REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE,DELLA FORMAZIONE
PROFESSIONALE E DELLA EMIGRAZIONE
DIREZIONE II^ FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ORIENTAMENTO
Circolare
1/F.P. del 8 Marzo 2000 - GURS n.26 del
02/06/2000
Oggetto:
Direttive
e procedure per lavvio, lo svolgimento e la gestione economico finanziaria delle
attività formative ammesse a finanziamento ai sensi della legge regionale 6 marzo 1976,
n. 24.
Anno Formativo 1999/2000.
PREMESSA
- In applicazione degli art. 5 e 6 della L.R.24/76 e successive modifiche ed integrazioni,
in conformità alle disposizioni contenute nelle leggi regionali 36/90, 27/91 e 25/93,
avuto riguardo della contrattazione decentrata regionale, ex art 10 CCNL 1994/1997,
approvata nella seduta di Giunta del 17/11/98, e del C.C.N.L. degli operatori della
Formazione Professionale delle previsioni generali e di principio di cui allart. 17
della legge 196/97 e della relativa norma di applicazione, nonché avuto riguardo alla
L.R. 10/99, lAssessore Regionale del Lavoro della Previdenza Sociale, della
Formazione Professionale e dellEmigrazione, acquisito il parere della Commissione
Regionale per lImpiego, nella seduta del 20 Aprile 1999, adotta le seguenti
disposizioni in materia di gestione delle azioni formative, per la regolare utilizzazione
del contributo al fine di assicurare il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e
regionale, nonché la coerenza con il progetto formativo approvato.
Il rispetto delle seguenti disposizioni, assicura lefficace
conseguimento degli obiettivi formativi.
- LAssessorato Regionale al Lavoro adotta entro il mese di luglio il programma
annuale di tutti gli interventi promossi e finanziati, avuto riguardo a verificare
eventuali duplicazioni o sovrapposizioni con azioni finanziate da altri interventi
programmati e attuati in virtù di altri programmi comunitari, nazionali e regionali.
- LAssessorato Regionale al Lavoro con le azioni formative individuate nel programma
svolge un servizio pubblico per fornire competenze tecniche e professionali nella
prospettiva occupazionale di primo impiego e di inserimento lavorativo ed inoltre
garantisce supporti specialistici alle aziende per adeguare le capacità professionali dei
propri addetti in misura idonea alla evoluzione dei processi produttivi, allutilizzo
di nuove tecnologie e alle strategie commerciali.
- I requisiti e le modalità per la partecipazione alle azioni sono stabilite
nellambito di ogni singolo progetto formativo e, per lanno formativo
1999-2000, in conformità alle disposizioni impartite nella circolare assessoriale n.
5/III/FP/99 del 02/06/99.
- Il programma approvato viene attuato attraverso lo svolgimento di iniziative nel
rispetto della durata prevista, dellarticolazione programmata e della ubicazione
territoriale richiesta.
- LAssessorato Regionale al Lavoro per lo svolgimento delle attività corsuali,
inserite nel programma formativo 1999-2000, si avvale dei soggetti di cui allart. 4
della L.R.24/76.
- Possono iscriversi ai corsi di formazione finanziati ai sensi della L.R. 24/76 i
soggetti, residenti in Sicilia, che abbiano assolto allobbligo scolastico, o in
difetto, che abbiano compiuto il 15° anno di età; saranno disposte eventuali modifiche
coerentemente alle norme sullobbligo scolastico e formativo.
Per i limiti massimi di età di iscrizione ai corsi si rinvia alle
disposizioni vigenti in materia di iscrizione nelle liste di collocamento, fatta eccezione
per i corsi di cui alla lettera b) art. 3 della L.R. 24/76, per quelli destinati alla
formazione dei detenuti adulti, nonché per i corsi di prima formazione agricola.
- Per i requisiti di accesso (titolo di studio, posizione nei confronti dellufficio
di collocamento, destinatari, etc) specificatamente previsti per ogni qualifica, si
rimanda a quanto previsto nei singoli progetti formativi approvati ed inseriti nel piano
formativo 1999/2000.
- DISPOSIZIONI GENERALI
- La realizzazione delle attività formative è subordinata alla concessione del
contributo assegnato giusto decreti n. 350/99 del 30/07/1999 e 633/99 del 09/11/1999,
registrati alla Ragioneria Centrale dellAssessorato Regionale del Lavoro
rispettivamente al Prog. Reg 1517 e 1516.
- Al fine di consentire a questa Amministrazione il rispetto degli standards di prodotto e
di processo delle azioni formative, non sono ammesse richieste da parte degli Enti gestori
relative a variazioni di corsualità e/o richieste per cambio di tipologie corsuali
diverse da quelle già stabilite in sede di approvazione del Piano Formativo 1999/2000,
fatte salve le autorizzazioni già concesse alla data della presente circolare.
- Per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle singole corsualità;
 | qualora si verificasse una riduzione del numero degli allievi previsti, al di sotto
delle cinque unità, questa Amministrazione provvederà alla chiusura anticipata del
corso; è fatto obbligo allEnte Gestore di sospendere immediatamente i corsi e,
contestualmente, di darne comunicazione telegrafica alla Direzione II/F.P, Gruppo III e
Gruppo V, che provvederà alla chiusura anticipata, riconoscendo soltanto quelle spese
sostenute entro la data di comunicazione telegrafica della sospensione dei corsi. Per
consentire la frequenza a quegli allievi che ne facciano richiesta e garantire così il
diritto alla formazione, lEnte, su indicazione dellAmministrazione regionale,
dovrà indirizzare gli stessi su altre corsualità con eguale tipologia attuate da altri
organismi gestori e comunque previa comunicazione scritta a questa Amministrazione e
allU.P.L.M.O. |
 | qualora non ottemperasse allavvio dellattività formativa entro 60 giorni
dalla notifica di approvazione del Piano, da parte del Gruppo III/F.P., lEnte
Gestore decade dallassegnazione del finanziamento, fatte salve eventuali deroghe
disciplinate alla lettera c) del successivo punto 1.1 |
- Linosservanza di quanto sopra disposto costituirà pregiudizio nella concessione
allEnte gestore, per lattività formativa dellanno seguente, del monte
orario corrispondente a quella corsualità.
- I soggetti destinatari del finanziamento sono tenuti alladempimento dei seguenti
obblighi:
- osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di formazione
professionale;
- osservare la corretta applicazione del C.C.N.L. dei lavoratori della formazione e della
contrattazione decentrata ex art. 10 del C.C.N.L. approvata nella seduta di Giunta del
17/11/98 e delle vigenti disposizioni.
- predisporre i registri obbligatori curandone la preventiva vidimazione;
- rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori;
- comunicare agli organi di controllo competenti per territorio, la data di inizio e la
sede di svolgimento delle attività formative, specificando contestualmente gli avvenuti
adempimenti previsti dalla D.L.vo 19 settembre 1994 n. 626 ed osservando le prescrizioni e
le modifiche apportate dal DL.vo 242/96;
- mantenere presso la sede dellattività corsuale i registri didattici;
- adottare un sistema contabile distinto con adeguata codificazione contabile per singola
azione formativa, onde consentire la facilità del controllo e la trasparenza dei costi;
- documentare i costi sostenuti;
- snellire ed agevolare il controllo degli organi preposti indicando le persone competenti
per carico di lavoro;
- Gli Enti gestori sono tenuti altresì ad inviare al Gruppo V/FP dellAssessorato
Regionale del Lavoro, entro i 30 giorni successivi alla notifica del decreto di
approvazione del Piano Formativo, la seguente documentazione fatte salve, solo per
lattività formativa 1999/2000, le prescrizioni impartite dai DD.AA. 684/V/FP del
23/11/99 e 703/V/FP del 01/12/1999:
a) Dichiarazione del legale rappresentate, validata ai sensi di Legge,
contenente le generalità complete del legale rappresentante e di tutti i componenti del
Consiglio di Amministrazione;
b) convenzione per il servizio cassa da esplicare attraverso
listituzione di tre distinti conti, A - Personale, B - Gestione e Consumi e C
Alllievi, da trasmettere debitamente registrata presso lUfficio Registro, in duplice
originale in bollo ed una copia , secondo lo schema-tipo fornito dallAmministrazione
Regionale,
c) disciplinare a firma del legale rappresentante e del Direttore
Amministrativo validate ai sensi di legge, secondo lo schema-tipo fornito
dallAmministrazione Regionale;
d) Codice fiscale o partita IVA dellEnte;
e) verbale di elezione o di nomina del Consiglio di Amministrazione, in
copia autenticata;
f) copia richiesta certificazione antimafia, art. 4 D.P.R. 03/06/98 n.
252, secondo i modelli allegati 1 e 2 del citato D.P.R., assieme alla ricevuta
dellavvenuta presentazione alla prefettura competente;
g) ricevuta dellavvenuta presentazione alla CCIAA competente
della richiesta di iscrizione al R.E.A.
h) copia autenticata dello statuto vigente ovvero dichiarazione, a
firma del Legale rappresentante, che attesti la vigenza del precedente statuto già
depositato.
- Entro dieci giorni antecedenti linizio di ciascuna attività didattica,
lEnte dovrà trasmettere allU.P.L.M.O. competente per territorio la
seguente documentazione:
- Comunicazione della data inizio dellattività;
- comunicazione della ubicazione della sede di svolgimento del corso (distinguendo la sede
utilizzata per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche, se diversa da quella di
svolgimento delle lezioni teoriche);
- relazione attività di orientamento e informazione;
- la documentazione della eventuale pubblicità;
- verbale di selezione degli allievi, unitamente a relazione dettagliata su criteri e
metodi di selezione;
- richiesta di vidimazione dei registri delle presenze allievi e contabili (questi ultimi
allU.R.L.M.O per gli enti con accentramento contabile);
- articolazione del programma didattico, specificando le ore destinate alla teoria con
quelle destinate alle ore di pratica, stage e/o project work;
- calendario settimanale delle lezioni;
- elenco del personale docente a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno, a tempo
parziale, prestazione occasionale e a contratto interinale, incluso il personale di
sostegno e secondo istruttore, distinto per: corso, numero di ore, materia di
insegnamento, numero di ore destinate alle attività di sperimentazione;
- progetto esecutivo approvato e finanziato;
- dichiarazione sottoscritta dal Legale Rappresentante validata ai sensi di legge, dalla
quale risulti il rispetto delle disposizioni in materia di barriere architettoniche, punto
C dellallegato n.3.
LU.P.L.M.O., competente per territorio, dovrà restituire i
registri vidimati prima dellinizio della attività formativa.
- Entro trenta giorni antecedenti linizio di ciascuna attività didattica,
lEnte dovrà trasmettere allIspettorato del Lavoro competente per
territorio, la seguente documentazione:
- comunicazione della data inizio dellattività;
- richiesta per il rilascio del parere di idoneità dei locali e delle attrezzature
correlata dalla documentazione di rito, differenziata a seconda che trattasi di sede
stabile o sede occasionale;
- certificato di agibilità dei locali, nel rispetto delle indicazioni che si impartiscono
ai punti A1 A2 A3 dellallegato n.3, ad integrazione e chiarimento di
quanto già previsto dalla Circolare Assessoriale n. 1/98
- dichiarazione di cui al punto 7 lettera k;
- LEnte provvederà entro 15 giorni successivi linizio delle attività
formative, ad inviare agli organi competenti (U.P.L.M.O. e Ispettorato del Lavoro) la
documentazione di seguito elencata:
|
Sede di
ubicazione definitiva dello svolgimento dellattività corsuale con indicazione della
sede da destinare alla ore di teoria se diverse da quelle da destinare alle ore di
pratica. |
U.P.L.M.O.
Ispett. del Lavoro |
|
Elenchi dei
destinatari con dati anagrafici, residenza e condizione professionale, con indicazione
delleventuale frequenza di portatori di handicap |
U.P.L.M.O.
Ispett. del Lavoro |
|
Calendario
delle lezioni su base mensile |
U.P.L.M.O.
Ispett. del Lavoro |
|
Polizza di
assicurazione INAIL e polizza assicurazione RC per le persone e i tempi delle azioni
formative |
U.P.L.M.O.
Ispett. del Lavoro |
|
Elenco delle
attrezzature utilizzate (che dovrà rispondere a quanto previsto in sede di
programmazione) |
U.P.L.M.O.
Ispett. del Lavoro |
- Al momento dellavvio dellattività formativa, lEnte provvederà a
comunicare tempestivamente al Gruppo III/FP e Gruppo V°/FP la data di inizio dei corsi.
- LEnte è tenuto altresì a comunicare, con nota a firma del Legale Rappresentante,
al competente gruppo V/FP della Direzione II^ Formazione Professionale
dellAssessorato Regionale del Lavoro, la sede presso la quale è conservata tutta la
documentazione amministrativo-contabile;
- PROCEDURE DI AVVIO E SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA FORMATIVE
a) Pubblicità e orientamento
- Gli Enti sono chiamati a svolgere sul territorio della regione attività di
orientamento realizzando connessioni a rete tra lEnte, la Direzione Formazione
Professionale e il territorio (Scuola, lUniversità e Aziende) per favorire
lincontro tra la domanda e lofferta di formazione.
- Per rapportarsi con gli utenti potenziali, gli Enti dovranno organizzare attività di
promozione, informazione, pianificare programmi e servizi orientativi, counseling e
quantaltro trovi armonia con le politiche formative di sviluppo dellEnte
stesso. Di tali attività dovrà essere predisposta apposita relazione a firma degli
operatori e controfirmata dal Direttore del Centro di Formazione, che dovrà essere
inviata alla Direzione Formazione Professionale dellAssessorato Regionale del Lavoro
Gruppo III e, nel caso di selezione, allegata al verbale e trasmessa allU.P.L.M.O
competente.
- Per favorire linformazione e la conoscenze delle politiche formative, gli Enti
devono ricorrere, oltre che a strumenti tipici delle attività di orientamento, alla pubblicizzazione
delle attività utilizzando manifesti murari e/o avvisi nei quotidiani a diffusione
regionale, radio o televisione.
- Si rammenta altresì che tali avvisi devono contenere: intestazione della Regione
Siciliana - Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza sociale, della formazione e
dellemigrazione -, denominazione e sede dellorganismo, qualifica da
conseguire, durata dellattività espressa in ore, sede di svolgimento
dellattività formativa, requisiti richiesti per la partecipazione alle azioni di
selezione, modalità e sede di svolgimento di selezione, indennità o eventuali rimborsi
spettanti, luogo di presentazione e termine ultimo per la presentazione delle domande.
b) Selezione allievi
- Scaduto il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle attività
formative messe a bando, che dovranno essere rigorosamente protocollate secondo
lordine cronologico di presentazione, qualora il numero degli aspiranti sia
superiore a quello degli allievi previsti nel progetto approvato, lEnte provvederà
alle operazioni di selezione direttamente sotto la propria responsabilità. A parità di
punteggio sarà data priorità assoluta a quei soggetti selezionati che dichiarano sotto
la propria responsabilità di non avere mai frequentato corsi di formazione.
- Nelle domande di ammissione alla selezione, gli aspiranti allievi dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilità, oltre alle generalità, il possesso dei requisiti e
leventuale conseguimento di qualifiche ottenute a seguito della partecipazione ad
altre iniziative formative. Il modello di domanda, che lEnte dovrà predisporre,
dovrà contenere una parte "a strappo" numerata che dovrà essere consegnata
allaspirante allievo. Per gli aspiranti allievi che non hanno compiuto il 18° anno
di età tale dichiarazione dovrà essere prodotta dallesercente la patria potestà.
- Le azioni di selezione delle attività formative dellEnte saranno svolte dal
proprio personale dipendente. LEnte qualora fosse sprovvisto del personale in
possesso dei titoli, dovrà far riferimento al personale in forza agli altri Enti ex legge
24/76, compatibilmente alle attività di questultimo.
- Le procedure, i criteri, i metodi e gli strumenti di selezione, che dovranno essere
contenuti nel progetto formativo approvato, dovranno essere coerenti con la tipologia di
utenza e con la qualifica da formare. Eventuali cambiamenti in corso dopera,
derivanti da esigenze in relazione allutenza e di natura didattica, dovranno essere
comunicati tempestivamente allU.P.L.M.O. competente per territorio.
- Al termine delle operazioni di selezione sarà redatta una graduatoria degli aspiranti
idonei che dovrà essere trasmessa allUPLMO competente per territorio e allo stesso
tempo resa pubblica almeno cinque giorni prima della richiesta di avviamento
allU.P.L.M.O. Entro lo stesso termine gli allievi potranno proporre motivato ricorso
al medesimo U.P.L.M.O., il quale adotterà la decisone finale.
- Delle operazioni di selezione sarà redatto apposito verbale, firmato da tutti i
componenti della Commissione, nel quale andranno specificati le procedure, i metodi e gli
strumenti utilizzati e trasmesso all U.P.L.M.O. competente per territorio per
lavviamento dei soggetti.
- Qualora venisse fatta esplicita richiesta, devono essere ammessi alla frequenza ai corsi
portatori di handicap le cui condizioni psicofisiche sono compatibili con
lespletamento delle attività formative, nella misura del 20% degli allievi previsti
nel progetto formativo. Per lammissione ai corsi di questi soggetti sarà necessario
che lEnte acquisisca il modello C1, il possesso del titolo di studio, e
quantaltro possa agevolare la conoscenza del soggetto, nonché il parere vincolante
di avvio del soggetto portatore di handicap che dovrà essere espresso dallequipe
pluridisciplinare presso la competente ASL. Nel caso di indisponibilità dellequipe,
la certificazione potrà essere rilasciata da un medico specialistico che dovrà formulare
una diagnosi medica e funzionale, supportata da intervento di uno psicologo e da un
assistente sociale (purché facciano parte di una struttura pubblica) che rilascino una
diagnosi funzionale e psicosociale. I pareri espressi dal personale specializzato
menzionato dovranno fare parte integrante della documentazione di avvio dei partecipanti
ai corsi e dovranno essere trasmessi dal competente U.P.L.M.O. Si precisa che alla
ammissione ai corsi per normodotati dei soggetti disabili (in situazioni di handicap) deve
essere data precedenza assoluta, a parità di condizioni, al soggetto disabile (in
situazione di handicap) che non abbia mai frequentato corsi di formazione professionale.
Solo nel caso in cui il numero dei soggetti disabili (in situazioni di handicap) iscritti
a corsi ordinari di qualificazione ed in possesso dei sopra citati requisiti, superi il
numero del 20%, lEnte procederà a selezione degli stessi secondo criteri dallo
stesso individuati sulla base di indicazioni fornite dallequipe pluridisciplinare o
dagli "Esperti in attività di integrazione" in servizio presso lEnte o
qualora fosse sprovvisto in servizio presso altri Enti, compatibilmente alle attività di
questultimo.
- Per quanto attiene alle procedure di selezione rivolte a detenuti adulti e minori,
sarà necessario che lEnte stabilisca forme di collaborazione con
lamministrazione penitenziaria. In via generale sarà preferibile ammettere alle
prove selettive coloro i quali hanno avuto fissato la decorrenza della pena entro
lanno in cui si svolge il corso.
- Negli Interventi rivolti ai disadattati sociali potranno essere avviati ai corsi
solo soggetti nei confronti dei quali lo stato di "disagio sociale" si rilevi
inequivocabilmente attraverso elementi documentabili (es.: "ex carcerati, soggetti
sottoposti a misure di sorveglianza da parte dellAutorità Giudiziaria, soggetti
assistiti dai "servizi sociali" del Ministero di Grazia e Giustizia o dagli Enti
locali, purché si trovino in situazioni di devianza o in condizioni familiari di
riconosciuto disagio").
- Nel caso di disponibilità di posti derivanti da rinunce o espulsioni degli avviati,
saranno ammessi gli aspiranti che avranno titolo a subentrare secondo lordine della
graduatoria (sempreché il numero delle ore già effettuate non superi il 20% del monte
orario complessivo); possono essere ammessi alla frequenza uditori in numero non superiore
al 20% del totale degli allievi del corso. Se lEnte non ha proceduto ad effettuare
la selezione, in quanto il numero delle istanze risultava pari al numero degli allievi da
inserire, gli uditori potranno essere ammessi secondo lordine cronologico di
presentazione della istanza di ammissione.
- Lelenco degli allievi ammessi alla frequenza del percorso didattico dovrà essere
trasmesso allU.P.L.M.O. e alla Sezione Circoscrizionale per l'Impiego competente per
territorio o alle Sezioni di Collocamento, correlati dal tesserino mod. C1 (tranne per i
corsi agricoli), anche nel caso in cui non sia stata svolta la selezione.
- Nei casi di azioni formative rivolte ad occupati, è necessario acquisire il certificato
di servizio, ed ove effettuati, eventuali accordi sindacali, aziendali e/o territoriali.
- Tutte le attività di preparazione, organizzazione ed ogni altro adempimento di
carattere amministrativo e/o didattico necessario alle finalità di selezione allievi e
comunque propedeutiche allinizio dellattività didattica, per un periodo che
non potrà comunque superare i 60 giorni, debitamente documentate, saranno computate quale
attività lavorativa ordinaria.
c) Attività didattiche
- Lavvio delle attività didattiche è fissato entro il 31 ottobre 1999 e dovrà
concludersi, di norma, entro il 31/07/2000, fermo restando la possibilità per gli Enti di
dare avvio alla corsualità entro e non oltre il 15 Dicembre di ogni anno, sulla base di
obiettive motivazioni, che dovranno essere comunicate al competente UPLMO, al Gruppo
III/FP e al Gruppo V/FP dellAssessorato Regionale al Lavoro. Solo per
lattività formativa 1999/2000 e solo per le autorizzazioni straordinarie concesse
per attività avviate in ritardo, le stesse dovranno concludersi improrogabilmente entro
la data del 30/09/2000.
- Linizio delle attività didattiche rivolte a detenuti e disadattati sociali potrà
avvenire nel rispetto dellanno formativo, soltanto quando siano assicurate le
condizioni per un ottimale svolgimento.
- Con riferimento alla formazione rivolta a favore dei soggetti disabili in situazione
di handicap, lattività si attua attraverso le seguenti modalità:
 | Inserimento in corsi ordinari di qualificazione (utenza prevalente costituita da
normodotati); |
 | Inserimento in corsi speciali di qualificazione per soggetti disabili in situazione di
handicap sensoriali; |
 | Inserimento in corsi speciali (utenza costituita esclusivamente da soggetti
handicappati) articolati in corsi di orientamento professionale e corsi di preformazione
professionale. |
- Con riferimento alla formazione rivolta a favore dei soggetti detenuti minori e
adulti, data la peculiarità degli interventi, unico requisito richiesto per
lammissione ai corsi è letà minima prevista dal codice penale, mentre non vi
è alcun limite di età massima.
Il numero degli allievi partecipanti i corsi va da un minimo di 7 ad un
massimo di 10; qualora si verifichino forzate defezioni degli allievi, lattività
formativa potrà continuare con il numero minimo di tre allievi; al di sotto di tale
numero lEnte dovrà inoltrare formale richiesta di chiusura anticipata; potranno
essere ammessi alla frequenza nuovi allievi in qualsiasi momento, fermo restando che il
computo della frequenza minima ai fini dellammissione agli esami è subordinata alla
frequenza di almeno il 40% delle ore previste; ai fini del computo delle assenze non
saranno calcolati gli allontanamenti temporanei dallaula fino a 90 minuti causa
colloqui.
Agli allievi che frequentano i corsi sarà corrisposta
lindennità giornaliera così come previsto dalla L.R. 27/91. La ricevuta relativa
agli assegni di frequenza degli allievi sarà quietanzata, secondo le modalità
dellAmministrazione Penitenziaria, dal Direttore della Casa circondariale o un
Funzionario dallo stesso delegato, che provvederà al versamento delle somme nei conti
degli allievi.
- Con riferimento alla formazione rivolta a favore dei soggetti disadattati sociali,
potranno essere ammessi alla frequenza nuovi allievi in qualsiasi momento, fermo restando
che il computo della frequenza minima ai fini ammissione agli esami rimane fissata al 40%
delle ore di durata dellattività corsuale.
- Tutte le attività didattiche devono concludersi entro il 31 luglio successivo alla
notifica dellapprovazione del piano fatte salve le proroghe concesse di cui al punto
1.
- Tutti i corsi comportano lobbligo della frequenza.
- Lorario giornaliero di frequenza delle attività didattiche è fissato in almeno
tre ore per il settore agricoltura, in almeno quattro ore per i corsi DAD e DIM, in almeno
cinque ore per il settore commercio, sociale e turismo e per i corsi DIS e HDC, almeno sei
ore per il settore industria; ogni disposizione precedentemente impartita è abrogata
dalla presente. Eventuali esigenze di articolazione oraria differenti dai suddetti limiti
possono essere autorizzate dal Gruppo III/F.P. sulle base di specifica richiesta e valide
motivazioni, senza ulteriore aggravio di spesa .
- Si precisa altresì che il numero degli allievi minimo per linizio dei corsi di
secondo anno è fissato in sette unità; laccesso ai corsi di secondo anno è
consentito anche a coloro che ne facciano espressa richiesta, purché in possesso dei
titoli richiesti dal bando e comunque dopo il superamento di un esame di idoneità dinanzi
ad un commissione presieduta da un funzionario dellU.P.L.M.O. competente.
- Eventuali assenze di allievi non giustificate da motivi di salute o da comprovati motivi
di forza maggiore, e comunque protratte per più di 10 giorni consecutivi, comporteranno
la esclusione dal corso.
- La comunicazione di fine attività deve essere trasmessa ai Gruppi III/FP e V/FP
dellAssessorato Regionale del Lavoro e al competente U.P.L.M.O. e
allIspettorato del Lavoro competenti per territorio entro 30 giorni antecedenti la
data prevista di chiusura dellattività formativa.
d) Stage
- Gli stage potranno svolgersi solo se dettagliatamente previsti in sede di progettazione
didattica. LEnte gestore dovrà comunicare, almeno 10 giorni prima, agli U.P.L.M.O.
competenti le date di svolgimento dello stage, complete di orario giornaliero, della
copertura assicurativa, che dovrà includere il rischio "in itinere", le
modalità organizzative del trasferimento degli allievi, nota di accettazione della
struttura ospitante.
- Si rammenta che la attività svolta in stage è riconosciuta quale docenza frontale
perché svolta allinterno della attività didattica.
- Gli stage, i tirocini, le esercitazioni pratiche e i project work devono, di norma,
essere espletati a conseguimento del 60% dellattività corsuale. Gli eventuali
cambiamenti organizzativi, logistici e cronologici, rispetto al progetto originario,
comunicati entro il 30/11/99 al gruppo III/F.P., prima del loro espletamento dovranno
essere comunicati allU.P.L.M.O. competente.
- ARTICOLAZIONE DEL CONTROLLO
- Lattività di controllo sarà esercitata articolandosi in visite ex ante, visita
in itinere e visita ex-post. Gli incaricati del controllo riferiranno sullesito
delle visite i gruppi III/FP e V/FP dellAssessorato Regionale del Lavoro. Nel caso
in cui vengano rilevate irregolarità, e/o i soggetti gestori lo richiedano, questi ultimi
devono essere informati dellesito delle predette visite a cura dellorgano
istituzionale cui appartengono gli incaricati del controllo.
- La visita ex-ante
sarà effettuata dal competente Ispettorato del Lavoro
prima dellinizio dellattività formativa programmata, ed ha come obiettivo il
controllo preventivo delle condizioni di attuabilità e di fattibilità dellazione
formativa nei locali e con le attrezzature approntate al fine del rilascio della
certificazione delle idoneità locali e attrezzature in armonia con le disposizioni
normative vigenti e coerentemente alle indicazioni progettuali espresse.
LIspettorato del Lavoro rilascerà il previsto parere di idoneità locali e delle
attrezzature in conformità anche alle previsioni impartite nella circolare assessoriale
n. 1 del 08/01/98 e successive modifiche ed integrazioni. In assenza del prescritto
sopralluogo, per la valutazione di idoneità locali e delle attrezzature, può essere
consentito lutilizzo delle strutture previa perizia tecnica giurata, redatta da un
tecnico abilitato ed iscritto nel relativo albo provinciale (ingegnere, architetto o
geometra) e da trasmettere entro il 15° giorno dallinizio della attività
allIspettorato Provinciale del Lavoro competente per territorio ed ai Gruppi III e V
della Direzione Formazione professionale, dalla quale risulti ladempimento da parte
del Datore di Lavoro delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza del lavoro di
cui, in particolare, al D.Lgs. n° 626/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché
alla vigente normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche;
questultimo adempimento deve essere supportato dalla planimetria quotata dei locali
e dallelenco delle attrezzature utilizzate con il puntuale riferimento al numero di
inventario riportato nellapposito registro.
Tale certificazione non sostituisce gli effetti del successivo
accertamento da parte dellIspettorato del Lavoro che, comunque, andrà esperito
entro e non oltre il 120° giorno dallinizio dellattività didattica. Il
giudizio conclusivo che attesta lidoneità dei locali e delle attrezzature
rilasciato dallIspettorato Provinciale del Lavoro competente per territorio può
essere esteso solo alla prima attività formativa successiva previa perizia tecnica
giurata redatta da un tecnico abilitato, come sopra individuato, da trasmettere agli
uffici sopra citati, che attesti che non sono mutate le proposte, le condizioni duso
e/o la normativa in relazione alle quali, a suo tempo, è stato espresso il giudizio
stesso. La perizia dovrà essere trasmessa, improrogabilmente, entro linizio
dellattività didattica, allIspettorato del Lavoro competente per territorio
ed ai gruppi III/FP e V°/FP.
- La visita in itinere
sarà effettuata dallU.P.L.M.O., senza preavviso,
nelle varie sedi di svolgimento delle attività e/o nelle sedi amministrative di
riferimento per verificare il corretto svolgimento dellattività finanziata nel
rispetto delle norme vigenti. Il controllo verterà a verificare la rispondenza del
programma didattico di dettaglio con calendario delle lezioni, elenco dei docenti, e
quantaltro trovi riferimento nel progetto stesso. Lobiettivo della visita
sarà completato con un monitoraggio sul grado di soddisfazione dei partecipanti e con la
raccolta delle informazioni inerenti il processo formativo, effettuati mediante apposita
griglia di monitoraggio predisposta dal Gruppo III/F.P.
Gli esiti saranno tempestivamente comunicati al gruppo III della
Direzione II/FP che effettuerà una campionatura rappresentativa dei risultati monitorati
valutando quindi landamento della attività formativa.
- La visita ex-post
La vista ex-post mira ad esercitare un controllo consuntivo sul
corretto svolgimento dellazione finanziata attraverso la verifica di rendiconti
parziali e finali, con particolare priorità allammissibilità dei costi sostenuti,
alla loro concordanza con i documenti giustificativi ed alla loro inerenza con
lattività formativa autorizzata.
Il controllo finanziario sui rendiconti parziali e finali sarà
esercitato dagli organi competenti così come previsto dalla tabella seguente.
Organi competenti per la verifica dei rendiconti parziali e finali
Tipologia
ENTE |
ORGANO
COMPETENTE |
Enti gestori
con sede provinciale autonoma |
U.P.L.M.O.
competente per territorio |
Enti
gestori con sede in più provincie e con accentramento contabile amministrativo
autorizzato |
U.R.L.M.O. |
Enti gestori
con sede di coordinamento regionale riconosciuta |
Nelle more
della definizione delle procedure di accentramento contabile amministrativo, effettueranno
le verifiche parziali e finali delle attività formative svolte in sede provinciale c/o
lU.P.L.M.O. competente per territorio; le verifiche delle funzioni di coordinamento
svolte nella sede di coordinamento c/o lU.R.L.M.O.
Tale competenza dellU.R.L.M.O. si conferma di pertinenza anche
per gli anni formativi pregressi. |
- Gli Enti Gestori avranno i seguenti diritti:
 | essere informati preventivamente delleffettuazione del controllo finanziario e
contabile del rendiconto; |
 | farsi assistere da persone da loro scelte durante il controllo; |
 | conoscere lesito del controllo; |
 | presentare le proprie osservazioni e controdeduzioni sui predetti risultati prima delle
determinazioni da parte degli organi istituzionali competenti e comunque entro i termini
fissati dagli organi di controllo e nei tempi compatibili con le scadenze fissate
dallautorità pubblica referente. |
Resta comunque confermata ogni attività di controllo amministrativo -
finanziario da parte del competente gruppo V°/F.P. di questa Amministrazione che potrà
effettuarsi anche attraverso singole disposizioni impartite al soggetto creditizio che
cura il servizio di cassa dellattività formativa, ai sensi e per gli effetti del
rapporto di convenzione stipulato secondo il modello predisposto dallAssessorato al
Lavoro ed assunto riguardo allart. 1. della convenzione medesima.
- COSTI PRESCRIZIONI GENERALI
- Al fine di razionalizzare il contributo assegnato a favore dei soggetti di cui
allart. 4 della L.R. 24/76 ed attuare un processo di snellimento delle procedure di
verifica amministrativo-contabile, per lattività formativa 1999/2000, in
ottemperanza a quanto previsto dallart. 17 comma g) della legge 196/97 e della
relativa norma di applicazione saranno adottati strumenti e procedure operative
"standardizzate" comuni e condivise.
- Lintroduzione del sistema cofinanziato impone il riscontro parziale delle risorse
utilizzate secondo tempi e modalità stabilite dal Ministero del Lavoro e della Comunità
Europea. Gli strumenti e i modelli che gli Enti Gestori dovranno adottare, secondo un
sistema di rilevazione di tipo economico basato sulla contabilità generale e sulla
contabilità analitica, consentiranno di garantire un processo di programmazione,
gestione, monitoraggio e valutazione dei risultati del finanziamento erogato.
- Lallineamento delle procedure di controllo, secondo le indicazioni del MLPS e
della Corte dei Conti Europea, impone la tenuta obbligatoria dei seguenti registri:
- registri didattici e di presenza;
- registro prima nota delle spese;
- registro protocollo;
- registro fatture;
- registro di carico e scarico;
- registro dei beni prodotti;
- registro inventario con evidenziazione dei beni acquistati con fondi regionali.
- LEnte avrà cura di numerare le pagine del registro didattico e di presenza e a
farlo vidimare dallU.P.L.M.O. competente per territorio. Le pagine degli altri
registri citati dovranno essere numerati a cura dellEnte gestore.
- La tenuta dei registri contabili è stata resa obbligatoria anche in correlazione alla
normativa IVA. Tuttavia, tali registri, laddove esista una contabilità informatizzata,
possono eventualmente essere sostituiti anche da un estratto computerizzato della
contabilità generale che risponda ai criteri di trasparenza già enunciati fra i doveri
dei soggetti destinatari dei finanziamenti pubblici.
- Il registro didattico e di presenza deve essere tenuto, distintamente per ciascun corso,
nella sede in cui si svolge lazione formativa. Gli altri registri, se la
contabilità è accentrata, possono essere tenuti nella sede legale dellEnte
gestore, se diversa da quella di svolgimento della predetta azione, e riferirsi
cumulativamente a tutti i corsi che hanno sede e/o costi comuni.
- Il registro dei beni prodotti dovrà, giusto art. 21 L.R. 24/76, riportare tutti i beni
realizzati nelle esercitazioni pratiche; di essi quelli non utilizzabili nei centri o nei
corsi di formazione, previa autorizzazione concessa dal Gruppo V°/F.P. con Decreto
dellAssessore Regionale al Lavoro, sono assegnati, gratuitamente, ai comuni o agli
enti pubblici di assistenza o beneficenza. Non sono consentite divulgazioni dei predetti
beni in difformità a quanto sopra detto e senza la prevista autorizzazione assessorile. A
tal fine, a conclusione di ogni attività corsuale, gli enti dovranno inoltrare al Gruppo
V°/ F.P. copia conforme del predetto registro con motivata indicazione dei beni da
trattenere e di quelli da devolvere a terzi.
- Il luogo di conservazione dei registri deve essere comunicato agli organi di controllo
(U.P.L.M.O., U.R.L.M.O., Gruppo III/FP e Gruppo V°/FP) contestualmente alla comunicazione
di inizio dellattività corsuale.
- Per il contenuto dei registri e le modalità di compilazione si rinvia al prospetto
allegato 2 della presente circolare.
- La spesa dellattività formativa è articolata in tre Voci:
- Personale
- Gestione e Consumi
- Allievi.
- Potranno effettuarsi storni compensativi tra i conti previsti alla lettera b del punto 6
delle Disposizioni Generali, con tassativa esclusione del conto A Personale, solo
previa apposita eccezionale autorizzazione temporanea rilasciata, dietro motivata
richiesta, dal competente Gruppo V°/FP dellAssessorato Regionale del Lavoro che,
comunque, mantiene lobbligo di reintegro dei conti da parte degli Enti Gestori, ad
emergenza superata, con la vigilanza del responsabile del servizio di cassa.
- In sede di analisi dei Prospetti dei Costi Globali da Sostenere, mantenendo il rispetto
del finanziamento erogabile con riferimento ai parametri standards di seguito rassegnati,
il Gruppo V°/FP potrà riconoscere, su motivata relazione dellEnte gestore, una
rimodulazione degli stessi parametri, con tassativa esclusione di ogni incremento di
quelli relativi al costo del personale, entro il limite del 20% al fine di rendere più
aderente la spesa alle specifiche esigenze e necessità dellEnte.
- Previa acquisizione di dichiarazione di responsabilità del Legale Rappresentante
dellEnte Gestore che attesti la verosimile situazione di economia prevista, potrà
autorizzarsi, su motivata richiesta, inoltrabile non prima del mese di maggio al
competente Gruppo V°/FP, un unico assestamento compensativo tra i conti B Gestione
e C Allievi entro il limite del finanziamento concesso e nel rispetto delle
risultanze di cassa scaturenti dai modelli SCE/9 che il Servizio di Tesoreria
periodicamente trasmette.
- Fermo restando che i parametri di spesa determinati e di seguito descritti sono da
considerarsi costi standards si espongono qui di seguito i parametri del costo/allievo per
ciascun obiettivo contenuti nel P.O.P. Sicilia 1994/1999 approvato dalla Commissione
Europea (espressi in ecu, oggi euro), e che dovranno risultare in sede di rendicontazione
quale media degli assi di intervento:
|
1997 |
1998 |
1999 |
Euro=£1.936,27 |
Obiettivo 1 |
16,54 |
17,20 |
17,80 |
|
Obiettivo 3 |
12,00 |
12,00 |
12,00 |
|
Obiettivo 4 |
16,54 |
17,20 |
17,80 |
|
- Al riguardo si evidenzia che gli interventi formativi del Piano annuale ex legge 24/76
sono coerenti con le azioni previste nel P.O.P. Sicilia 1994/1999, e la loro
classificazione trova riscontro nei sottoprogrammi individuati nel documento di
programmazione citato.
- La qualificazione Q/A, la qualificazione biennale Q/1 e Q/2, i corsi di orientamento
(ORI) e specializzazione (SPE) rivolti a "giovani disoccupati" sono coerenti con
il Sottoprogramma 7.2, il Sottoprogramma 7.3, il Sottoprogramma 6.5, il Sottoprogramma
6.2.
- I corsi di aggiornamento, riqualificazione e specializzazione AGG- RIQ- SPE- PRF sono
coerenti con il Sottoprogramma 6.1.
- I corsi di prima formazione agricola (PF) e conduttore di aziende agricole (CAA) sono
coerenti con il Sottoprogramma 6.3.
- I corsi per detenuti adulti (DAD), disadattati (DIS) e detenuti minori (DMI) sono
coerenti con il Sottoprogramma 7.3.
A. PERSONALE
- Rientrano in questa voce i costi sostenuti per il personale impegnato nelle attività
finanziate, i relativi oneri previdenziali, fiscali ed assicurativi, gli accantonamenti
TFR, lindennità di vacanza contrattuale in applicazione allart. 9 comma 3 del
vigente CCNL e quantaltro dovuto per disposizione di legge, di contrattazione
collettiva e decentrata, nonché i costi per eventuali visite fiscali; per la vidimazione
dei costi del personale è obbligatorio lassunzione dei modelli allegati alla
presente circolare (REND_MENS-GEN; REND_MENS- ASF; REND_MENS-ASD; REND_MENS-ATL).
- Sarà cura degli Enti - inclusi quelli con accentramento contabile ed amministrativo
presentare allU.P.L.M.O competente per territorio, ovvero allU.R.L.M.O,
limitatamente alla sede di Coordinamento Regionale, entro il 20 di ogni mese, i mandati di
pagamento con allegati i prospetti riepilogativi delle competenze da erogare al personale
con i modelli di cui sopra. LEnte dovrà altresì allegare le buste paga del
personale in originale, relative al mese precedente, debitamente quietanzate, cui sarà
apposto il timbro e restituite. Nella compilazione dei modelli non sarà necessario, nel
rispetto della Legge 675/96, che i dipendenti appongano la propria firma.
- Il parametro relativo al COSTO DEL PERSONALE, risultante da indicatori
individuati in sede di determinazione dei DD.AA. 350/99 del 30/07/1999 e 633/99 del
09/11/1999, registrati alla Ragioneria Centrale dellAssessorato Regionale del Lavoro
rispettivamente al Prog. Reg 1517 e 1516, viene riportato nella seguente tabella:
PERSONALE |
PARAMETRO |
TIPO PARAMETRO |
NOTE |
Formatori impegnati in attività
diretta nei corsi del settore DAD DIS DMI HDC |
112.404 |
Ora/corso |
|
Formatori impegnati in attività
diretta nei settori diversi da DAD DIS DMI HDC |
73.582 |
Ora/corso |
|
Insegnante di
Sostegno nei corsi del settore HDC |
73.582 |
Ora/corso |
|
Insegnate di Sostegno nei
corsi per normodotati |
73.582 |
Ora/Impegno Contrattuale |
 | 1 unità per centro formativo con non più di 5 soggetti
portatori di handcap inseriti nei corsi per normodotati |
 | 2 unità per centro formativo con più di 5 soggetti
portatori di handcap inseriti nei corsi per normodotati |
|
Doppio Istruttore |
73.582 |
Ora di
pratica/corso |
Per i soli
corsi ad alto rischio con più di 20 allievi frequentanti (più di 10 per i corsi rivolti
a detenuti e disadattati sociali) per le sole ore di pratica e per operatori già
riconosciuti e a tempo indeterminato. |
Personale
Amministrativo |
40 % |
|
La percentuale va
applicata al personale dellarea Servizi Formativi e Servizi Direttivi con esclusione
del costo relativo al personale supplente, secondo insegnante di sostegno e secondo
istruttore Tale percentuale va aumentata fino al 50% per la salvaguardia dei livelli
occupazionali consolidati alla data di pubblicazione della presente circolare. |
- Nelle more della predisposizione di un progetto che, tenendo conto delle priorità di
revisione richiamate dagli ultimi interventi del MPI e del MLPS che coinvolgono il sistema
formativo, delinei un impianto organico ed attui un percorso di adeguamento operativo dei
CFP in Agenzie di servizi, in via sperimentale e sino alla realizzazione del progetto, gli
Enti Gestori dovranno utilizzare le nuove professionalità acquisite dagli operatori
riqualificati per la attivazione di servizi innovativi allinterno e/o
allesterno dellEnte stesso, quali quelli informativi, di orientamento, analisi
dei bisogni, progettazione, tutoraggio e integrazione dei disabili.
- Per la attivazione dei servizi da erogare allinterno, gli Enti faranno riferimento
prioritariamente al proprio personale, in possesso dei titoli, nellambito delle ore
a disposizione assegnate a ciascun operatore, e successivamente, qualora fosse sprovvisto,
al personale in forza agli altri Enti.
- Con successiva disposizione saranno individuate le modalità per lutilizzo dei
predetti operatori presso strutture esterne agli Enti, in base alla disponibilità già
espressa dei Provveditorati agli Studi, Provincie ed Enti Locali.
- Premesso che lutilizzo dovrà essere preventivamente autorizzato dal competente
gruppo II/F.P. dellAssessorato Regionale al Lavoro, sulla base ed in relazione delle
valutazioni che la L.R. 16/86 demanda allèquipe pluridisciplinare, si rappresenta
che la figura dellinsegnante di sostegno è limitata ad una unità per ogni centro
di formazione professionale dove si svolgono corsi per normodotati con linserimento
di non più di cinque soggetti portatori di handicap. Qualora detto inserimento nei vari
corsi in svolgimento nel centro interessi un numero di handicappati superiore alle cinque
unità, su motivata positiva valutazione da parte della predetta èquipe potrà essere
autorizzata, dal gruppo II/F.P., la presenza del secondo insegnante di sostegno da
garantire attraverso rapporto di lavoro a tempo determinato con specifica indicazione del
termine coincidente con quello dellattività corsuale e con previsione di clausola
di anticipata estinzione nei casi di diminuzione del numero degli allievi handicappati al
di sotto delle cinque unità.
- La presenza dellEsperto in attività di integrazione e/o Assistente sociale
può essere consentita, nei limiti del finanziamento decretato, solo nelle strutture
formative destinate ai soggetti disabili in situazioni di handicap e ai disadattati. Il
suo impegno sarà articolato in funzione delle ore a disposizione assegnate a ciascun
operatore
- La presenza del Doppio istruttore, intendendo con questa figura esclusivamente
gli operatori inquadrati a tempo indeterminato e già riconosciuti, è consentita solo nei
corsi cosiddetti "ad alto rischio" in cui vi è la presenza di un numero di
allievi superiore a 20 (venti) frequentanti e per le sole ore di pratica, ivi compresi i
corsi rivolti a detenuti e disadattati sociali con più di 10 (dieci) allievi
frequentanti; la specificità del corso "ad alto rischio" dovrà essere
certificata dal Responsabile della Sicurezza dellEnte Gestore; si precisa altresì
che tale figura è da ritenersi ad esaurimento per effetto della futura riduzione del
numero degli allievi previsti per singolo corso non superiori a 15 unità, ed in rispetto
anche di quanto previsto dalla Contrattazione Decentrata.
- La presenza del Tutor in aula è fondamentale per assicurare il collegamento fra
docenza, allievi e personale direttivo, nellattuare un costante monitoraggio del
percorso formativo, nel compiere osservazioni critiche delle dinamiche di apprendimento,
nellanimare laula e nellorientare il processo formativo in relazione
alle caratteristiche ed alle capacità dei destinatari.
- La presenza dellEsperto in attività di orientamento e selezione risponde
alle esigenze introdotte dalle previsioni generali e di principio di cui allart. 17
della legge 196/97 e della relativa norma di applicazione al fine di assicurare il
collegamento con gli altri sistemi sociali. Egli predisporrà quegli strumenti necessari
per gestire il processo di selezione degli allievi e gestirà i servizi di orientamento ex
ante, in itinere ed ex post alla formazione e al mercato del lavoro con interventi anche
in strutture esterne. Il suo impegno sarà articolato in funzione delle ore a disposizione
assegnate a ciascun operatore. Nelle attività formative destinate a soggetti disabili in
situazione di handicap ed ai disadattati le superiori attività di orientamento e
selezione dovranno essere svolte dallEsperto di attività di integrazione.
- La presenza dellEsperto in analisi dei bisogni e progettazione di sistemi
risponde alle esigenze introdotte dalle previsioni generali e di principio di cui
allart. 17 della legge 196/97 e della relativa norma di applicazione per elevare la
qualità di prodotto che il sistema formativo riesce ad assicurare alle esigenze del
mercato del lavoro e per delineare scenari di contesto indirizzando le scelte di
intervento e i percorsi di professionalizzazione.
- LEnte è tenuto ad inviare alla Direzione II^ dellAssessorato Regionale del
Lavoro Gruppo III/F.P., relazione trimestrale, a firma del Direttore di sede del Centro di
Formazione, su modalità, svolgimento e risultati dellattività svolta da ogni
singolo operatore nellespletamento
dei
servizi suddetti, inviando copia per conoscenza allUPLMO competente per territorio.
- Si rammenta altresì che:
- Il costo del personale direttivo in organico, dei Tutor in organico qualificati a
seguito della partecipazione ad appositi percorsi formativi, dellinsegnante di
sostegno (anche nei corsi dove sono inseriti soggetti disabili in situazioni di handicap)
e/o secondo istruttore è riconosciuto nei limiti del finanziamento decretato con il piano
formativo annuale e nel rispetto del vigente CCNL. Sarà cura dellEnte Gestore, a
tal fine, rassegnare la dotazione organica del personale sopra citato debitamente vistata
dal competente U.P.L.M.O. o U.R.L.M.O. e secondo il modello allegato ELE_PERS, aggiornata
alla data di pubblicazione della presente circolare.
- Il costo del personale non docente, fatta eccezione per la salvaguardia dei livelli
occupazionali consolidati alla data di pubblicazione della presente circolare nella
Gazzetta della Regione Siciliana, non dovrà superare il 40% della spesa da sostenere per
il personale dellarea servizi formativi e servizi direttivi, con esclusione del
personale supplente, secondo insegnate di sostegno e secondo istruttore.
- E previsto il ricorso alla consulenza fiscale e tributaria secondo i parametri
indicati al punto 6 della voce "SPESE PER IL PERSONALE CONTO A", più
avanti riportata;
- Saranno riconosciute da parte dellAmministrazione eventuali spese relative ai
passaggi di livello solo se conformi a quanto previsto dal CCNL, dalla Contrattazione
Decentrata e dalle vigenti disposizioni;
- Si precisa che eventuali spese per servizi di pulizia, comunque resi e non riconducibili
allinterno dei costi relativi al personale amministrativo dipendente, graveranno
sulla voce personale non docente;
- Per la eventuale copertura di ore libere, si farà ricorso prioritariamente al personale
docente con contratto a tempo indeterminato in organico allEnte e successivamente al
personale inserito negli elenchi di mobilità degli operatori L.R.24/76 e 16/86;
- Rimanendo nel limite del parametro fissato per il costo del personale docente, è
consentito, previa autorizzazione da parte del Gruppo III/F.P., il ricorso a personale
esterno, in qualità di esperto per materie e tipologie di corsi altamente specialistici.
Con il personale esperto che si intenderà coinvolgere, lEnte stipulerà un
contratto per prestazioni specialistiche per un totale massimo di ore pari al 6% della
durata del corso, il cui costo dovrà mantenersi, comunque, nellambito del
finanziamento decretato allEnte. Per la determinazione del compenso si rimanda al
D.A. 8 maggio 1996 "Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle
azioni cofinanziate dal FSE", Cap VII voce B5) Docenza.
- Nelleventualità che venga utilizzato personale esterno esperto è necessario che:
- se trattasi di persone dipendenti dalla P.A., esista autorizzazione dellEnte di
appartenenza a prestare la propria opera nellambito del progetto ed a quali
condizioni;
- se trattasi di docenti universitari, laffidamento dellincarico, nonché la
relativa accettazione, siano avvenuti nel rispetto delle disposizioni legislative che
disciplinano il regime di compatibilità della docenza universitaria a tempo pieno ed a
tempo definito (DPR 19/07/80 n. 382 e successive modifiche ed integrazioni);
- se trattasi di personale dipendente da società di consulenza, il ricorso alle quali si
giustifichi con lapporto di esperienze esclusive in specifiche discipline, esista
comunque autorizzazione degli organi istituzionali referenti;
- sia stata comunque resa dichiarazione, da parte dellinteressato sulla propria
posizione lavorativa.
- In linea di principio tali collaborazioni sono ammissibili alle seguenti condizioni:
- che si renda indispensabile lapporto di esperti in specifiche discipline;
- che si tratti di prestazioni aventi carattere di occasionalità e comunque per un totale
massimo di ore pari al 6% della durata del corso;
- che sia stato acquisito dichiarazione antimafia nei casi in cui è previsto dalla legge
resa ai sensi dellart. 20 della legge 15/68;
- che i termini e le condizioni della collaborazione (natura della prestazione, durata,
compenso, etc.) risultino precisati in dettaglio nella lettera di incarico e nei
giustificativi di spesa.
- Si ricorda altresì che lintervento del personale esperto dovrà essere previsto
già nel progetto formativo approvato, non potendosi ammettere a discarico eventuali spese
non previste in fase progettuale.
- LEnte, per leventuale ulteriore fabbisogno di personale (docenti, docenti di
sostegno, personale ausiliario e amministrativo), potrà ricorrere a rapporti di
collaborazione occasionale e/o ad apposito contratto temporaneo, così come previsto dalla
normativa vigente, stipulato con le Agenzie di lavoro interinale abilitate dal Ministero
del Lavoro ed iscritte allalbo previsto dalla normativa in materia ed operanti in
Sicilia, il cui costo, comunque, non potrà superare i parametri massimi previsti per il
personale in organico secondo le figure che interessano.
- Il costo per il personale della Sede di Coordinamento Regionale è riconosciuto, sulla
base delle direttive di cui alla circolare n° 6 del 05/07/99 e n° 10 del 09/11/99,
nellambito del decreto di autorizzazione alla spesa emesso a seguito di valutazione
dei Prospetti dei Costi Globali da Sostenere.
- Sono riconosciuti, nellambito delle voci di spesa del personale, i costi relativi
agli interventi formativi rivolti al personale interno e finalizzati al rilascio della
certificazione di qualità.
- Sono riconosciute, nellambito delle voci di spesa del personale, i costi relativi
alle missioni del personale dipendente disposte dal Direttore Amministrativo ed
autorizzate, anche in sanatoria, dal Rappresentante Legale dellEnte.
- Il costo relativo alle perizie tecniche giurate necessarie allavvio
dellattività corsuale è riconosciuto nellambito delle voci di spesa per il
personale.
B. GESTIONE DELLE ATTIVITA
- Rientrano in questa voce i costi sostenuti per la attuazione delle attività formative,
effettuate nel rispetto delle indicazioni contenute nella presente disposizione e coerenti
con il rispetto delle seguenti condizioni:
- essere connessi allattività formativa autorizzata;
- essere giustificati da prove documentate ed originali;
- essere conformi alle leggi contabili e fiscali vigenti;
- essere registrati nella contabilità generale e specifica del soggetto gestore;
- essere sostenuti e impegnati nel periodo compreso tra la data di avvio e la fine
dellattività formativa prevista, fatte salve le spese di preparazione
dellattività formativa che possano risalire alla data di pubblicità del bando di
accesso e le spese successive alla fine delle attività corsuali, compresi i giorni
previsti per lespletamento degli esami finali;
- La determinazione del parametro per la voce gestione è stato individuato tenuto conto
di indicatori individuati in sede di determinazione del finanziamento decretato e fissato
in lire 17.000 ora corso. Tale costo comprende:
A1 001 Fitto Locali
A1 002 Fitto Terreni
A1 003 Ammortamento Locali
A1 004 Assicurazione Locali
A1 005 Manutenzione Ordinaria Locali
A1 006 Manutenzione Straordinaria limitatamente alla sola successiva
voce punto 4 lettera A
A1 007 Condominio
A1 008 Disinfestazione Locali
A1 009 Tasse Registrazione Contratti
A2 001 Acqua
A2 002 Riscaldamento e Condizionamento
A2 003 Tassa Raccolta Rifiuti
A2 004 Energia Elettrica
A2 005 Telefono
A2 006 Servizi Postali
A2 007 Canone Abbonamento Internet e E-Mail
A3 001 Pubblicità e Orientamento
A3 002 Cancelleria e Stampati
A3 003 Pubblicazioni Specialistiche, anche su supporto informatico,
software e relativi aggiornamenti
A3 004 Materiale Igienico Sanitario
A3 005 Medicinali Pronto Soccorso
A3 006 Lavanderia
A4 001 Assistenza e Manutenzione attrezzature
A4 002 Assicurazione Attrezzature
A4 003 Ammortamento Arredi e Attrezzature di proprietà dellEnte
A4 004 Manutenzione Automezzo Trasporto
A4 005 Materiale di Consumo e di Manutenzione
A4 006 Acquisto e Locazione Attrezzature ai sensi della Circolare 2/96
A4 007 Tasse Automobilistiche Trasporto
A4 008 Carburante Trasporto
A4 009 Quote Riscatto Contratti Stipulati ai sensi della Circolare 2/96
Eventuali altre spese inerenti lattività formativa dovranno essere
preventivamente autorizzate dal Gruppo V/F.P. dellAssessorato al Lavoro, e dovranno
essere ricomprese nellambito del finanziamento decretato.
- Nellambito della voce gestione si rammenta che:
- Sono ammissibili i costi relativi ai locali autorizzati come sede di svolgimento
dellazione formativa, per lattività organizzativa connessa; tali costi si
riferiscono al canone di locazione se i locali sono in affitto, allammortamento se i
locali sono di proprietà del soggetto gestore; alla manutenzione ordinaria. E
prevista inoltre la manutenzione straordinaria, entro i limiti del finanziamento
decretato, previa autorizzazione da parte del Gruppo V°/F.P., di edifici di proprietà
degli Enti o in uso gratuito, a seguito di prescrizioni degli Ispettorati del Lavoro per
mantenere lagibilità e ladeguamento alle misure antinfortunistiche, ovvero a
seguito di prescrizioni della A.S.L. competente per territorio in tema di sicurezza e
igiene sul lavoro, ovvero, ancora, per lottenimento della certificazione di
qualità.
- Nel caso in cui nella sede delle attività formative si svolgano più attività corsuali
finanziate con altri fondi (FSE POM PIC- Attività Libere Etc.)
andrà sottratta dalla somma da ammettere a discarico lincidenza percentuale del
monte ore di utilizzo in queste attività, relativamente al personale, alle sedi ed alle
attrezzature. In ogni caso non potranno essere computate spese per locali ed utenze per
quelle attività corsuali che si svolgono presso strutture pubbliche o aziende
destinatarie dellazione formativa.
- E consentito effettuare buoni di prelevamento per le spese di economato non
superiori a L.3.000.000 complessive nel mese per gli Enti ad accentramento contabile
amministrativo autorizzato e di £. 2.000.000 complessive nel mese per quegli Enti con
sede provinciale autonoma.
- E, altresì, consentito effettuare buoni di prelevamento, previo visto
dellU.P.L.M.O. o U.R.L.M.O., per consentire il recupero di spese anticipate
dallEnte esclusivamente per quelle ritenute urgenti ed indifferibili; si sottolinea
che il ricorso allemissione di buoni di prelevamento per tali esigenze deve
considerarsi un fatto eccezionale e dettato da motivi contingenti e non già una facoltà
gestionale.
- E consentito emettere buoni di prelevamento a favore degli Enti gestori per il
pagamento di quote di ammortamento maturate a beni, ovviamente solo per quelli non
acquisiti con contributi o finanziamento pubblico, necessari al normale corso
dellattività formativa, dopo lavvenuta verifica parziale dellUPLMO o
U.R.L.M.O. A tal fine gli Enti dovranno avere depositato il Piano degli ammortamenti al
competente ufficio del lavoro (UPLMO o URLMO) ed in copia al gruppo V°/FP
dellAssessorato Regionale del Lavoro e Formazione Professionale, per le dovute
verifiche.
- Tutte le precedenti disposizioni in materia di buoni di prelevamento sono revocate.
- Sono riconosciute le spese relative allacquisto di attrezzature didattiche e
arredi di ufficio; i beni acquistati, che costituiscono patrimonio
dellamministrazione regionale, andranno assicurati contro i rischi di furto e
dellincendio con validità non inferiore al tempo di ammortamento previsto dalla
norma vigente, e le polizze, i cui premi andranno aggiornati anno per anno con riferimento
alleffettivo valore del bene, dovranno indicare come beneficiario lAssessorato
Regionale del Lavoro e Formazione Professionale. I beni andranno inventariati e copia del
registro inventario andrà depositato presso il gruppo V°/FP dellAssessorato
Regionale del Lavoro e Formazione Professionale. Straordinariamente potrà consentirsi,
previa apposita autorizzazione del gruppo V°/FP il noleggio di particolari attrezzature
per luso destinato ad attività didattiche innovative e non ancora consolidate.
Pertanto i contratti di noleggio attrezzature già in essere per lattività
formativa 1999/2000 alla data della pubblicazione della presente circolare, non dovranno
essere rinnovati alla naturale scadenza.
- Le attrezzature informatiche che verranno via via sostituite, previo acquisto di nuove,
potranno essere alienate ad Istituzioni Scolastiche Pubbliche, su autorizzazione del
Gruppo V/F.P. e secondo istruzioni che saranno disciplinate con successivo provvedimento.
- Per la determinazione dei coefficienti di ammortamento si applicherà la disciplina
vigente relativamente alle norme concernenti lammortamento ordinario.
- Il costo per le spese di gestione della Sede di Coordinamento Regionale, riconosciuta
allEnte con apposito provvedimento dellAmministrazione, è ammesso nei limiti
del finanziamento decretato e nel rispetto del parametro di £. 580 ora/corso.
C. CONSUMI
- La determinazione del parametro per la voce consumi è stato determinato tenuto conto di
indicatori individuati in sede di determinazione del finanziamento decretato e comunque in
relazione al numero degli allievi e alla durata del corso secondo una media per settore:
AGRICOLO |
£. 300 |
Ora/allievo |
COMMERCIO |
£. 430 |
Ora/allievo |
INDUSTRIA |
£. 640 |
Ora/allievo |
TURISMO |
£. 380 |
Ora/allievo |
SOCIALE |
£. 265 |
Ora/allievo |
HDC |
£. 400 |
Ora/allievo |
DMI |
£. 400 |
Ora/allievo |
DIS |
£. 400 |
Ora/allievo |
DAD |
£. 400 |
Ora/allievo |
ORI |
£. 300 |
Ora/allievo |
EDA |
£. 300 |
Ora/allievo |
I suddetti costi comprendono le voci seguenti:
B1 001 Materiale Didattico Dotazione Individuale
B1 002 Materiale Didattico Dotazione Collettiva
B1 003 Materiale Didattico Consumo
B1 004 Indumenti di Lavoro
B1 005 Software in Licenza d'Uso
- Si conferma lobbligo per gli Enti di procedere alla registrazione, nel Registro di
Inventario, del software acquistato e di destinarlo anche alle attività formative future.
D. ALLIEVI
- La voce allievi comprende:
 | Il rimborso delle spese di viaggio e vitto; |
 | Lassicurazione in itinere; |
 | Le spese connesse alle visite obbligatorie, per gli interventi formativi con attività
pratica "a rischio". |
 | Le spese per il rimborso dellabbonamento del mezzo pubblico urbano per quegli
allievi residenti nel comune dove è sita la sede di svolgimento del corso ed il rimborso
dellabbonamento del mezzo extraurbano ed urbano per quegli allievi non residenti. |
 | Indennità di frequenza. |
- Fatto salvo lorientamento di trasformare lattuale configurazione automatica
dellindennità (frequenza giornaliera), in misure di sostegno alla professionalità,
secondo forme che saranno successivamente individuate con apposito provvedimento
legislativo, lindennità giornaliera da erogare ai destinatari è conforme al
disposto dellart. 16 della L.R. 27/91 ed è fissata in lire 8.000.
- Il riconoscimento dellindennità giornaliera è subordinata al rispetto delle
seguenti disposizioni:
- partecipanti disoccupati;
- commisurata alleffettiva presenza dei partecipanti (esclusi gli uditori) e
pertanto non spetta in caso di assenze anche se dovute a malattie o infortuni;
- assoggettata a ritenuta fiscale ai sensi della legge 835/82;
- corrisposta mediante assegno circolare non trasferibile intestato ad ogni singolo
partecipante, se maggiorenne o intestato a chi esercita la patria potestà se minorenne.
- Il controllo, per quanto riguarda i partecipanti, viene effettuato in ordine alle
presenze, eventualmente alla loro identità, alla corrispondenza con quelli risultati
idonei in fase di selezione, al loro status.
- Per gli allievi dei corsi per detenuti adulti e minori lindennità giornaliera
sarà corrisposta, così come previsto al paragrafo "Procedure di avvio e svolgimento
delle attività formative", lettera c) Attività Didattiche, punto 4
- Nei limiti del finanziamento decretato per la voce allievi è consentita la spesa per
stage, esercitazioni pratiche, project work, espletati nellambito delle disposizioni
di cui alla nota assessoriale n° 2511 del 11/12/97.
- Per le attività formative che prevedono il regime di convittualità e
semiconvittualità, sempre che le spese relative non gravino già sul bilancio di altra
pubblica amministrazione, è previsto il riconoscimento della spesa per servizi
convittuali sino a un massimo di lire 40.000 al giorno per allievo non residente e sino ad
un massimo di lire 10.000 al giorno per allievo per i servizi di semiconvittualità, che
possono essere forniti anche attraverso la distribuzione di buoni pasto o ticket ad
esclusione del settore turistico-alberghiero.
- Agli allievi che beneficiano dellassistenza convittuale lassegno di
frequenza sarà corrisposto nella misura del 20%, a quelli che beneficiano invece,
dellassistenza semi-convittuale lassegno sarà corrisposto nella misura del 50
%.
- Lindennità di frequenza sarà corrisposta agli aventi diritto entro trenta giorni
dalla data di chiusura dellattività formativa e comunque successivamente
allerogazione del contributo da parte dellAssessorato Regionale al Lavoro.
- MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Lerogazione del contributo dovuto agli enti nel rispetto del
Piano Formativo annuale approvato e finanziato, ivi comprese le spese relative al
funzionamento delle sedi di coordinamento regionale autorizzate, sarà effettuato con le
seguenti modalità:
1^ ANTICIPAZIONE
- In ottemperanza a quanto previsto dallart.17 della L.R. 27/91 e successive
modifiche ed integrazioni, lAssessorato provvederà entro 90 giorni
dallapprovazione del piano e, comunque dalla registrazione del relativo decreto
approvato, al versamento delle somme ivi impegnate, destinandone il 70% al pagamento delle
competenze dovute al personale impegnato nell'attività formativa e il restante 30% al
pagamento delle spese di gestione-consumi e alle voci assicurazione allievi ed IRAP, fermo
restando gli adempimenti descritti nel Paragrafo 1 "Disposizioni Generali "
punti 5,6,7,8,9,10 della presente.
2^ ANTICIPAZIONE
- LAmministrazione, compatibilmente con loperatività del bilancio regionale,
provvederà allerogazione delle somme necessarie alla totale copertura per la spesa
per il personale e delle somme occorrenti, nel limite del 90%, per la copertura delle
spese di gestione, allievi, consumi.
- Sempre nei limiti del 90%, la copertura delle spese di gestione sarà assicurata, previa
verifica dei costi globali da sostenere per il completamento dellattività formativa
1999/2000;
- La copertura delle spese per gli allievi, sempre nei limiti del 90%, sarà effettuata a
seguito verifica dei costi globali da sostenere per il completamento dellattività
formativa, e riguarderà i costi relativi al Trasporto Allievi, allAssicurazione
Allievi, il Convitto ed il Semiconvitto Allievi, le Visite Obbligatorie Allievi, i Costi
per Stage. Per la copertura delle spese per le Indennità Allievi si provvederà a
chiusura dellattività formativa previa comunicazione a firma del legale
rappresentante contenente i dati consuntivi delle presenze secondo lallegato modello
CONS_ALL.
- Le superiori verifiche saranno effettuate dal competente gruppo V^/F.P.
dellAssessorato del Lavoro su appositi modelli PREVISIONALI (
SCHEDA ANAGRAFICA; PREV_GEN; PREV_CORSO; PREV_PERS-1; PREV_PERS-2).
Ladozione dei modelli è obbligatoria. Dei predetti modelli sarà fornito supporto
magnetico che dovrà essere consegnato al Gruppo V/FP dellAssessorato al Lavoro
unitamente ai modelli prodotti in forma cartacea entro 30 giorni dalla emanazione della
presente circolare.
La seconda anticipazione delle spese di gestione-consumi ed allievi (nei limiti di cui
al precedente comma 3) potrà essere erogata dopo lavvenuta trasmissione al
competente Gruppo V°/F.P. delle idoneità locali ed attrezzature, rilasciate dal
competente Ispettorato Provinciale del Lavoro, ovvero, certificata così come previsto al
punto 2 Articolazioni del Controllo, lettera a) le visite "ex-Ante"
e della dichiarazione di responsabilità a firma dal legale rappresentante dellEnte,
autenticata nei modi di legge, in cui si attesti che è stato spesato almeno il 90% della
prima anticipazione gestione-consumi ed allievi in assoluta conformità alle previsioni
del finanziamento concesso e che è stato presentato per la revisione il relativo
rendiconto al competente ufficio del lavoro (U.P.L.M.O. O U.R.L.M.O.).
Il predetto Ufficio opererà la revisione secondo le modalità del contraddittorio, nel
momento in cui lEnte, esaurito il 90% della prima anticipazione delle somme
destinate alla gestione e consumi, presenta agli stessi la richiesta di revisione con
allegati i giustificativi di spesa in originale, in regola sotto il profilo fiscale,
distinti per voci (vedi tabelle del punto 6 -modelli- della presente circolare) dai quali
deve emergere il titolo del corso e lanno di svolgimento dellattività
formativa. Ove il pagamento non fosse stato ancora effettuato, lEnte produrrà
relativa nota di debito, controfirmata dal legale rappresentante. Solo le irregolarità
amministrativo-contabili riscontrate dovranno essere, tempestivamente, trasmesse al
competente Gruppo V°/F.P. per i consequenziali provvedimenti.
Qualora lIspettorato del Lavoro non avesse provveduto alla visita ispettiva,
lEnte dovrà, altresì, trasmettere dichiarazione resa dal legale rappresentante,
validata ai sensi di legge, che attesti:
- Di avere presentato tutta la documentazione di rito allIspettorato del Lavoro ed,
eventualmente, di aver prodotto gli ulteriori documenti con Perizia Giurata
- Di non aver ricevuto la visita ex ante da parte dellIspettorato al Lavoro;
- Di essere in possesso delle condizioni di attuabilità e fattibilità dellazione
formativa in armonia con le disposizioni normative vigenti;
- Di essere consapevole che il successivo accertamento, da parte dellIspettorato al
Lavoro, di situazioni non conformi a quanto dichiarato e, comunque, ostative per il
rilascio del previsto parere di idoneità locali ed attrezzature, ove non suscettibili di
regolarizzazione, determineranno lassunzione a proprio carico delle spese sostenute.
Saldo e rendicontazione
- LEnte, entro i trenta giorni successivi alla chiusura dellattività,
presenterà apposito rendiconto corredato dai giustificativi di spesa in originale e dalle
relative note di debito, controfirmate dal legale rappresentante, per i pagamenti non
ancora effettuati e/o imputabili, per ratei, al relativo periodo dellattività
formativa, agli uffici del lavoro (per le competenze degli Uffici si rinvia alla tabella
del punto 2.- articolazione controllo- lettera c della presente circolare) che
procederanno alla verifica definitiva secondo le modalità del contraddittorio.
- Contestualmente lEnte provvederà a trasmettere al competente Gruppo V°/F.P. ed
allIstituto di Credito convenzionato al servizio di cassa elenco dettagliato e saldo
delle note di debito per il consequenziale accantonamento nei conti di competenza.
- Lerogazione del saldo (restante 10%) del contributo per le spese di
gestione-consumi e allievi e lo svincolo delle somme come sopra accantonate per le note di
debito sarà effettuato a seguito di tale revisione che costituisce valido documento per
attuare la verifica amministrativo-contabile ai sensi dellart 23 della L.R. 36/90.
- Unitamente alla presentazione dei giustificativi di spese allegato al prospetto di
rendiconto distinto per corso e per provincia, per lerogazione del restante 10% del
contributo per le spese di gestione e consumi, lEnte dovrà esibire la seguente
documentazione:
- registro di prima nota spese
- schede riepilogative delle ripartizioni di spesa distinte per corso (Mod.REND-CORSO-GEN)
e per provincia (Mod.REND-GEN)
- schede riepilogative allievi distinte per corso (Mod.REND-ALL-CORSO)
- elenco personale docente e non docente secondo i modelli (REND-ASF, REND-ASD, REND-ATL)
- Contestualmente allinoltro della documentazione di cui sopra lEnte dovrà
dare tempestiva comunicazione allAssessorato al Lavoro Gruppo V/FP della avvenuta
presentazione del rendiconto finale.
- MODELLI
- Al fine di uniformare le procedure di controllo, gli Enti sono tenuti alla compilazione
dei modelli allegati alla presente circolare che contengono le voci di spesa
effettivamente sostenute.
SPESE PER IL PERSONALE CONTO A
- Il prospetto riepilogativo include tutte le voci di spesa per il personale docente e non
docente.
- Per il personale dellarea servizi formativi si farà riferimento al modello
REND-ASF, dove dovrà essere precisato, oltre al nominativo del docente, anche il numero
delle ore di impegno per ciascun corso, incluso i nominativi del personale docente esterno
allEnte.
- Per il personale dellarea servizi direttivi si farà riferimento al modello
REND-ASD dove dovrà essere indicato la sede di esercizio.
- Per il personale dellarea servizi amministrativi tecnici e logistici si farà
riferimento al modello REND-ATL dove dovrà essere indicato la sede di esercizio.
- Qualora lufficio del lavoro competente, in occasione della vidimazione dei
prospetti mensili delle retribuzioni richiedesse accertamenti e/o chiarimenti su uno o
più dipendenti, il visto sarà ugualmente apposto accompagnato da una nota con la quale
si richiede allEnte di fornire i chiarimenti o apportare le dovute rettifiche, pena
la mancata autorizzazione, nel mese successivo, al pagamento dello stipendio del
lavoratore o dei lavoratori interessati.
- Si rammenta altresì che, qualora si facesse riferimento a personale esterno per
prestazioni specialistiche e/o contratto di lavoro interinale e/o collaborazioni
occasionali, lEnte avrà cura di compilare il prospetto contemplato nel modello
REND-PREST relativo a questa tipologia di personale docente, e avrà cura di allegare
relativa lettera dincarico firmata per accettazione dellinteressato, dalla
quale si evinca lincarico affidato, la tipologia corsuale, le ore di docenza ed il
relativo compenso, nonché la ricevuta di pagamento o lettera di credito qualora non si
fosse proceduto al pagamento, oppure contratto stipulato con Agenzia Lavoro Interinale,
relative fatture o note di credito.
- Per ciò che concerne le voci di spesa di viaggi, vitto e alloggio sostenute dal
personale esterno di cui al precedente punto 6, qualora proveniente da località site
oltre i 40 Km dalla sede corsuale, si rammenta che saranno riconosciute solo quelle
commisurate al costo dei biglietti dei mezzi pubblici. Qualora non si renda possibile il
ricorso al mezzo pubblico, può essere autorizzato, dal Legale rappresentante
dellEnte, luso del mezzo proprio, nel caso è riconoscibile la relativa spesa
nella misura corrispondente ad un 1/5 del costo medio di un litro di benzina super per
ciascun chilometro percorso (le distanze percorse dovranno calcolarsi secondo le tabelle
polimetriche delle distanze vigenti). Leventuale ricorso al mezzo deve trovare
comunque riscontro motivato nel progetto formativo approvato.
- Di detta spesa dovrà essere predisposta una distinta per ciascun soggetto coinvolto.
- Nessuna spesa relativa a taxi o vetture noleggiate verrà riconosciuta.
- Nel compilare i modelli per le spese sostenute nellambito della voce personale,
gli Enti gestori dovranno allegare tutti i documenti giustificativi in originale, distinti
per singola voce, in regola sotto il profilo fiscale e recanti lindicazione del
numero del corso e la sede, così come di seguito indicato:
- Si rammenta altresì che il contributo erogato dallAmministrazione Regionale è da
intendersi al lordo delle ritenute previste dalla legge.
- Si raccomanda agli UU.PP.L.M.O. di effettuare con scrupolosità la verifica
dellavvenuto versamento delle quote di T.F.R. tramite acquisizione delle dovute
quietanze, pena laddebito dei relativi importi.
SPESE DI GESTIONE CONTO B
- Per le spese previste allinterno della voce gestione, gli Enti gestori avranno
cura di attenersi a quanto sotto specificato. Al modello REND-GEST previsto, andranno
allegate tutte le spese sostenute, distinte per singola voce, e documentate con
giustificativi in originale, in regola sotto il profilo fiscale e recanti
lindicazione del numero del corso e la sede, così come di seguito indicato:
- Si rammenta altresì che il contributo erogato dallAmministrazione Regionale è da
intendersi al lordo delle ritenute previste dalla legge.
SPESE PER GLI ALLIEVI CONTO C
- Per le spese previste allinterno della voce allievi, gli Enti gestori avranno cura
di attenersi a quanto sotto specificato, allegando al modello REND-ALL, tutte le spese
sostenute, distinte per singola voce, e documentate con giustificativi in originale, in
regola sotto il profilo fiscale e recanti lindicazione del numero del corso e la
sede, così come di seguito indicato:
VOCE |
IMPORTO |
DOCUMENTI
DA ALLEGARE |
REDDITO
ALLIEVI |
Indennità
i lire 8.000 |
 | Ricevute o dichiarazioni di credito firmate dagli allievi |
 | Quietanze di pagamento |
 | Prospetto numero ore svolte con indicazione
dellindennità complessiva predisposta dal Tutor e controfirmata dal Direttore dl
Centro di Formazine. |
 | copie assegni circolari |
|
ASSICURAZIONE |
|
 | copia denuncia INAIL |
 | copia contratto per rischi in itinere |
 | ricevute di pagamento |
|
ALLOGGIO
E VITTO |
 | 40.000 per le attività convittuali |
 | 10.000 per le attività semiconvittuali o buoni pasto o
ticket |
|
distinta
per ogni singolo allievo da dove si evinca la data di fruizione del servizio
dichiarazione di ciascun allievo completa dellindicazione dei
giorni e attestante il godimento del servizio
autocerticazione di residenza
fatture e/o ricevute acquisto derrate alimentari
fotocopie ticket buoni pasto per servizi semiconvittuali |
VIAGGI
ALLIEVI |
|
 | dichiarazione dellallievo del numero di viaggi
effettivamente effettuati |
 | autocerticazione di residenza |
 | autorizzazione del direttore per ciascun allievo |
 | ricevute o dichiarazioni di credito firmate dagli allievi,
corredate dai biglietti o dagli abbonamenti ai mezzi pubblici urbani o extraurbani
utilizzati |
|
STAGEVISITE
OBBLIGATORIE |
|
 | dichiarazione della struttura ospitante allegata al registro
delle presenze |
 | fattura quietanzata o dichiarazione di credito della
struttura che ha erogato il servizio compresi i servizi resi da agenzie di viaggio |
 | biglietti dei mezzi di trasporto o contratto con la ditta di
trasporto scelta sulla base di tre preventivi di spesa di cui occorre produrre copia |
 | fatture quietanzate o lettere di credito della ditta di
trasporto |
 | fatture quietanzate o dichiarazioni di credito della
struttura ospitante |
|
- Si rammenta altresì che il contributo erogato dallAmministrazione Regionale è da
intendersi al lordo delle ritenute previste dalla legge.
7. NORME FINALI E TRANSITORIE
- Fermo restando quanto già presentato in ossequio alla precedenti disposizioni, gli Enti
entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente Circolare sulla
GURS, dovranno presentare o integrare la documentazione richiesta, con quanto previsto
dalla presente.
- Non sono ammessi importi integrativi al finanziamento decretato.
- Tutte le disposizioni impartite precedentemente in materia di gestione attività e
personale, se in contrasto con la presente sono revocate.
- Lamministrazione si riserva di adottare eventuali successivi atti resi necessari
da innovazioni legislative.
ALLEGATO n. 1
CARTA INTESTATA DELLENTE
DICHIARAZIONE ATTO NOTORIO
(ai sensi delle normative vigenti)
( da inviare allAssessorato gruppo III/FP, Ispettorato Lavoro,
UPLMO)
Il sottoscritto_______________________________________nella qualità di
Legale rappresentante dellEnte Gestore
_________________________________________________________________,
con sede
in_______________________via_____________________________________n_______
DICHIARA
- Di avere presentato, in data____________________tutta la documentazione di rito
allIspettorato del Lavoro di _______________e, (eventualmente), di aver prodotto in
data___________gli ulteriori documenti a suo tempo attestati con perizia giurata;
- Di non aver ricevuto, alla data odierna, la visita ex ante da parte
dellIspettorato del Lavoro;
- Di essere in possesso delle condizioni di attuabilità e fattibilità dellazione
formativa in armonia con le disposizioni normative vigenti;
- Di essere consapevole che laccertamento, da parte dellIspettorato del Lavoro
in occasione di interventi successivi, di situazioni non conformi a quanto dichiarato, ove
non suscettibili di regolarizzazione, determineranno lassunzione a proprio carico
delle spese sostenute per lattuazione dellattività formativa
FIRMA
LEGALE RAPPRESENTANTE
ALLEGATO N. 2
CONTENUTI E MODALITA DI COMPILAZIONE
REGISTRI OBBLIGATORI
- REGISTRO DIDATTICO E DI PRESENZA
Costituisce il documento fondamentale dellazione formativa in
quanto consente di verificare la presenza dei partecipanti, lorario, i docenti, le
materie trattate in corrispondenza al progetto di fattibilità approvato e al programma
didattico in dettaglio.
Il frontespizio del registro deve recare ogni riferimento utile per la
individuazione dellazione formativa finanziata: numero del corso, sede operativa,
qualifica e codice professionale, settore di riferimento, tipologia, numero allievi e
durata del corso.
Il contenute del registro prevede, oltre al programma svolto, le firme
dei partecipanti e del personale di docenza.
Più in dettaglio il registro, con riferimento ad ogni ora di
insegnamento (o unità didattica), deve fornire i seguenti dati: ora di inizio e termine,
firma del docente, delleventuale codocente e del tutor, materia e argomenti
trattati.
Il direttore, o comunque il responsabile del corso, deve apportare la
propria firma sul registro, per certificarne la veridicità del contenuto, nonché
giornalmente come visto di controllo.
I docenti, o altro personale incaricato, devono annotare puntualmente
le assenze dei partecipanti, sbarrando gli spazi vuoti in corrispondenza dei rispettivi
nominativi, allinizio delle lezioni antimeridiane e/o pomeridiane, e curare che la
firma dei presenti venga apposta allatto dellentrata e allatto
delluscita
Tutto ciò che rende possibile il controllo didattico e contabile
mediante conteggio delle ore di presenza, dei singoli partecipanti e di quelle totali da
riportare negli appositi riepiloghi, nonché delle ore di docenza.
In caso di stage individuate in sedi diverse da quella di conservazione
del registro didattico, si devono istituire appositi registri, fogli o schede che
contengano i nominativi degli allievi, preventivamente vidimati, da tenere costantemente
nella sede di svolgimento dello stage, e la circostanza deve essere annotata nel registro
originario a fianco dei partecipanti interessati. Ciò vale anche in caso di sdoppiamento
dei corsi in moduli diversificati per gruppi di partecipanti.
I funzionari incaricati del controllo devono apporre la propria firma
sui registri controllati.
- REGISTRO DI PRIMA NOTA DELLE SPESE
Tale registro, in forma di giornale mastro (giornale di cassa e partitario delle
spese), deve riportare in tempo reale ed in ordine cronologico le spese impegnate e
sostenute con il riferimento allazione finanziata cui fanno carico ed al documento
di impegno e di pagamento della spesa.
Contemporaneamente dette spese dovranno essere trascritte nellapposito partitario
per voci.
- REGISTRO PROTOCOLLO
Il registro protocollo risponde allesigenza di controllare
che tutte le domande degli aspiranti partecipanti, pervenute al soggetto gestore nei
termini previsti, siano state prese in considerazione per la corretta sostituzione di
partecipanti dimissionari. Ciò al fine delleventuale inserimento di uditori o altri
partecipanti risultati idonei nella graduatoria di selezione iniziale. Tale registro può
sopperire, inoltre, allesigenza di documentare le spese postali.
- REGISTRO DELLE FATTURE
Il registro delle fatture, reso obbligatorio a seguito
dellemanazione della legge 537/93 che, con lart 14 comma 10, attrae nella
normativa IVA i versamenti degli enti pubblici per i corsi di formazione professionale,
deve essere tenuto in conformità e nei limiti degli art. 21-23-24-25 del DPR 26/10/72 n.
633 sullistituzione e disciplina dellIVA.
- REGISTRO DI CARICO E SCARICO
Per il carico e lo scarico del materiale di consumo, sia che si
tratti di materiale in dotazione individuale (cioè consegnato ai partecipanti), sia che
si tratta di materiale in dotazione collettiva (cioè per esercitazioni pratiche), deve
essere istituito un registro-partitario nel quale devono essere indicati, in ordine
cronologico e per voci merceologiche raggruppate in modo omogeneo, i materiali acquistati
o prelevati dalle scorte di magazzino a fronte di quelli distribuiti gratuitamente ai
partecipanti (materiale didattico individuale, indumenti protettivi) o utilizzati per
esercitazioni pratiche.
Il registro può essere sostituito, laddove esista una contabilità
informatizzata, da schede di magazzino codificate.
I materiali distribuiti ai partecipanti devono comunque essere
riportati anche su schede o elenchi individuali di consegna controfirmati per ricevuta dai
partecipanti stessi.
Le operazioni di carico e scarico devono essere registrate
contestualmente allacquisto o al prelievo del materiale ed allutilizzo del
materiale stesso.
Se lutilizzo dei materiali in dotazione collettiva per le
esercitazioni pratiche dà luogo, durante lazione formativa, a produzione di beni,
di semilavorati o residui di lavorazione, deve esserne presa nota nel registro dei beni
prodotti.
- REGISTRO DEI BENI PRODOTTI
Tale registro deve essere tenuto in correlazione a quello dei
materiali di consumo nelleventualità che lazione formativa produca beni o
semilavorati fruibili.
Nel registro devono risultare inventariati tutti i beni prodotti.
- REGISTRO INVENTARIO
Tale registro deve contenere tutti i beni mobili in disponibilità
dellEnte con indicazione della ubicazione, degli estremi di acquisizione e delle
fonti finanziarie relative allaqcuisizione.
ALLEGATO 3
A. 1
AGIBILITÀ DEI LOCALI
Premesso che nessun intervento deve essere svolto dallIspettorato
del Lavoro presso le strutture pubbliche laddove viene svolto il 25% del monte ore
assegnato a ciascun Ente Gestore per la programmazione di interventi formativi (da 15 a 90
ore), relativamente ai corsi tenuti presso scuole pubbliche, il parere richiesto
allIspettorato Lavoro deve riguardare soltanto lidoneità delle attrezzature e
non anche dei locali. La documentazione da acquisire, pertanto, riguarda quella di rito
per le attrezzature ed una semplice dichiarazione, a cura del R.S.P.P. (Responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione), attestante lavvenuto adempimento degli
obblighi derivanti dallapplicazione delle vigenti norme in materia di sicurezza e
igiene del lavoro
- Possono essere consentiti certificati di agilità con destinazioni duso diverse da
quella prevista per la specifica attività, a condizione che lEnte produca relazione
a firma di professionista abilitato (redatta ai sensi della L.4/01/68 n. 15 e successive
modifiche) da cui risulti che la specifica attività "non contrasta con le
zonizzazioni omogenee territoriali, né con gli usi e funzioni prevalenti della zona nella
quale i locali sono ubicati".
- In caso di certificati di agilità non contenenti indicazioni sulla destinazione
duso la compatibilità dei locali con le "zonizzazioni omogenee" deve
essere attestata da professionista abilitato con le modalità di cui al precedente punto;
- In caso di attività formative contenenti tipologie diverse, la destinazione duso
dovrà riferirsi alla tipologia prevalente.
- E comunque consentito, nelle more del rilascio della certificazione di agibilità
da parte degli Enti competenti, il ricorso ad una perizia tecnica giurata, a firma di un
tecnico abilitato (Ingegnere o Architetto), da cui si evinca il possesso dei requisiti che
la predetta certificazione dovrebbe attestare, integrata da attestazione comunale da cui
risulti essere già stato avviato il procedimento per il rilascio del certificato di
agibilità, fermo restando le disposizioni non in contrasto con le precedenti circolari
che regolano la normativa.
A. 2
AGIBILITA/ABITABILITA sedi
occasionali
Considerato che la presente circolare interviene a corsualità annuale
avanzata, anche per lA.F. 1999/2000 continua ad essere in vigore il precedente
sistema autorizzativo delle sedi occasionali in base al quale può essere richiesto
alternativamente:
- o il certificato di abitabilità/agibilità;
- o nulla osta tecnico-sanitario della ASL competente per la rispondenza dei locali
alluso didattico;
A. 3
SANATORIA
Per quanto riguarda la "dimostrazione del pagamento dei relativi
oneri (di sanatoria, n.d.r) da parte del proprietario dei locali" di cui si riferisce
a pag. 4 della Circolare n. 1/98, in considerazione dei tempi lunghi con cui le
Amministrazioni Comunali determinano tali importi, si ritiene che possa essere sufficiente
lesibizione dellistanza di sanatoria presentata e dellavvenuto pagamento
dellammenda prevista per la sanatoria stessa.
LEnte, in tal caso, dovrà contestualmente dichiarare formalmente
che "a tuttoggi il Comune non si è espresso in merito alla pratica di
sanatoria dei locali".
B.1.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
LEnte Gestore dovrà provvedere alla regolarizzazione, in
conformità di legge e norme regolanti la materia, inderogabilmente per la attività
formativa 1999/2000, ricorrendo se del caso al reperimento di nuovi locali idonei
provvisti delle necessarie condizioni di accessibilità.
- Attesa la complessità delle norme che disciplinano labbattimento delle barriere
architettoniche (interventi strutturali, parametri, dimensioni, etc) si ritiene opportuno
che la rispondenza dei locali ai requisiti previsti dalla Circolare n. 1/98 venga
attestata a cura dellEnte gestore, da professionista abilitato.
- Uso sistemi mobili "cingolati" se costantemente presenti nel Centro di
Formazione.
In alternativa ai sistemi previsti dal D.M.LL.PP. n. 236/89 (ascensori,
servoscala, piattaforme elevatrici), può essere consentito luso di sistemi mobili
"cingolati" per il superamento di barriere architettoniche, a condizione che
lEnte Gestore produca la seguente documentazione:
- Dichiarazione di conformità ai requisiti di sicurezza da parte della Casa costruttrice,
prevista dallart. 2 del D.P.R. 24/07/96, n. 459 (Direttiva macchine);
- Dichiarazione da parte di tecnico abilitato, che attesti la idoneità del mezzo
cingolato al superamento delle barriere architettoniche della sede formativa in cui viene
utilizzato;
- Siano comunicati allIspettorato del Lavoro competente per territorio le persone
incaricate alla manovra del mezzo cingolato;
F.TO LASSESSORE REGIONALE (On.le Antonino PAPANIA)

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