REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
DIREZIONE LAVORO
Circolare 353 - GURS n.46 del 24/09/1999

GRUPPO I/DL Prot. N. 1371/99 del 9/7/1999

                                                                                                  e p. c . Al Commissariato dello Stato per la Regione Siciliana
                                                                                                             PALERMO

                                                                                                              All'Amministrazione Comunale di
                                                                                                              PALERMO

Si trasmette in allegato il testo del Protocollo d'intesa di cui all'oggetto, invitandosi gli Uffici in indirizzo, per la parte di rispettiva competenza, a darvi puntuale ed integrante attuazione, favorendone la massima diffusione e conoscenza.
I Capi degli Uffici periferici di livello regionale espleteranno gli adempimenti loro demandati in esecuzione del citato protocollo, provvedendo, in particolare, a promuovere le conferenze di servizio di cui al punto 1.3 dello stesso, riferendone allo scrivente.
L'U.P.L.M.O. e l'Ispettorato Provinciale del Lavoro di Palermo provvederanno alla designazione del loro responsabile unico, previsto dal punto 4.
Al riguardo si rappresenta l'esigenza che gli adempimenti di cui sopra siano assolti nei tempi più brevi stante anche il termine del 1° agosto p.v. fissato per l'operatività del Protocollo.
Inoltre gli Uffici Provinciali del Lavoro e gli Ispettorati Provinciali del Lavoro faranno luogo alla pubblicizzazione dell'iniziativa, avvalendosi, per quanto concerne gli U.P.L.M.O., anche degli Uffici territorialmente decentrati (Scica e Recapiti), al fine di darne notizia ad altre amministrazioni Comunali, le quali, con ogni probabilità, daranno adesione al Protocollo avendo attivato, o, quanto meno, istituito lo "Sportello Unico" delle imprese.
In tal caso codesti Uffici, nei rispettivi ambiti territoriali, promuoveranno, per le materie e gli interventi di rispettiva competenza, le relative conferenze di servizio, nominando i responsabili unici incaricati di intrattenere i rapporti con le Amministrazioni Comunali interessate.
Questa Direzione provvederà a comunicare tempestivamente l'elenco dei Comuni che hanno aderito al Protocollo, secondo le modalità individuate con nota di pari data.
Eventuali difficoltà o problematiche di carattere generale saranno, ovviamente, prospettate e affrontate nelle competenti sedi regionali di coordinamento.

L'ASSESSORE
(Antonino Papania)

PROTOCOLLO D'INTESA

Il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, L'Assessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione ed il Sindaco di Palermo;
                                                                                         VISTO
il decreto legislativo 31.3.1998, n. 112, recante norme per l'attivazione dello sportello unico (S.U.) per le attività produttive ed il successivo regolamento emanato con D.P.R. 20.10.1998, n. 447;
                                                                                         VISTE
le note della Presidenza della Regione Siciliana - Segreteria Generale- n. 2347 del 26.10.1998 e la nota dell'Assessorato regionale per gli Enti locali n. 1191 del 2.6.1999;
                                                                                         VISTI
I provvedimenti sindacali n. 518 del 2 novembre 1998 e n. 6458/05 del 5 dicembre 1998, con i quali è stata strutturata l'organizzazione tecnico amministrativa dello sportello unico;
                                                                                 CONSIDERATO
Che il Comune di Palermo, con i provvedimenti su richiamati, ha già attivato presso la Ripartizione Industria e Commercio lo sportello Unico per le attività produttive;
                                                                                    RILEVATA
L'indifferibilità di addivenire ad un accordo sulle procedure per la ricezione e trattamento presso lo sportello unico delle istanze tendenti ad ottenere l'adozione dei provvedimenti inerenti i seguenti settori di intervento:
a) Di competenza dell'Amministrazione Regionale del Lavoro (Gruppo Servizi Collocamento):
    - Compensazioni in materia di collocamento obbligatorio, di cui alla legge n. 482/68;
b) Di competenza dell'Ufficio Regionale del lavoro:
    - Esoneri parziali di cui alla legge n. 482/68 e successive modifiche e integrazioni;
c) Di competenza degli Ispettorati Provinciali del Lavoro:
    - Libretto di lavoro stranieri - Legge 10.1.1935, n. 112;
    - Apprendistato - Legge 19.1.1955, n. 25 - Legge 2.4.1968, n. 424;
    - Accertamento versamenti contributi - D.P.R. 30.6.1965, n. 1124 - D.P.R. 20.4.1994, n. 350 e
      Circolari Ministero del Lavoro;
   - Contratto di lavoro a tempo determinato - Decreto Legge 3.12.1977 n. 875 convertito con mod.
      legge 3.2.1978, n. 18 e successive modificazioni;
   - Divieto intermediazione nelle prestazioni di lavoro - Legge 23.10.1960, n. 1369;
   - Autorizzazione impiego minori nello spettacolo - Legge 17.10.1967, n. 977 e regolamento
      approvato con D.P.R. 20.4.1994, n. 365;
   - Visto conformità prospetto liquidazione indennità fine rapporto dipendenti autolinee - Legge
      24.5.1952, n. 628;
   - Certificazioni debiti di lavoro esistenti all'atto del decesso dell'imprenditore - Legge 26.10.1972,
      n. 637;
   - Autorizzazione all'installazione di impianti audiovisivi per il controllo a distanza dei lavoratori -
      art.4, 2° comma, Legge 20.5.1970, n. 300.
d) Di competenza degli Uffici Provinciali del Lavoro:
    - Presentazione delle denunce semestrali ex art. 21 della legge n. 482/68;
    - Scioglimento di società cooperative senza nomina di liquidatore, ai sensi della vigente normativa
    - contenuta nel codice civile;
                                                                        CONVENGONO

1.1. L' Assessore Regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione provvederà ad impartire ai propri uffici periferici le direttive occorrenti per l'attuazione del presente protocollo d'intesa, assicurando, attraverso i dirigenti preposti alle strutture periferiche di livello regionale (Ispettorato Regionale del Lavoro ed Ufficio Regionale del Lavoro), la necessaria azione di coordinamento.
1.2. Il medesimo Assessore provvederà altresì a promuovere, anche per il tramite di dette strutture, apposite conferenze di servizi con la partecipazione di funzionari delle Amministrazioni interessate, al fine di illustrare le procedure oggetto del presente protocollo, le relative modalità operative e la modulistica d'uso.
1.3. I funzionari chiamati a partecipare alle conferenze di servizi in rappresentanza del medesimo Assessorato saranno individuati dall'Assessore regionale o, su suo incarico, dai responsabili degli Uffici periferici di livello regionale, tenendo conto della specifica competenza posseduta nella trattazione delle materie oggetto del presente protocollo.
1.4. L'assessorato regionale si impegna comunque a fornire al Comune la massima assistenza ed azione di supporto, nonché i necessari strumenti conoscitivi sui propri compiti istituzionali, con particolare riferimento ai provvedimenti sopra descritti.
2. Il Comune di Palermo, per il tramite dello sportello unico, si impegna:

  1. ad assicurare alle imprese, ai cittadini ed ai loro rappresentanti autorizzati, che intendano avvalersi di tale servizio, le informazioni in ordine ai procedimenti sopra descritti, fornendo la relativa modulistica;
  2. ad acquisire le relative istanze e la prescritta documentazione, rilasciando regolare ricevuta, e ad effettuare la verifica formale sulla loro completezza e regolarità;
  3. a curare la trasmissione, nei tempi più brevi, dell'intero incartamento al competente Ufficio dell'Assessorato, avvalendosi, ove ciò sia possibile, anche di mezzi di trasmissione a distanza.

3. L'assessorato adotterà le opportune misure ed interventi organizzativi affinché l'iter procedimentale attinente alle predette istanze sia completato nei tempi più brevi, avuto anche riguardo ai termini fissati dalla legge, compatibilmente con le esigenze istruttorie.
4. Sarà individuato un responsabile unico per i rapporti da intrattenere tra le Amministrazioni ed Uffici interessati,cui provvederanno, ciascuno per la propria parte, rispettivamente l'Amministrazione Comunale ed i Capi dei competenti Uffici periferici di livello provinciale, che ne daranno comunicazione agli Organi superiori.
5. Il presente protocollo potrà essere esteso ad altri atti e procedimenti di competenza del predetto Assessorato, previa intesa tra le parti stipulanti.
6. Il presente protocollo troverà applicazione nei riguardi di altri Comuni che vi aderiscano facendone richiesta.
7. Si conviene, infine, che il presente protocollo avrà efficacia a partire dalla data che sarà determinata d'intesa tra l'Assessorato Regionale del Lavoro ed il Comune di Palermo, dopo che saranno stati espletati gli adempimenti organizzativi di cui sopra e comunque non oltre il 1° agosto 1999.
Palermo, 24.6.1999

F.TO:
IL COMMISSARIO DELLO STATO PER LA REGIONE SICILIANA
L'ASSESSORE REGIONALE PER IL LAVORO,LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE
IL SINDACO DI PALERMO


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