REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana |
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELLA EMIGRAZIONE
DIREZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE ED ORIENTAMENTO
CIRCOLARE n.5/III/FP/99. GURS n.27 del 08/06/1999
Gruppo III/F.P. Prot. n. 1000/AA.GG. del 2/06/1999
OGGETTO: Piano regionale di formazione professionale per l A. F. 1999/2000 ex art.5
della L.R. 24/76.
Indirizzi di programmazione formativa e modalità e termini per la presentazione delle istanze.
LORO SEDI
OBIETTIVI
A. DIRETTIVE GENERALI
Lingua inglese |
Almeno 40 ore |
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Informatica di base |
Almeno 40 ore |
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Nozioni di organizzazione aziendale |
20 ore |
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Nozioni di diritto del lavoro e sindacale |
Almeno 20 ore |
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Tecniche di ricerca attiva del lavoro |
10 ore |
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Nozioni di economia di base |
Almeno 20 ore |
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Nozioni sicurezza sul lavoro e norme antincendio ai sensi della D.L.626/94 |
Almeno 20 ore |
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Modulo HACCP ai sensi del D.L. 155/96 (solo per quelle figure professionali del settore turismo che prevedono la preparazione ed il trattamento di prodotti alimentari) |
Almeno 20 ore |
programmi comunitari, nazionali e regionali saranno finanziate se ed in quanto
compatibili con le strategie di indirizzo unico delle risorse.
Gli Enti Gestori dovranno presentare allAmministrazione, previo apposito accordo con le RSA, progetti di aggiornamento didattico la cui articolazione potrà prevedere moduli di aggiornamento metodologico e moduli di approfondimento specialistico su discipline formative di particolare rilievo; questi ultimi potranno essere attuati anche in sinergia con altri Enti Gestori e/o anche a livello interprovinciale.
LAmministrazione regionale di concerto con gli EE.GG. e le OO.SS. stabilirà le modalità di svolgimento dei progetti di aggiornamento didattico-formativo.
Al personale posto in aggiornamento didattico-formativo sarà garantito il trattamento economico conseguente al livello funzionale ricoperto, nonché leventuale indennità di missione secondo il vigente il CCNL di categoria.
Al personale, alla fine del percorso di aggiornamento, sarà rilasciato attestato di frequenza ai sensi dellart. 35 del citato CCNL di categoria.
I progetti di aggiornamento didattico dovranno descrivere:
La durata dei singoli progetti dovrà essere proporzionata alla quota del monte ore assegnato allEnte Gestore titolare del progetto, corrispondente alla mancata attivazione dei percorsi formativi soppressi al punto 6.C e al punto 7.
Lattività di controllo didattico in ordine ai predetti percorsi di aggiornamento didattico-formativo sarà svolta esclusivamente da apposito nucleo di monitoraggio costituito da funzionari della Direzione FP di questo Assessorato.
Gli Enti Gestori, dovranno presentare allAmministrazione, appositi progetti che dovranno descrivere i servizi da attivare presso il proprio centro di formazione con lindicazione nominativa del personale che sarà destinato alla erogazione di tali servizi.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai servizi di orientamento ed informazione descritti nellambito degli interventi programmabili al successivo punto 1.
1. SERVIZI E ATTIVITA' DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO
1.1. Formazione con finalità orientativa
2. FORMAZIONE INIZIALE
2.1. Qualificazione di base post-scuola dell'obbligo
2.2. Qualificazione di base abbreviata
2.3. Qualificazione post-biennio secondaria superiore
2.4. Specializzazione post-qualifica
2.5. Formazione iniziale per soggetti con deficit di opportunità
3. FORMAZIONE INTEGRATA
3.1. Moduli professionalizzanti integrati con la Scuola Secondaria Superiore
3.2. Corsi integrativi extra-curricolari
3.3. Percorsi di qualificazione in alternanza tra formazione e lavoro
3.4. Percorsi formativi in attuazione dei contratti di apprendistato e CFL
3.5. Percorsi di qualificazione per lassolvimento dellobbligo scolastico
3.6. Tirocini formativi e di orientamento
4. FORMAZIONE SUPERIORE
4.1. Qualificazione superiore post-diploma
4.2. Raccordo Formazione/Lavoro di livello superiore
4.3. Istruzione e formazione tecnica superiore
5. FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE
5.1. Qualificazione sul lavoro
5.2. Aggiornamento
5.3. Perfezionamento/specializzazione
5.4. Riqualificazione professionale
5.5. Riconversione professionale
5.6. Moduli formativi in collaborazione con i Centri Territoriali Permanenti EDA
6. FOLLOW-UP
1. SERVIZI E ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO
L'orientamento si esplica attraverso la realizzazione di iniziative volte a supportare le persone nella:
Le azioni di orientamento si riferiscono a tre aree specifiche: informazione, consulenza, formazione con finalità orientative e possono strutturarsi in percorsi complessi che integrano fra loro le tre aree dell'orientamento.
Le singole iniziative e i percorsi di orientamento sono progettati in funzione dei bisogni delle diverse tipologie di destinatari.
Le attività possono avere carattere individuale e/o essere rivolte a gruppi di persone in funzione della natura, della finalità dell'attività stessa ed in rapporto alla tipologia dei destinatari.
Le iniziative di orientamento dovranno essere concertate con le istituzioni e le parti sociali interessate, a livello locale, e prevedere la partecipazione delle istituzioni scolastiche, universitarie e dei servizi per l'impiego, in funzione del tipo di destinatari coinvolti.
In particolare per le azioni previste al punto seguente 1.1.A gli Enti dovranno assicurare un adeguato supporto alle Istituzioni scolastiche nello svolgimento di tali azioni.
A. Informazione
L'area della informazione per l'orientamento identifica un insieme strutturato di azioni e mezzi finalizzati a fornire le informazioni utili ai processi di scelta formativa professionale e lavorativa.
I Servizi di informazione si possono articolare in specifiche forme di azione:
B. Consulenza
L'area della consulenza identifica un insieme strutturato di azioni e mezzi finalizzati a sostenere e facilitare i processi di scelta formativa, professionale e lavorativa, la identificazione delle opportunità di sviluppo professionale e lavorativo, la definizione di progetti e piani di azione.
Si realizza sia come intervento individuale e personalizzato sia attraverso piccoli gruppi.
I servizi di consulenza possono prevedere consulenza orientativa, counseling orientativo e bilanci di competenze.
1.1. Formazione con finalità orientativa
L'area della formazione orientativa comprende un insieme di moduli che possono essere svolti autonomamente o nell'ambito di percorsi articolati.
Nel caso di moduli di formazione orientativa, svolti autonomamente, questi potranno essere svolti in accordo con gli Enti locali, Associazioni e organismi di settore, secondo le tipologie previste ai successivi punti C-D-E.
Nel caso di moduli di formazione orientativa, nellambito di percorsi articolati, questi dovranno essere previsti allinterno della durata dellintervento formativo programmato, secondo le tipologie previste ai successivi punti A e B.
Tale formazione si distingue dalle iniziative di selezione e di preparazione finalizzate a favorire l'inserimento dei partecipanti all'interno di uno specifico corso di formazione professionale, fornendo anche strumenti e tecniche per la ricerca del lavoro e lorientamento alla imprenditorialità.
Tali moduli vengono così articolati:
rivolto sia a studenti dell'obbligo, della scuola secondaria superiore e della F.P., destinatari finali dell'azione, sia a soggetti intermediari significativi del processo di scelta, fra cui famiglia ed insegnanti. Tale tipologia comprende i moduli orientativi a supporto delle esperienze di studio/lavoro.
Durata: di norma da 15 a 40 ore.
rivolto a tutti i potenziali destinatari delle azioni di orientamento.
Durata: di norma da 15 a 40 ore.
rivolto a:
Durata: di norma da 30 a 60 ore.
Durata: di norma da 50 a 150 ore.
Durata: di norma da 30 a 150 ore. Per alcuni progetti rivolti a disabili o disagio grave il periodo può avere la durata di un intero anno formativo.
2. FORMAZIONE INIZIALE
2.1. Qualificazione di base post-scuola dell'obbligo. (QA- Q1 - Q2 S.M.I.)
Finalità: preparare i giovani e le giovani orientati a non proseguire gli studi ad un inserimento lavorativo qualificato, in continuità con la scuola media.
Requisiti di accesso: licenza media inferiore o compimento 15^ anno di età
Durata: da 900 ad 2100 ore in funzione del profilo professionale di riferimento.
Attestato rilasciato: attestato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
I percorsi formativi dovranno prevedere moduli orientativi iniziali e/o finali secondo le tipologie individuate al punto 1.1. A e B.
2.2. Qualificazione di base abbreviata. (QBA)
Finalità: consentire a chi è già in possesso di una preparazione scolastica superiore alla scuola media, o a chi ha già acquisito una esperienza lavorativa pertinente, di acquisire una qualifica di base secondo un percorso abbreviato che tiene conto delle competenze e conoscenze già acquisite, o di crediti formativi formalizzati già acquisiti.
Requisiti di accesso:
Durata: Da 450 a 600 ore in funzione del profilo professionale di riferimento e delle caratteristiche del "gruppo classe". Per l'acquisizione di qualifiche semplici relative a lavori stagionali, la durata potrà anche essere inferiore a 450 ore. Attestato rilasciato: come per i corsi di qualifica di base (punto 2.1).
2.3. Qualificazione post biennio di Scuola Secondaria Superiore. (QPB)
Tipologia finalizzata al conseguimento di una qualifica professionale con maggiore contenuto culturale rispetto alla qualifica di base.
I percorsi formativi dovranno prevedere moduli orientativi iniziali e/o finali secondo le tipologie individuate al punto 1.1. A e B.
Requisiti di accesso: avere frequentato il biennio di Scuola Secondaria Superiore.
Durata: da 900 a 2100 ore in funzione del profilo professionale di riferimento. Attestato rilasciato: attestato di qualifica professionale valido come credito formativo per il proseguimento degli studi.
2.4. Specializzazione post-qualifica (SPEC)
Finalità: completare e specializzare la preparazione professionale dei qualificati dalla Formazione Professionale su aspetti innovativi di particolare rilevanza per le imprese e per l'economia locale.
Requisiti di accesso: essere titolare di una qualifica professionale di base pertinente rispetto all'area di specializzazione (qualifica ottenuta nell'ambito del sistema regionale o degli istituti professionali).
Durata: da 300 a 400 ore secondo il settore di riferimento.
Attestato rilasciato: attestato di specializzazione valido come credito formativo per il proseguimento degli studi.
2.5. Formazione iniziale per soggetti con deficit di opportunità. (HDC-DAD-DIS-DMI)
Finalità: le iniziative formative, a cui si accede dopo la frequenza ad un intervento di formazione orientativa, vogliono preparare i soggetti all'integrazione sociale e lavorativa.
Tali iniziative vanno progettate ad hoc, tenendo conto dell'utenza, dei vincoli legati alle condizioni oggettive e soggettive.
I percorsi formativi orientativi iniziali e/o finali dovranno essere svolti anche dagli operatori riqualificati in "Esperto in attività di integrazione" a seguito della partecipazione ai percorsi previsti dal P.O.M.- Sottoprogramma formazione formatori 1^ annualità.
Requisiti di accesso: disabili, disadattati sociali, detenuti adulti, detenuti minori,
Durata:
DAD |
Da 350 a 1000 ore |
DIS |
Da 750 a 1000 ore |
DMI |
Da 900 a 2100 ore se di durata biennale |
HDC |
Da 900 a 1800 ore (Orientamento 900 ore e Preformazione 900 ore) nel biennio |
Attestato rilasciato: cfr circolare 26/04/99 n. 4
3.1. Moduli di formazione professionale integrati con la Scuola Secondaria Superiore (FIS)
Percorsi che dovranno programmarsi in collaborazione tra istituti scolastici ed enti di formazione, al fine di portare a termine, in orario scolastico, percorsi integrati che abbiano una valenza secondo i casi, orientativa e formativa e/o professionalizzante.
Destinatari: studenti frequentanti gli Istituti Secondari Superiori.
Durata: fino a 400 ore nell'arco di 2 anni.
Attestato rilasciato: certificato di competenze così come previsto dalle parti (cfp-istituzione scolastica).
Il connesso progetto concordato tra la scuola e il cfp, dovrà indicare: finalità, ambiti e settori prioritari, modalità, criteri, durata e tempi.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
Nell'ambito della presente tipologia, è possibile attivare anche progetti di sostegno ai portatori di handicap nei percorsi di Scuola Secondaria Superiore.
In tale caso il succitato progetto dovrà altresì indicare il livello di integrazione tra le due istituzioni per il singolo partecipante.
3.2. Corsi integrativi extra-curricolari (FIEC)
La formazione professionale integrativa extracurricolare si rivolge agli studenti di 3°, 4° e 5° anno degli Istituti secondari (di norma non professionali) in orario extra-scolastico, offrendo moduli professionalizzanti di interesse generale. (Informatica, tecniche della comunicazione, economia aziendale, ecc...). Tali iniziative vanno programmate in collaborazione con gli Istituti scolastici e i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
I percorsi formativi dovranno prevedere interventi orientativi svolti presso lIstituzione scolastica, per un massimo di 12 ore.
Durata: da 60 a 600 ore con possibilità di articolazione su un triennio.
Titolo rilasciato: certificato di competenze secondo le tipologie degli accordi tra le parti.
3.3. Percorsi di qualificazione in alternanza tra formazione e lavoro (AFL)
Tipologia di grande rilevanza che può rappresentare una alternativa rispetto ai percorsi tradizionali di qualificazione iniziale. Tali percorsi sono caratterizzati da una successione alternata ed interdipendente di fasi presso un centro di formazione e fasi in azienda, per il raggiungimento di obiettivi formativi comuni. Nell'ambito di tale tipologia, il lavoro deve essere strutturato in modo tale da poter avere una valenza formativa e l'impresa deve assumere una responsabilità diretta nel raggiungimento degli obiettivi formativi, a fianco dell'organismo di formazione. Modalità particolarmente rivolta ai giovani che hanno bisogno di rimotivazione allo studio tramite una esperienza positiva inizialmente centrata sulla pratica operativa e la responsabilizzazione individuale, per "riscoprire" in modo induttivo il valore della preparazione teorica.
Tali iniziative vanno programmate in collaborazione con le aziende e i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
Requisiti di accesso: Diploma di scuola media inferiore ed età superiore a 16 anni più frequenza di un corso di orientamento o colloquio individuale di orientamento.
Durata: da 900 ore a 2100 ore in funzione del profilo professionale di riferimento. Di norma il percorso è biennale.
Attestato rilasciato: attestato di qualifica professionale per chi supera l'esame finale.
3.4. Percorsi formativi in attuazione dei contratti di apprendistato e dei contratti di formazione e lavoro
Tenuto conto delle esigenze prevalenti di piccole e medie imprese con livelli elevati di dispersione dei giovani apprendisti e contrattisti, i progetti dovranno di norma ricoprire una valenza territoriale e comprendere anche significative iniziative di promozione e di formazione aziendale. Progetti aziendali potranno tuttavia essere attivati in presenza di un numero sufficiente di partecipanti non inferiori a 10. Oltre alle azioni di promozione e di accompagnamento sopra richiamate ogni progetto dovrà comportare una formulazione del contratto individuale di formazione, sottoscritto dal giovane, dall'impresa e dal centro di formazione.
Tali iniziative vanno programmate in collaborazione con le aziende e i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
A. Percorsi formativi rivolti a giovani apprendisti (FGA)
Il percorso formativo dovrà essere costruito sulla base delle indicazioni contenute nel Decreto Ministero del Lavoro del 19/05/99 e dovrà tenere conto dei livelli di competenza posseduti dai giovani apprendisti e dei fabbisogni formativi individuali a tale riguardo.
Durata: 120 ore annue.
Destinatari: lavoratori impegnati in contratti di apprendistato
Attestato rilasciato: attestato di frequenza
B. Percorsi formativi rivolti a lavoratori impegnati in CFL (FCFL)
Il percorso formativo dovrà essere costruito sulla base delle indicazioni normative in materia e dovrà tenere conto dei livelli di competenza posseduti dai contrattisti e dei fabbisogni formativi individuali a tale riguardo.
Durata: 160 ore annue.
Destinatari: lavoratori impegnati in CFL
Attestato rilasciato: attestato di frequenza
3.5. Percorsi di qualificazione per lassolvimento dellobbligo formativo (QOF)
Nelle more dellemanazione del regolamento previsto dalla recente normativa nazionale che ha elevato al compimento del 18^ anno di età lassolvimento dellobbligo formativo, oltre che nel sistema di istruzione scolastica anche nel sistema della formazione professionale, gli Enti attiveranno percorsi di qualificazione dintesa con le istituzioni scolastiche e i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
I percorsi di qualificazione rivolti a giovani già a partire dai 15 anni di età, finalizzati allacquisizione di un credito formativo per il passaggio dal sistema formativo al mercato del lavoro, saranno attivati secondo le modalità descritte al punto 2.1.
La durata dei percorsi aggiuntivi varierà in funzioni delle specifiche esigenze del giovane e della età anagrafica fino al compimento del 18^ anno di età.
Attestato rilasciato: attestato di qualifica.
Durata: 900 ore per ogni anno utile allassolvimento dellobbligo formativo.
3.6. Tirocini formativi e di orientamento (TFO)
Al fine di realizzare momenti di alternanza studio-lavoro e per agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro potranno promuoversi tirocini formativi e di orientamento destinati a soggetti che abbiano già assolto lobbligo scolastico.
Modalità di realizzazione
Le attività si svolgeranno direttamente in azienda sulla base di apposite convenzioni tra i cfp e le aziende stesse (come da schema allegato al D.M. 142/98).
Durata: minimo 80 ore; la durata dellintervento potrà aumentare sulla base delle disponibilità e/o delle esigenze della azienda.
Lo svolgimento delle attività di tirocinio potrà avvenire durante lo svolgimento di attività corsuale di qualificazione ai fini del raggiungimento della percentuale di attività pratica.
La formazione superiore raggruppa l'insieme delle iniziative formative professionalizzanti riservate alle persone in possesso di un diploma di Scuola Media Superiore o di un titolo equivalente a fini lavorativi ottenuto associando una qualificazione professionale regionale.
4.1. Qualificazione superiore post-diploma (Q A Q1- Q2- S.S.S.)
Tipologia finalizzata al conseguimento di una qualifica professionale superiore per un inserimento lavorativo.
I percorsi formativi dovranno prevedere moduli orientativi iniziali e/o finali secondo le tipologie individuate al punto 1.1. A e B.
Requisiti di accesso: essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore;
Durata: da 600 a 2100 ore (se biennale) secondo il settore di riferimento.
Attestato rilasciato: Attestato di qualifica per chi supera l'esame finale.
4.2.Raccordo formazione/lavoro di livello superiore. (FLS)
Tali iniziative sono rivolte a giovani diplomati in cerca di prima occupazione, disoccupati, e sono finalizzate a prepararli ad un inserimento lavorativo mirato dipendente o autonomo su un profilo professionale superiore specifico corrispondente a sbocchi occupazionali già identificati da parte di una o più imprese.
I percorsi formativi dovranno prevedere moduli orientativi iniziali e/o finali secondo le tipologie individuate al punto 1.1. A e B.
In funzione del tipo di sbocco occupazionale previsto, le iniziative possono articolarsi come segue:
Requisiti di accesso: giovani disoccupati ed inoccupati;
Durata: sino a 450 ore;
Attestato rilasciato: attestato di qualifica, valido quale credito formativo per chi supera lesame finale.
4.3. Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS)
Per ampliare lofferta formativa destinata a giovani ed adulti, occupati e non occupati, dovranno essere istituiti corsi di formazione tecnica superiore che abbiano lobiettivo di integrare metodi e contenuti formativi con attività curriculari scolastiche.
Per la definizione dei percorsi, loro contenuti, criteri di certificazione, si rinvia ad apposita norma nazionale in corso di emanazione.
5. FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE
La formazione continua e permanente rappresenta una offerta formativa molto flessibile adattabile alle condizioni organizzative specifiche dei partecipanti e delle partecipanti.
Essa si rivolge:
Tale formazione, se rivolta a lavoratori occupati, non prevede alcuna indennità giornaliera di frequenza per i partecipanti.
5.1. Qualificazione sul lavoro (QL)
Tali corsi consentono ai lavoratori che ne sono sprovvisti di acquisire, sul lavoro tramite un percorso accelerato, una qualifica professionale pertinente rispetto al ruolo professionale esercitato.
Durata: da 90 ore per le qualifiche relative a lavori stagionali semplici a 400 ore da attuarsi anche su due anni per le qualifiche più complesse.
Per i lavoratori immigrati, tali corsi possono prevedere un modulo aggiuntivo di sostegno linguistico.
Attestato rilasciato: attestato di qualifica per chi supera lesame finale.
Tali iniziative vanno programmate in collaborazione con le aziende e i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
5.2. Aggiornamento (AGG).
I moduli di aggiornamento sono rivolti a tutti i lavoratori e lavoratrici autonomi o dipendenti ai vari livelli di professionalità.
Tali moduli consentono ai partecipanti di aggiornare e mantenere le conoscenze o le abilità su uno o più argomenti direttamente legati alla professione svolta.
Durata: da 15 a 90 ore, con possibilità di combinare più moduli di aggiornamento in cicli ricorrenti sull'arco dell'anno.
Attestato rilasciato: attestato di frequenza.
5.3. Perfezionamento (PERF)
I corsi di perfezionamento si rivolgono ai disoccupati, ai lavoratori e lavoratrici, sia dipendenti che autonomi, già in possesso di qualifiche o di una professionalità riconosciuta, che si propongono autonomamente di ampliare o arricchire la propria professionalità con finalità di promozione professionale o di mobilità lavorativa.
Durata: da 100 a 400 ore secondo i settori.
Attestato rilasciato: attestato di perfezionamento.
5.4. Riqualificazione professionale (RIQ)
I corsi di riqualificazione si rivolgono ai lavoratori e lavoratrici di una o più aziende coinvolte in processi di innovazione aziendale che comportino l'introduzione di nuove tecnologie, modificazioni dell'organizzazione del lavoro o altre innovazioni di tipo strutturale che richiedono un adeguamento significativo della professionalità del personale.
Tali iniziative vanno programmate in collaborazione con le aziende ed i cfp.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato alla presente circolare.
Requisiti: partecipanti con un livello di formazione e di esperienza professionale di partenza omogeneo.
Durata: definita di volta in volta sulla base degli obiettivi e delle condizioni specifiche dellazienda individuate nella predetta convenzione
Attestato rilasciato: attestato di qualifica
5.5. Riconversione professionale. (RIPR)
I corsi di riconversione professionale comportano l'acquisizione di una professionalità completa, diversa da quella posseduta. Essi si rivolgono a disoccupati di lunga durata di età avanzata, ai lavoratori in C.I.G., a lavoratori intenzionati a reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di abbandono dell'attività professionale, a lavoratori/trici alla ricerca di una diversa collocazione lavorativa.
Tali iniziative sono promosse dagli Enti di formazione in accordo con aziende o in relazione ad accordi o patti darea o territoriali già siglati, associazioni di categoria, enti locali, parti sociali.
Lintervento sarà regolamentato da apposita convenzione operativa secondo lo schema allegato "D" della presente circolare.
Durata: definita di volta in volta sulla base della qualifica specifica da raggiungere e delle caratteristiche dei singoli candidati.
Attestato rilasciato: da valutare caso per caso secondo le caratteristiche delle persone e del percorso.
5.6. Moduli Centri Territoriali Permanenti (EDA)
Moduli di formazione professionale rivolti ad adulti anche senza titolo di studio iscritti presso i Centri Territoriali Permanenti, attivati previa intesa convenzione operativa con il Coordinatore del centro, secondo lo schema allegato alla presente circolare.
Le iniziative di follow-up possono essere programmate come "pacchetti" di iniziative relative agli ex partecipanti di più corsi, ed essere attuati in un anno formativo diverso da quello di attuazione dei corsi medesimi.
Durata: da 15 a 40 ore in uno o più moduli.
Settore |
N° allievi |
Note |
COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "OPERATORI SOCIALI"- "INDUSTRIA e ARTIGIANATO" | 15 |
Nel caso di corsi di secondo anno (Q/2) è consentita lelevazione del predetto limite se il numero degli allievi regolarmente frequentanti (alla data della presente circolare) sia superiore a n. 15, Tali dati dovranno risultare dal prospetto informativo sotto indicato. |
SETTORE RECUPERO SOCIALE |
|
Limitatamente ai corsi ad "alto rischio" è ammessa la previsione da 21 a 25 allievi, ad eccezione degli stessi corsi rivolti ai detenuti ed ai disadattati sociali, per i quali è ammessa la previsione da 11 a 15 allievi. Tale specificità ("alto rischio") dovrà essere attestata dal R.S.P.P.(Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) dellEnte Gestore, ed i dati del doppio istruttore utilizzato dovranno essere indicati nel relativo formulario. |
AGRICOLTURA |
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settore |
Tipologia corsuale |
Ore |
"COMMERCIO E SERVIZI" - "TURISMO" - "OPERATORI SOCIALI" |
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"INDUSTRIA E ARTIGIANATO" |
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"AGRICOLTURA" |
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(*) fatta eccezione per il corso di specializzazione della figura professionale "Estetista" della durata di 900 ore come previsto dalla Legge 4/01/90 n.1.
Settore Agricoltura 60%;
Settore Commercio e Servizi 50%;
Settore Industria e Artigianato 60%(Q/A - Q/2) - 50%(Q/1) ;
Settore Operatori Sociali 30%;
Settore Recupero Sociale 50%;
Settore Turismo 50%.
Il suddetto prospetto dovrà essere timbrato e firmato dal legale rappresentante.
f.to LASSESSORE REGIONALE (On.le Antonino PAPANIA)