REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E
DELL'EMIGRAZIONE
GRUPPO GAB. PROT. N. 51/A del 2/12/99
OGGETTO: Progetti di lavori socialmente utili di cui alla Circolare assessoriale 12 gennaio 1999, n. 331 - Proroga dei progetti.-
CIRCOLARE N. 369/99
- Al Coordinamento regionale delle misure di politica attiva del lavoro
- Al Gruppo X della Direzione Regionale Lavoro
- Agli Enti gestori dei progetti di lavori socialmente utili in oggetto segnati
- All'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
- All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
- All'Ispettorato regionale del lavoro
- Agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
e, per conoscenza,
Al Ministero del lavoro e della previdenza sociale -Direzione generale per l'impiego -
Divisione II
All'Assemblea regionale siciliana - V Commissione legislativa permanente
- Alla Direzione Generale dell'INPS - Direzione Centrale delle prestazioni temporanee
- Alle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori e dei Datori di lavoro
- Agli Ispettorati provinciali del lavoro
- Al Coordinamento regionale dell'INPS
- Alla Sede regionale INAIL
Ai Gruppi delle Direzioni I e Il dell'Assessorato regionale del lavoro
LORO SEDI
Con circolare assessoriale 12 gennaio 1999, n.331/99, pubblicata sulla
G.U.R.S., parte I, n.4, del 23 gennaio 1999, questo Assessorato ha attivato nuovi progetti
destinati ai lavoratori appartenenti al regime transitorio di cui all'art.12 del decreto
legislativo n.468/97 e successive modifiche ed integrazioni, rientranti nella platea di
finanziamento di cui alla circolare assessoriale l6 settembre 1997, n.275/97.
In applicazione a quanto disposto dall'art.1, comma 2, lettera c), del decreto legislativo
10 dicembre 1997, n.468, la durata dei progetti in parola - atteso che gli stessi
rientravano nella predetta tipologia - è stata determinata in mesi sei dall'effettivo
inizio delle attività. Successivamente, per i progetti in scadenza, ed a seguito di
apposita richiesta degli enti promotori, la Commissione regionale per l'impiego ha
disposto la proroga dei progetti in parola sino al 31 dicembre 1999.
Nello spirito dell'art.1, comma 1, del decreto legge 2 novembre 1999, e delle direttive
emanate con circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 18 novembre
1999, n.74/99, e con circolare assessoriale 25 novembre 1999, n.364/99, la Commissione
regionale per l'impiego, nella seduta del 2 dicembre 1999 ha disposto di prorogare
ulteriormente , fino all'entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della
delega di cui all'art.45, comma 2, della legge 144/99 e, comunque, entro e non oltre il 30
aprile 2000, i progetti in parola, condizionandone l'efficacia:
1. all'adozione di deliberazione, esecutiva nelle forme di legge, da parte degli Enti
promotori ed attuatori, con cui si dispone la proroga dei progetti in parola, da
trasmettere solamente alla competente sezione circoscrizionale per 1'impiego;
2. all'assunzione, a carico del bilancio dell'Ente attuatore, degli oneri
assicurativi relativi alla copertura del periodo di proroga.
Relativamente alle risorse finanziarie necessarie per l'attuazione dei progetti fino alla
scadenza, si provvederà sia con i fondi all'uopo destinati dalla legge regionale 19
agosto 1999, n.18, sia con le ulteriori disponibilità finanziarie che saranno destinate
alla misura.
In dipendenza della predetta determinazione, le sezioni circoscrizionali per l'impiego
provvederanno ad autorizzare la prosecuzione degli interventi sino all'entrata in vigore
del decreto legislativo di attuazione della delega di cui all'art.45, comma 2, della legge
144/99 e, comunque, entro e non oltre il 30 aprile 2000, previa:
verifica che i lavoratori impegnati nei progetti appartengano al regime transitorio così come individuati nel paragrafo 2 della circolare assessoriale 3 settembre 1999, n.357/99; | |
acquisizione di deliberazione, esecutiva nelle forme di legge, assunta da parte degli Enti promotori ed attuatori, con cui si dispone la prosecuzione dei progetti in parola e si procede all'assunzione, a carico del bilancio dell'Ente attuatore, degli oneri assicurativi relativi alla copertura del periodo di proroga.- |
L'ASSESSORE
(On.le Antonino Papania)