruzione e formazione professionale |
![]() | favorire lestensione delle conoscenze |
![]() | favorire lestensione di specifiche competenze connesse al lavoro e alla vita sociale |
Si intende supportare l'individuo, nell'arco di tutta la vita, nel processo di adeguamento delle proprie competenze e conoscenze e della professionalità ai processi di innovazione aziendale a livello tecnico, produttivo, organizzativo e scientifico. Deve altresì consentire alla persona di sentirsi parte attiva e quindi protagonista di una società in continua evoluzione. Il ricorso a strumenti che fanno leva sulla domanda formativa, quali i vouchers, ha il preciso intento di garantire il diritto alla formazione individuale assicurando la possibilità di aggiornamento continuo degli skills in particolare della popolazione adulta, occupata e non.
Le principali tipologie di intervento riguarderanno:
![]() | recupero di una mancata o parziale formazione iniziale, per sostenere i percorsi di evoluzione e promozione professionale, per garantire il mantenimento delle conoscenze di fronte ai processi di trasformazione ed innovazione del lavoro; |
![]() | interventi per le aree geografiche locali: come fattore di accompagnamento e facilitazione dei progetti territoriali di sviluppo promossi dagli enti locali; |
![]() | formazione legata ai nuovi contenuti dellalfabetizzazione in particolare nei settori delle tecnologie dellinformazione , della comunicazione e delle lingue straniere; |
![]() | formazione volta a rafforzare le competenze professionali specifiche e a recuperare le competenze professionali di base; |
![]() | acquisizione di capacità e competenze trasversali; |
![]() | ricerche, analisi supporto organizzativo e consulenziale finalizzati alla costruzione di un sistema di offerta permanente e alla specializzazione per target tematico e di utenza. |
Misura 3.1.9 - Diffusione di competenze funzionali allo sviluppo nel settore pubblico
Finalità e contenuto tecnico
Finalità della misura è promuovere e adeguare alle nuove necessità le capacità di progettazione, implementazione, monitoraggio e valutazione degli operatori della pubblica Amministrazione.
La misura intende sostenere il processo di innovazione in atto nella pubblica amministrazione, regionale e locale, fornendo gli strumenti per dotare la stessa di quelle professionalità necessarie per il decollo di nuovi servizi, processi e modelli culturali. Ciò attraverso le seguenti aree di intervento:
Misura 3.1.10 - Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle PMI
Finalità e contenuto tecnico
Si intende incoraggiare ladattabilità delle aziende e dei lavoratori nel mercato regolare. e sostenere la capacità competitiva delle imprese, sia per favorire i processi di adattamento alle innovazioni produttive e organizzative delle aziende, sia per favorire i processi di emersione del lavoro nero attraverso formazione e consulenza specifica.
In particolare si prevedono le seguenti aree dintervento:
Descrizione: Trattasi di un regime di aiuto destinato alle imprese con priorità per le PMI che intendono avviare interventi di formazione continua, al fine di consentire un adeguamento del personale ai mutamenti tecnologici ed organizzativi delle aziende.
Titolo del regime di aiuto: Formazione continua
Fondo: FSE
Durata: 2000/07
Beneficiari: Imprese, con priorità per le PMI.
Massimali di aiuto: In attuazione di questa misura saranno applicati i massimali di aiuto come approvati dalla Commissione nellambito degli aiuti per la formazione, precisando che almeno il 70% delle risorse sarà destinato alle PMI. Il costo medio orario è pari a 20 Euro. Sarà a carico dellimpresa almeno il 20% del costo complessivo dellintervento.
Procedure di notifica: Trattasi di nuovo regime in corso di notifica.
Misura 3.1.11 - Sostegno alloccupabilità femminile
Finalità e contenuto tecnico
Il principio di pari opportunità informa tutto il programma e ulteriori azioni positive sono previste nei diversi assi.
La previsione di una misura specifica ha lintento di favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Le priorità di intervento riguardano:
![]() | percorsi integrati di creazione di impresa di lavoro autonomo. |
Misura 3.2.1 - Alta formazione e formazione per la ricerca
Finalità e contenuto tecnico
La misura intende favorire la crescita di capitale umano "pregiato" in grado di interagire con il sistema produttivo e introdurre elementi di innovazione, realizzando un canale privilegiato tra università e/o centri di ricerca e imprese regionali per adattare le azioni di formazione alle esigenze di queste ultime, al fine di contribuire allinnalzamento della competitività del sistema regionale.
Per raggiungere tale finalità si opererà attraverso le seguenti tipologie di intervento:
Gli interventi sono complementari rispetto a quelli previsti dal PON Ricerca, per cui si definiranno di concerto con il Ministero dellUniversità e della Ricerca Scientifica.
Capitolo IV DIRETTIVE GENERALI
Il piano degli interventi formativi e dei servizi formativi, per rispondere agli obiettivi sopra descritti, verrà articolato negli ambiti di attività indicati nella successiva tabella su base regionale, e pertanto terrà conto dei valori medi di indicazione sotto riportati:
Base regionale
N° ore |
Ambiti |
Sigla |
% |
350.000 |
Servizi formativi |
S.F. |
18% |
777.500 |
Attività di formazione iniziale |
A.F.I. |
40% |
388.667 |
Attività di formazione superiore |
A.F.S. |
20% |
194.000 |
Attività di formazione continua e permanente |
A.F.C. e P. |
10% |
233.300 |
Attività di formazione ambiti speciali |
A.F.A.S. |
12% |
Capitolo V INTERVENTI PROGRAMMABILI
Gli interventi programmabili, dovranno essere ricondotti agli ambiti di attività e di servizi formativi, nonché alle tipologie corsuali e non corsuali con finalità formative, orientative e di supporto allinserimento lavorativo, così come di seguito indicati:
Codice |
Sigla |
|
1. |
SERVIZI FORMATIVI |
S.F. |
1.1. |
Accoglienza ed Informazione |
ACC ed IN |
1.2. |
Consulenza |
CON |
1.3. |
Orientamento |
ORI |
1.4. |
Follow-up |
FOLL |
2 |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE INIZIALE |
A.F.I. |
2.1. |
Formazione sperimentale per l'assolvimento dell'obbligo scolastico |
FSOS |
2.2. |
Qualificazione di base post-scuola dell'obbligo |
QA-Q1-Q2-SMI |
2.3. |
Qualificazione di base abbreviata |
QBA |
2.4. |
Qualificazione post-biennio secondaria superiore |
QPB |
2.5. |
Specializzazione post-qualifica |
SPEC |
2.6. |
Corsi integrativi extra-curricolari |
CIEC |
2.7. |
Moduli professionalizzanti integrati con la Scuola Secondaria Superiore |
FIS |
2.8. |
Tirocini formativi e di orientamento |
TFO |
3. |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE SUPERIORE |
A.F.S. |
3.1. |
Qualificazione superiore post-diploma |
QA-Q1-Q2-SMS |
3.2. |
Raccordo Formazione/Lavoro di livello superiore |
FLS |
3.3. |
Istruzione e formazione tecnica superiore |
IFTS |
3.4. |
Tirocini formativi e di orientamento |
TFO |
4 |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE |
A.F.C. e P. |
4.1 |
Aggiornamento |
AGG |
4.2 |
Perfezionamento/specializzazione |
PERF |
4.3. |
Riqualificazione professionale |
RIQ |
4.4. |
Riconversione professionale |
RIPR |
4.5. |
Formazione permanente |
FPERM |
4.6. |
Percorsi di qualificazione in alternanza tra formazione e lavoro |
AFL |
4.7. |
Percorsi formativi in attuazione dei contratti di apprendistato e CFL |
|
4.7.A. |
Percorsi formativi ricolti a giovani apprendisti | FGA |
4.7.B. |
Percorsi formativi rivolti ai lavoratrici e alle lavoratrici impegnati in CFL | FCFL |
4.8. |
Interventi finalizzati all'adeguamento del sistema della formazione professionale |
ASFP |
4.9. |
Interventi per il personale dipendente della Pubblica Amministrazione |
AFPA |
5. |
ATTIVITA' DI FORMAZIONE PER AMBITI SPECIALI |
A.F.A.S. |
5.1. |
Formazione Socio Assistenziale |
SOC |
5.2. |
Formazione iniziale per soggetti con deficit di opportunità. |
HADC-DAD-DIS-DIM |
1. SERVIZI FORMATIVI
Prov |
AG |
CL |
CT |
EN |
ME |
PA |
RG |
SR |
TP |
Totale |
% |
9,87 |
5,76 |
21,67 |
3,85 |
12,87 |
24,01 |
5,53 |
7,94 |
8,52 |
100% |
n. ore |
34.500 |
20.300 |
75.800 |
13.600 |
45.000 |
84.000 |
19.000 |
27.800 |
30.000 |
350.000 |
n. sportelli |
22 |
13 |
47 |
9 |
28 |
53 |
12 |
17 |
19 |
![]() | orientamento |
![]() | selezione |
![]() | integrazione di portatori di svantaggio |
![]() | analisi dei bisogni e progettazione |
![]() | realizzare economie di gestione |
![]() | migliorare lofferta di servizio in relazione al fabbisogno del territorio |
![]() | conseguire lo standard di funzionamento previsto per lo "Sportello multifunzionale" attraverso limpiego contestuale degli operatori qualificati soprarichiamati. |
1.1. Accoglienza ed Informazione (ACC ed IN)
L'area dell'accoglienza e dell'informazione orientativa identifica un insieme strutturato di azioni e mezzi finalizzati a fornire le informazioni utili ai processi di scelta professionale e lavorativa, indirizzando l'utente verso uno o più servizi specifici e verso le azioni formative.
I Servizi di informazione, che sono orientati all'identificazione delle esigenze dell'utente, saranno articolati in specifiche azioni di intervento:
In particolare i servizi specifici di accoglienza e prima informazione forniranno:
![]() | Ricerca attiva del lavoro |
![]() | Corsi di formazione professionale promossi nella Regione Siciliana |
![]() | Piani di offerta formativa attuati nelle altre regioni d'Italia |
![]() | Orientamento sui percorsi della scuola media superiore e dell'università |
![]() | Modalità di accesso nel mercato del lavoro e misure di politica attiva del lavoro |
![]() | Stage aziendali, tirocinio formativi e di orientamento |
![]() | Percorsi lavorativi o di studio all'estero |
![]() | Imprenditoria giovanile |
![]() | Lavoro stagionale |
1.2. Consulenza (CON)
L'area della consulenza identifica un insieme strutturato di azioni e mezzi finalizzati a sostenere e facilitare i processi di scelta formativa, professionale e lavorativa, nonché la identificazione delle opportunità di sviluppo professionale e lavorativo, la definizione di progetti e piani di azione.
Si realizza, attraverso colloqui strutturati rivolti agli utenti, che possono comprendere interventi individuali personalizzati e di piccoli gruppi ed inoltre counselling orientativo e bilanci di competenze, integrati da strumenti e metodologie specifiche, quali:
![]() | Colloqui individuali di accoglienza e analisi della richiesta; |
![]() | Colloqui orientativi di approfondimento tramite l'utilizzo di strumenti specifici per la individuazione di aspettative, preferenze, e fabbisogni; |
![]() | Elaborazione di strategie per l'inserimento formativo o lavorativo; |
![]() | Indicazioni in generale sull'andamento del mercato del lavoro, e sostegno alla scelta di percorsi formativi ed opportunità di inserimento nel mercato del lavoro Nel caso di utenti già inseriti in attività formative, il servizio di consulenza potrà espletarsi, in aggiunta al calendario formativo, nelle fasi conclusive dei percorsi. |
1.3. Orientamento (ORI)
"Orientamento significa porre l'individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire per l'adeguamento dei suoi studi e della sua professione alle mutevoli esigenze della vita con l'obiettivo di contribuire al progresso della società ed di raggiungere il pieno sviluppo della persona" recita la Raccomandazione dell'Unesco di Bratislava.
L'orientamento è una attività complessa e pluri-disciplinare che include quattro dimensioni di: consulenza e sostegno psicologico, conoscenza di sé e supporto all'auto-riflessione ed alla decisione, di informazione sulle opportunità e di formazione
Per poter attuare azioni di orientamento è necessario assicurare alcune condizioni, senza le quali l'efficacia dell'intervento complessivo potrebbe essere compromesso, quali:
![]() | elaborazione di un progetto di orientamento; |
![]() | conoscere le caratteristiche dei giovani; |
![]() | individuare il percorso formativo più consono; |
![]() | fornire informazioni sulla organizzazione della didattica; |
![]() | costruire relazioni con altri soggetti esterni; |
![]() | integrare le risorse interne con quelle presenti sul territorio; |
![]() | promuovere attività verifica-valutazione dell'efficacia delle azioni di orientamento. |
1.4. Follow-up (FOLL)
Finalità: Le iniziative di follow-up rappresentano un utile strumento per conoscere e valutare gli effetti di output formativo conseguenti alle attività formative sui partecipanti, sia al fine della occupazione che al proseguimento degli studi.
Le iniziative di follow up vanno programmate ed attuate in un anno formativo diverso da quello di attuazione dei corsi medesimi.
Destinatari: soggetti che hanno già partecipato ad azioni formative
2. ATTIVITA' DI FORMAZIONE INIZIALE (A.F.I.)
![]() | a giovani ed adulti che hanno assolto l'obbligo scolastico; |
![]() | a giovani che hanno assolto l'obbligo scolastico che intendono esercitare il diritto alla frequenza di attività formative nel sistema di formazione professionale regionale, per soddisfare all'obbligo formativo; |
![]() | studenti del 3-4-5- anno degli Istituti secondari. |
![]() | il conseguimento di certificato di qualifica o di un certificato di specializzazione a seguito di esame finale. |
![]() | l'acquisizione di specifiche competenze e relativo credito formativo che sarà rilasciato sotto forma di certificato di frequenza al termine delle attività. |
2.1. Formazione sperimentale per l'assolvimento dell'obbligo scolastico. (FSOS)
Finalità: Consentire l'acquisizione di conoscenze, capacità e competenze di base per supportare la scelta del successivo percorso di istruzione scolastica o di formazione professionale. Gli interventi, che si svolgeranno secondo le indicazioni dell'art.7 del Decreto 9 agosto 1999 n. 323 del Ministro della Pubblica Istruzione, saranno regolati da apposita convenzione tra istituzione scolastica e organismo attuatore secondo le indicazioni previste all'art. 6 del Decreto 9 agosto 1999 n. 323 del Ministro della Pubblica Istruzione.
Destinatari: Giovani
Requisiti di accesso:
![]() | Obbligo scolastico non assolto o non ne sono prosciolti; |
![]() | Colloquio individuale di orientamento con analisi formalizzata delle conoscenze e competenze possedute, secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Cap.V "Interventi programmabili"; |
Durata: secondo accordi formalizzati con l'istituzione scolastica.
Attestato rilasciato: certificato delle competenze rilasciato secondo le modalità indicate all'art.9 comma 3 del Decreto 9 agosto 1999 n. 323 del Ministro della Pubblica Istruzione.
2.2. Qualificazione di base post-scuola dell'obbligo. (QA- Q1 - Q2-SMI)
Finalità: Consentire l'acquisizione di una specifica preparazione professionale finalizzata all'inserimento lavorativo qualificato, anche al fine dell'assolvimento dell'obbligo formativo.
Destinatari: Giovani e adulti che hanno assolto lobbligo scolastico.
Requisiti di accesso:
![]() | Obbligo scolastico assolto; |
![]() | Colloquio individuale di orientamento con analisi formalizzata delle conoscenze e competenze possedute, secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Cap.V "Interventi programmabili"; |
Durata: da 225 a 1.050 ore, in funzione del profilo e del settore professionale di riferimento, e sino a 2100 ore se biennale o triennale. La durata dei percorsi, nel caso di assolvimento di obbligo formativo, potrà inoltre variare in funzione della età anagrafica dei giovani fino al compimento del 18^ anno di età.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale, per chi supera l'esame finale.
2.3. Qualificazione di base abbreviata. (QBA)
Finalità: consentire a chi è già in possesso di una preparazione scolastica superiore alla scuola media, o a chi ha già acquisito una esperienza lavorativa pertinente, di acquisire una qualifica di base secondo un percorso abbreviato che tiene conto delle competenze e conoscenze già acquisite, o di crediti formativi formalizzati già acquisiti.
Destinatari:
![]() | Giovani che hanno assolto l'obbligo formativo |
![]() | Adulti che hanno assolto obbligo scolastico. |
Requisiti di accesso:
![]() | frequenza di almeno un anno di Scuola Secondaria Superiore o esperienza lavorativa di un anno; |
![]() | colloquio individuale di orientamento con analisi formalizzata delle conoscenze e competenze possedute, secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Cap.V "Interventi programmabili"; |
Durata: Da 450 a 600 ore in funzione del profilo professionale di riferimento e delle caratteristiche del "gruppo classe". Per l'acquisizione di qualifiche semplici relative a lavori stagionali, la durata potrà anche essere inferiore a 450 ore.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale
2.4. Qualificazione post biennio di Scuola Secondaria Superiore. (QPB)
Finalità: conseguimento di una qualifica professionale con maggiore contenuto culturale rispetto alla qualifica di base.
Destinatari:
![]() | Giovani e/o adulti |
Requisiti di accesso:
![]() | colloquio individuale di orientamento con analisi formalizzata delle conoscenze e competenze possedute, secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Cap.V "Interventi programmabili"; |
![]() | avere frequentato il biennio di Scuola Secondaria Superiore. |
Durata: da 225 a 2.100 (se pluriennale) ore in funzione del settore e del profilo professionale di riferimento.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale;
2.5. Specializzazione post-qualifica (SPEC)
Finalità: completare e specializzare la preparazione professionale dei qualificati dalla Formazione Professionale su aspetti innovativi di particolare rilevanza per le imprese e per l'economia locale.
Destinatari: Giovani o adulti in possesso di una qualifica professionale di base.
Requisiti di accesso:
![]() | essere titolare di una qualifica professionale di base pertinente rispetto all'area di specializzazione (qualifica ottenuta nell'ambito del sistema regionale o degli istituti professionali). |
Durata: da 100 a 450 ore secondo il settore e del profilo professionale di riferimento.
Attestato rilasciato: certificato di competenza e valido come credito formativo per il proseguimento degli studi.
2.6. Corsi integrativi extra-curricolari (FIEC)
Finalità: Fare acquisire ai destinatari conoscenze specifiche attraverso moduli professionalizzanti di interesse generale. (Informatica, tecniche della comunicazione, economia aziendale, ecc...) che integrano le attività curricolari scolastiche.
Tali iniziative vanno organizzate in collaborazione con gli Istituti scolastici e l'ente proponente dopo apposita stipula di protocolli dintesa e/o convenzione.
Destinatari: studenti di 3°, 4° e 5° anno degli Istituti secondari (di norma non professionali)
Requisiti di accesso:
![]() | colloquio individuale di orientamento secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Cap.V "Interventi programmabili"; |
Durata: da 60 a 600 ore con possibilità di articolazione su un triennio, e di norma in orario extra-scolastico.
Titolo rilasciato: certificato di competenze secondo le tipologie stabilite tra le parti e valido come credito formativo.
2.7. Moduli di formazione professionale integrati con la Scuola Secondaria Superiore (FIS)
Finalità: i percorsi, che dovranno attivarsi con protocolli dintesa in collaborazione tra istituti scolastici ed enti di formazione, hanno l'obiettivo di attuare, in orario scolastico, percorsi integrati che abbiano una valenza secondo i casi, orientativa e formativa e/o professionalizzante.
Nell'ambito della presente tipologia, è possibile attivare anche progetti di sostegno ai portatori di handicap nei percorsi di Scuola Secondaria Superiore.
In tale caso il succitato progetto dovrà altresì indicare il livello di integrazione tra le due istituzioni per il singolo partecipante.
Destinatari: Giovani studenti
Requisiti: frequenza Istituto Secondario Superiore.
Durata: fino a 400 ore nell'arco di 2 anni.
Attestato rilasciato: certificato di competenze così come previsto dalle parti (cfp-istituzione scolastica).
2.8. Tirocini formativi e di orientamento (TFO)
Finalità: Realizzare momenti di alternanza studio-lavoro per agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro potranno promuoversi tirocini formativi e di orientamento destinati a soggetti che abbiano già assolto lobbligo scolastico.
Le attività di tirocinio rappresentano uno strumento innovativo nelle politiche del lavoro ed hanno finalità sia orientative, in quanto agevolano le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, sia formative e sono volte a:
![]() | sostenere il processo di apertura e di accoglienza delle imprese verso i giovani prevalentemente all'interno del sistema formativo; |
![]() | produrre la socializzazione fra i tirocinanti ed imprese; |
![]() | favorire la transizione nel lavoro ed in particolare l'inserimento di soggetti in difficoltà, rispetto al mercato del lavoro; |
![]() | flessibilizzare l'offerta formativa in ragione delle esigenze degli utenti; |
Destinatari: giovani che abbiano assolto lobbligo formativo
Modalità di realizzazione:
Le attività si svolgeranno direttamente in azienda sulla base di apposite convenzioni tra i c.f.p. e le aziende stesse redatte secondo lo schema di cui al D.M.25 marzo-1998 n.142 ed allegato alla presente direttiva e sulla base di un progetto formativo e di orientamento, nel caso in cui non si svolga autonomamente.
L'Ente sarà tenuto ad individuare il tutor responsabile della attività di tirocinio che assicurerà il raccordo tra le attività svolte in azienda ed i contenuti del percorso formativo individuato.
Durata: minimo 80 ore; la durata dell'intervento potrà aumentare sulla base delle disponibilità e/o delle esigenze della azienda e comunque nel rispetto delle seguenti indicazioni:
![]() | non superiore a quattro mesi, se i soggetti beneficiari siano studenti che frequentano la scuola secondaria; |
![]() | non superiore a sei mesi nel caso in cui i soggetti beneficiari siano allievi degli Istituti professionali di stato, o allievi in attività di formazione professionale; |
![]() | non superiore ai dodici mesi nel caso in cui i soggetti beneficiari siano persone svantaggiate ai sensi del comma 1 dell'art. 4 della Legge 08/11/1991 n.381, con l'esclusione dei soggetti indicati al successivo punto; |
![]() | non superiore ai ventiquattro mesi nel caso di soggetti portatori di handicap; |
Lo svolgimento delle attività di tirocinio, durante lattività corsuale di qualificazione, verrà computata ai fini del raggiungimento della percentuale di attività pratica. In quest'ultimo caso il percorso di tirocinio sarà dunque inserito nel progetto formativo redatto secondo il formulario (Allegato A) a cui andrà allegata la convenzione con l'azienda, redatta secondo lo schema di cui al D.M.25 marzo-1998 n.142 (vedi allegato G);
Attestato rilasciato: Dichiarazione delle competenze.
![]() | il conseguimento di certificato di qualifica o di un certificato di specializzazione a seguito di esame finale. |
![]() | l'acquisizione di specifiche competenze e relativo credito formativo che sarà rilasciato sotto forma di certificato di frequenza al termine delle attività. |
![]() | il conseguimento di un diploma di qualificazione superiore o di un diploma di specializzazione regionale a seguito di esame finale. |
3.1. Qualificazione superiore post-diploma (Q A Q1- Q2- S.S.S.)
Finalità: Conseguimento di una qualifica professionale superiore finalizzata all'inserimento lavorativo.
Destinatari: giovani e/o adulti
Requisiti di accesso:
![]() | possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore; |
![]() | Colloquio individuale di orientamento con analisi formalizzata delle conoscenze e competenze possedute, secondo le tipologie individuate ai punti 1.2. e 1.3 del Capitolo V "Interventi Programmabili"; |
Durata: da 225 a 1.050 ore, in funzione del profilo e del settore professionale di riferimento, e sino a 2100 ore se biennale o triennale.
Attestato rilasciato: Diploma di qualifica superiore per chi supera l'esame finale.
3.2.Raccordo formazione/lavoro di livello superiore. (FLS)
Finalità: Iniziative formative finalizzate ad un inserimento lavorativo mirato dipendente o autonomo su un profilo professionale superiore specifico corrispondente a sbocchi occupazionali già identificati da parte di una o più imprese. In funzione del tipo di sbocco occupazionale previsto, le iniziative possono articolarsi come segue:
![]() | raccordo per l'inserimento al lavoro dipendente |
![]() | raccordo per l'avvio alla imprenditoria giovanile, femminile |
![]() | raccordo per l'avvio al lavoro autonomo professionale. In tale tipologia possono rientrare anche le iniziative preparatorie all'esercizio di professioni autonome. |
Destinatari: giovani diplomati in cerca di prima occupazione, disoccupati
Requisiti di accesso: giovani disoccupati ed inoccupati;
Durata: sino a 450 ore;
Attestato rilasciato: attestato di frequenza.
3.3. Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS art- 69 L.17/05/99 n.144)
Finalità: Far conseguire un formazione tecnica e professionale approfondita e mirata, comprendendo misure che realizzano l'integrazione tra i sistemi formativi, il riconoscimento, la certificazione e la spendibilità dei crediti acquisiti nell'ambito della formazione superiore, ivi compresa quella universitaria.
I percorsi dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:
![]() | programmati sulla base della concertazione istituzionale e della partecipazione delle parti sociali; |
![]() | progettati ed organizzati, su criteri di modularità e flessibilità per consentire la partecipazione anche degli adulti occupati, da almeno quattro soggetti: la scuola, la formazione professionale, l'Università, l'Impresa, tra loro associati con atto formale; |
![]() | di durata minima di due semestri e massima di quattro semestri (1.200 - 2.400 ore), con stage aziendali obbligatori per almeno il 30% della durata del monte ore complessivo; |
![]() | i crediti formativi dovranno essere riconoscibili e spendibili da parte del mondo del lavoro, dal sistema scolastico e formativo e dall'Università; |
![]() | istituzione di un Comitato di progetto composto da un rappresentante per ogni soggetto coinvolto per il pilotaggio scientifico di ogni intervento e riferirsi prioritariamente alla classificazione delle professioni relative ai tecnici intermedi adottata dall'Istituto nazionale di Statistica, nonché al quarto livello della classificazione Comunitaria delle certificazioni adottata con Decisione del Consiglio 85/368/CEE; |
Destinatari: giovani ed adulti, occupati e non occupati
Requisiti di accesso: Diploma di scuola media superiore
Attestato rilasciato:
![]() | Certificato di specializzazione tecnica superiore rilasciato a seguito di esame finale |
![]() | Crediti formativi (dichiarazione intermedia) ai fini della certificazione delle competenze. |
3.4. Tirocini formativi e di orientamento (TFO)
Finalità: Realizzare momenti di alternanza studio-lavoro per agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro potranno promuoversi tirocini formativi e di orientamento destinati a soggetti in possesso di titolo di studio di scuola media superiore.
Le attività di tirocinio rappresentano uno strumento innovativo nelle politiche del lavoro ed hanno finalità sia orientative, in quanto agevolano le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, sia formative e sono volte a:
![]() | sostenere il processo di apertura e di accoglienza delle imprese verso i giovani prevalentemente all'interno del sistema formativo; |
![]() | produrre la socializzazione fra i tirocinanti ed imprese; |
![]() | favorire la transizione nel lavoro ed in particolare l'inserimento di soggetti in difficoltà, rispetto al mercato del lavoro; |
![]() | flessibilizzare l'offerta formativa in ragione delle esigenze degli utenti; |
Destinatari: giovani in possesso di titolo di studio di scuola media superiore
Modalità di realizzazione:
Le attività si svolgeranno direttamente in azienda sulla base di apposite convenzioni tra i c.f.p. e le aziende stesse redatte secondo lo schema di cui al D.M.25 marzo-1998 n.142 ed allegato alla presente direttiva e sulla base di un progetto formativo e di orientamento, nel caso in cui non si svolga autonomamente.
L'Ente sarà tenuto ad individuare il tutor responsabile della attività di tirocinio che assicurerà il raccordo tra le attività svolte in azienda ed i contenuti del percorso formativo individuato.
Durata: minimo 80 ore; la durata dell'intervento potrà aumentare sulla base delle disponibilità e/o delle esigenze della azienda e comunque nel rispetto delle seguenti indicazioni:
![]() | non superiore a quattro mesi, se i soggetti beneficiari siano studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca, nonché di scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondaria anche non universitaria, anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi; |
![]() | non superiore a sei mesi nel caso in cui i soggetti beneficiari siano allievi in attività di formazione professionale; |
![]() | non superiore ai dodici mesi nel caso in cui i soggetti beneficiari siano persone svantaggiate ai sensi del comma 1 dell'art. 4 della Legge 08/11/1991 n.381, con l'esclusione dei soggetti indicati al successivo punto; |
![]() | non superiore ai ventiquattro mesi nel caso di soggetti portatori di handicap; |
Lo svolgimento delle attività di tirocinio, durante lattività corsuale di qualificazione, verrà computata ai fini del raggiungimento della percentuale di attività pratica. In quest'ultimo caso il percorso di tirocinio sarà dunque inserito nel progetto formativo redatto secondo il formulario (Allegato B) a cui andrà allegata la convenzione con l'azienda, redatta secondo lo schema di cui al D.M.25 marzo-1998 n.142 (vedi allegato G);
Attestato rilasciato: Dichiarazione delle competenze.
4. ATTIVITA' DI FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE (A.F.C. e P.)
![]() | i lavoratori e le lavoratrici (sia autonomi che dipendenti): per consentire il recupero di una mancata o parziale formazione iniziale, per sostenere i percorsi di evoluzione e promozione professionale, per garantire il mantenimento delle conoscenze di fronte ai processi di trasformazione ed innovazione del lavoro; |
![]() | le imprese dei vari settori economici: come fattore di competitività e di innovazione aziendale per adattarsi ai mutamenti e migliorare i processi, i prodotti e i servizi offerti; |
![]() | le aree geografiche locali: come fattore di accompagnamento e facilitazione dei progetti territoriali di sviluppo promossi dagli enti locali. Per tutte le tipologie di formazione continua, il dialogo sociale deve rappresentare una priorità per la costruzione dei piani di intervento. |
![]() | il conseguimento di certificati o diploma di qualifica e specializzazione |
![]() | l'acquisizione di specifiche competenze |
4.1. Aggiornamento (AGG)
Finalità: Consentire ai partecipanti di aggiornare e mantenere le conoscenze o le abilità su uno o più argomenti direttamente legati alla professione svolta, da attuarsi attraverso moduli formativi specifici.
Destinatari: lavoratori e alle lavoratrici, autonomi o dipendenti, ai vari livelli di professionalità.
Requisiti di accesso: nessuno in particolare se non quelli che ne definiscono la categoria di destinatari.
Durata: Moduli da 15 a 90 ore, con possibilità di combinare più moduli di aggiornamento in cicli ricorrenti sull'arco dell'anno e sino ad un massimo di 150 ore.
Attestato rilasciato: attestato di frequenza.
4.2. Perfezionamento (PERF)
Finalità: Consentire ai destinatari di ampliare o arricchire la propria professionalità con finalità di promozione professionale o di mobilità lavorativa
Destinatari:
![]() | Giovani o adulti disoccupati (CIG, CIGS, Mobilità, LSU-LPU-PIP) |
![]() | Lavoratori e lavoratrici, sia dipendenti che autonomi |
Requisiti di accesso: possesso di una qualifica o di una professionalità riconosciuta
Durata: da 100 a 400 ore secondo i settori.
Attestato rilasciato: certificato di specializzazione per chi supera l'esame finale
4.3. Riqualificazione professionale (RIQ)
Finalità: Fare acquisire ai lavoratori ed alle lavoratrici competenze richieste a seguito di processi di innovazione aziendale che comportino l'introduzione di nuove tecnologie, modificazioni dell'organizzazione del lavoro o altre innovazioni di tipo strutturale di adeguamento significativo della professionalità del personale.
Destinatari: lavoratori e alle lavoratrici, sia autonomi che dipendenti.
Requisiti di accesso: possesso di un livello di formazione o di esperienza professionale di partenza.
Durata: definita di volta in volta sulla base degli obiettivi e delle condizioni iniziali specifiche; i corsi di riqualificazione vanno programmati nell'ambito di esplicite intese aziendali.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale
4.4. Riconversione professionale. (RIPR)
Finalità: Acquisizione di una professionalità completa, diversa da quella posseduta, che consente ai lavoratori e alle lavoratrici intenzionati a reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di abbandono dell'attività professionale, o favorisce la ricerca di una diversa collocazione lavorativa.
Tali iniziative sono promosse dagli Organismo Attuatori in accordo con aziende o in relazione ad accordi o patti darea o territoriali già siglati, associazioni di categoria, enti locali, parti sociali.
Destinatari:
![]() | disoccupati di lunga durata di età avanzata, |
![]() | lavoratori e alle lavoratrici in C.I.G. |
Requisiti di accesso: nessuno in particolare se non quelli che ne definiscono la categoria di destinatari, e comunque definiti in relazione alla qualifica da raggiungere.
Durata: definita di volta in volta sulla base della qualifica specifica da raggiungere e delle caratteristiche dei singoli candidati.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
4.5. Formazione permanente (FPERM)
Finalità: Consentire l'apprendimento di tecniche, abilità e competenze lavorative spendibili in particolari ambiti operativi del lavoro autonomo e artigianale. I moduli potranno essere inoltre attivati in collaborazione operativa con i Centri Territoriali Permanenti EDA, attivati previa intesa formalizzata con il Coordinatore del centro EDA secondo lo schema allegato F.
Destinatari: uomini e donne
Requisiti di accesso: occupati e/o disoccupati, anche pensionati e pensionate, a prescindere dal titolo di studio.
Durata: almeno 150 ore annue.
Attestato rilasciato: attestato di frequenza
4.6. Percorsi di qualificazione in alternanza tra formazione e lavoro (AFL)
Finalità: Tipologia di grande rilevanza che può rappresentare una alternativa rispetto ai percorsi tradizionali di qualificazione iniziale. Tali percorsi sono caratterizzati da una successione alternata ed interdipendente di fasi presso un centro di formazione e fasi in azienda, per il raggiungimento di obiettivi formativi comuni. Nell'ambito di tale tipologia, il lavoro deve essere strutturato in modo tale da poter avere una valenza formativa e l'impresa deve assumere una responsabilità diretta nel raggiungimento degli obiettivi formativi, a fianco dell'organismo di formazione. Modalità particolarmente rivolta ai lavoratori che hanno bisogno di rimotivazione allo studio tramite una esperienza positiva inizialmente centrata sulla pratica operativa e la responsabilizzazione individuale, per "riscoprire" in modo induttivo il valore della preparazione teorica.
Destinatari: Lavoratori occupati e lavoratrici occupate
Requisiti di accesso: nessuno in particolare se non quelli che ne definiscono la categoria di destinatari.
Durata: da 300 ore a 600 ore in funzione del settore e del profilo professionale di riferimento. Di norma il percorso è biennale.
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
Nel caso di intervento formativo che integra le misure occupazionali PIP (Piani di inserimento Professionale):
Destinatari: Lavoratori e lavoratrici impegnati in PIP (Piani di inserimento Professionale).
Requisiti di accesso: definiti di volta in volta sulla base della qualifica specifica da raggiungere.
Durata: in questo ultimo caso la durata delle attività formative dovrà consentire il rispetto delle percentuali stabilite dalla normativa di riferimento. (460 - 600 ore)
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
4.7. Percorsi formativi in attuazione dei contratti di apprendistato e dei contratti di formazione e lavoro
Finalità: Tenuto conto delle esigenze prevalenti di piccole e medie imprese con livelli elevati di dispersione dei giovani apprendisti e contrattisti, i progetti dovranno di norma ricoprire una valenza territoriale e comprendere anche significative iniziative di promozione e di formazione aziendale. Progetti aziendali potranno tuttavia essere attivati in presenza di un numero sufficiente di partecipanti non inferiori a 10. Oltre alle azioni di promozione e di accompagnamento sopra richiamate ogni progetto dovrà comportare una formulazione del contratto individuale di formazione, sottoscritto dal giovane, dall'impresa e dal centro di formazione.
4.8. Interventi finalizzati all'adeguamento del sistema della formazione professionale (ASFP)
![]() | nel sistema formativo ex L.R. 24/76 |
![]() | nel sistema scolastico. |
![]() | Operatore docente e non docente del sistema formativo ex L.R. 24/76 con contratto di lavoro a tempo indeterminato |
![]() | Personale Docente e non Docente della Scuola Media Inferiore e Superiore. |
![]() | da 60 ore a 150 ore per le attività di aggiornamento |
![]() | da 800 ore per attività di qualificazione dei formatori |
![]() | da 1050 ore per attività di qualificazione del personale non docente |
![]() | attestato di frequenza per le attività di aggiornamento |
![]() | certificato di qualifica professionale per le attività di qualificazione |
![]() | rispettare il programma didattico "tipo" debitamente autorizzato dall'Assessorato Regionale della Sanità, nel quadro del protocollo d'Intesa sottoscritto con questa Amministrazione e con l'Ente Bilaterale per il Turismo Siciliano (EBRTS), justa Determina assessoriale del 30 dicembre 1999; |
![]() | essere destinato a lavoratori e lavoratrici impiegati nel sistema formativo ex L.R. 24/76 o nel sistema scolastico che sono in possesso del Diploma di Agrotecnico,Tecnico Chimico oppure del Diploma di Laurea in: Biologia-Scienze Naturali-Chimica-Agraria-Medicina - Veterinaria. |
![]() | Avere una durata di 80 ore. |
Attestato rilasciato: attestato di frequenza
4.9. Interventi per il personale dipendente della Pubblica Amministrazione (AFPA)
![]() | da 60 ore a 150 ore per le attività di aggiornamento |
![]() | da 300 a 450 ore per attività di qualificazione |
![]() | attestato di frequenza per le attività di aggiornamento |
![]() | certificato di qualifica professionale per le attività di qualificazione |
5.1 Formazione Socio Assistenziale (SOC)
Finalità: le proposte formative dovranno riguardare la qualificazione finalizzata a figure professionali operanti nel settore sociale e dovranno rispettare gli standard strutturali ed organizzativi dei servizi e degli interventi socio-assistenziali di cui alla R.L. 05/05/86 n. 22, individuati dal Decreto presidenziale del 29/06/88 modificato ed integrato dal Decreto presidenziale 04/06/96 (GURS n.40 del 10/08/96 parte I). Tali riferimenti normativi dovranno essere riportati nel formulario. Eventuali diverse esigenze formative manifestate da enti locali e/o organizzazioni di categoria dovranno essere opportunamente documentate ed allegate agli interventi formativi proposti.
Destinatari:
I corsi destinati a soggetti privi di diploma di scuola media superiore saranno attivati secondo le modalità descritte al punto 2.1. del Capitolo V "Intervento Programmabili".
Attestato rilasciato: Certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
I corsi destinati a soggetti in possesso del diploma di scuola media superiore saranno attivati secondo le modalità descritte al punto 3.1. del Capitolo V "Intervento Programmabili".
Attestato rilasciato: Diploma di qualifica superiore per chi supera l'esame finale.
Requisiti di accesso per entrambe le categorie di destinatari, in dipendenza della figura professionale:
![]() | Assolvimento dell'obbligo scolastico |
![]() | Possesso del diploma di scuola media superiore. |
Durata: 900 ore annue e 1.800 ore biennale
Attestato rilasciato: certificato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
5.2 Formazione iniziale per soggetti con deficit di opportunità. (HDC-DAD-DIS-DMI)
Finalità: le iniziative formative, a cui si accede dopo la frequenza ad un intervento di formazione orientativa, vogliono preparare i soggetti all'integrazione sociale e lavorativa.
Tali iniziative vanno progettate ad hoc, tenendo conto dell'utenza, dei vincoli legati alle condizioni oggettive e soggettive.
Destinatari: Giovani e adulti
Requisiti di accesso: disabili, disadattati sociali, detenuti adulti, detenuti minori,
Durata:
DAD |
da 350 a 1000 ore |
DIS |
da 500 a 1000 ore |
DMI |
da 500 a 2100(se pluriennale) ore |
HCD |
da 900 a 1800 (se biennale) ore (Orientamento e Preformazione) |
Attestato rilasciato: Attestato di frequenza, certificato di qualifica professionale, attestato di abilitazione, certificato di specializzazione a secondo della tipologia dell'intervento.
Capitolo VI CONTENUTI PROGETTUALI
![]() | tutti gli studenti-allievi, frequentanti e non, impegnati nella scelta di successive opportunità formativo-scolastiche. |
![]() | Giovani e adulti inoccupati e disoccupati alla ricerca di un lavoro ed interessati alla scelta di opportunità formative e di qualificazione. |
![]() | Lavoratori interessati alla scelta di opportunità formative e di specializzazione per il rafforzamento professionale. |
![]() | Tutte le aziende interessate alla ricerca di personale; |
![]() | Tutte le aziende interessate da esigenze di aggiornamento, riqualificazione o specializzazione del proprio personale; |
![]() | lingua inglese |
![]() | informatica di base |
![]() | organizzazione aziendale |
![]() | diritto del lavoro e sindacale |
![]() | igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Dl.626/94) |
![]() | economia di base |
Settore |
N° allievi |
||||
COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "OPERATORI SOCIALI"- "INDUSTRIA e ARTIGIANATO" | 15 allievi |
||||
SETTORE RECUPERO SOCIALE |
|
||||
AGRICOLTURA |
|
Limitatamente agli interventi di aggiornamento previsti ai punti 4.1 4.5 4.8 il tetto massimo dei destinatari da ammettere alle attività viene elevato a 30, nel rispetto comunque della normativa vigente in materia di sicurezza e igiene dei locali adibiti ad uso scolastico formativo.
settore |
Tipologia corsuale |
Ore |
||||||||||||
"COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "SOCIALE" |
|
|
||||||||||||
"INDUSTRIA E ARTIGIANATO" |
|
|
||||||||||||
"AGRICOLTURA" |
|
|
Nel caso di stage, questi, potranno svolgersi solo se dettagliatamente previsti in sede di progettazione didattica e dovranno espletarsi a compimento almeno del 30% dell'attività teorica. Sarà cura dellOrganismo Attuatore comunicare, almeno 10 giorni prima, agli U.P.L.M.O. competenti per territorio, la data di inizio, il luogo e le modalità di svolgimento e trasmettere copia della convenzione al gruppo III/FP, all'U.P.L.M.O. e all'Ispettorato territorialmente competente .
Unitamente alla documentazione indicata dovrà essere altresì trasmessa copia della copertura assicurativa, che dovrà includere il rischio in itinere, le modalità organizzative del trasferimento degli allievi, nota di accettazione della struttura ospitante.
Si rammenta che la attività svolta in stage è riconosciuta quale docenza frontale perché svolta all'interno della attività didattica.
Tutti gli interventi formativi che prevedono attività pratiche, quali "stage", "esercitazioni pratiche" e "project work", dovranno complessivamente rispettare una durata minima percentuale rispetto al totale del monte ore previsto, e che in dipendenza dei settori di seguito viene indicato:
Settore Agricoltura 60%;
Settore Commercio e Servizi 50%;
Settore Industria e Artigianato 60%(Q/A - Q/2)) - 50%(Q/1) ;
Settore Operatori Sociali 30%;
Settore Recupero Sociale 50%;
Settore Turismo 50%.
![]() | progettazione di percorsi formativi, piani innovativi e collaborazioni |
![]() | monitoraggio delle azioni formative |
![]() | marketing e piani di comunicazione |
![]() | rapporti e collaborazioni interregionali e transnazionali |
![]() | produzione sussidi didattici |
![]() | supportare le attività di docenza |
![]() | controllo e valutazione degli esiti |
Capitolo VII CERTIFICAZIONI
N.B.
Nel caso di interventi di aggiornamento previsti ai punti 4.1 4.5 4.7(A+B) 4.8 gli attestati di frequenza saranno vidimati e repertoriati dallAmministrazione regionale solo nel caso in cui la frequenza sia uguale o maggiore della durata oraria dellintervento; a richiesta degli interessati, lattestato, potrà contenere giudizi di valutazione sul processo di apprendimento.
Capitolo VIII COSTI
Per la determinazione dei costi, e nelle more che venga emanata lapposita direttiva che disciplinerà la materia in dettaglio, gli Organismi Attuatori, nella presentazione del progetto, si atterranno ai seguenti criteri generali.
La copertura delle spese per la realizzazione degli interventi andrà riferita ai seguenti parametri massimi aggregati:
Voce A Personale |
Voce B Allievi |
Voce A Gestione |
TOTALE |
|
Ambiti |
% incidenza parametro |
% incidenza parametro |
% incidenza parametro |
Lire ora/intervento |
Servizi formativi |
80% |
0 |
20% |
165.000 |
Attività di formazione iniziale |
70% |
10% |
20% |
220.000* |
Attività di formazione superiore |
70% |
10% |
20% |
220.000* |
Attività di formazione continua e permanente |
75% |
2% |
23% |
165.000 |
Attività di formazione ambiti speciali |
||||
SOC |
70% |
10% |
20% |
220.000* |
HDC |
70% |
10% |
20% |
260.000 |
DAD-DIS-DMI |
70% |
10% |
20% |
225.000 |
* Per gli Organismi Attuatori con sede di Coordinamento Regionale autorizzata il parametro verrà incrementato del 5%.
Il Piano dei costi, nel rispetto degli indicatori e dei parametri sopra specificati, ed in relazione agli ambiti cui rientra lintervento, andrà esposto utilizzando lapposita scheda inserita nei formulari allegato A e allegato B.
N.B. Eventuali storni tra le macrovoci non potranno incidere per una percentuale superiore al 20% della singola macrovoce.
Capitolo IX CRITERI PER LA VALUTAZIONE E PER LA SELEZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI E SERVIZI FORMATIVI
![]() | essere presentati da soggetti indicati al precedente punto 2 |
![]() | essere completi e redatti secondo il formulario |
![]() | essere pervenuti entro il termine previsto |
![]() | essere corredati della documentazione richieste al Capitolo X "Modalità e termini per la presentazione degli interventi e dei servizi formativi" della presente direttiva. |
Criteri |
Punteggio massimo |
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|
Sino a 10 punti |
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|
Sino a 10 punti |
||
|
Sino a 10 punti |
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Sino a 15 punti |
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Sino a 20 punti |
||
|
Sino a 10 punti |
||
|
Sino a 15 punti |
||
|
Sino a 10 punti |
![]() | del grado di sovrapposizione degli interventi sullo stesso territorio; |
![]() | del rispetto delle indicazioni programmatiche articolate per ambiti di intervento distribuite su base regionale così come previsto al punto 1 del Capitolo IV "Direttive generali" della presente direttiva; |
![]() | della distribuzione degli interventi rispetto ai vari settori produttivi e dei servizi. |
La eventuale assegnazione degli Operatori sopraddetti sarà effettuata direttamente dall'Amministrazione Regionale previa consultazione con le OO.SS. di settore, avendo cura di rispettare gli obiettivi strategici di sistema già individuati nei programmi di riqualificazione attuati.
Capitolo X MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI E SERVIZI FORMATIVI
![]() | Gli interventi formativi dovranno essere redatti secondo il formulario (Allegato A); |
![]() | Le attività di servizi formativi dovranno essere redatte secondo il formulario (Allegato B); |
Capitolo XI MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
A) Pubblicità ed informazione
B) Selezione allievi
B) Attività didattiche
![]() | Inserimento in attività formative ordinarie di qualificazione (utenza prevalente costituita da normodotati); |
![]() | Inserimento in attività formative di qualificazione per soggetti disabili in situazione di handicap sensoriali; |
![]() | Inserimento in attività formative speciali (utenza costituita esclusivamente da soggetti handicappati) articolati in corsi di orientamento professionale e corsi di preformazione professionale. |
C).Sospensione attivita
- Tutte le domeniche | |
- Ricorrenza di Ognissanti | 1 novembre 2000 |
- Immacolata Concezione: | 8 dicembre 2000 |
- Festività natalizie: | dal 23 dicembre 2000 al 6 gennaio 2001 |
- Festività pasquali: | dal 15 al 16 Aprile 2001 |
- Anniversario della Liberazione | 25 Aprile 2001 |
- Festa del lavoro | 1 maggio 2001 |
- Festa del Santo Patrono | secondo località nelle date previste |
DISPOSIZIONI FINALI
LA S S E S S 0 R E (0n.le ANTONINO PAPANIA)